Diario personale di un piccolo scienziato pazzo
 
Riccardo - atreliu pazzo
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venerdì, maggio 13, 2005

Cratere dell'esplosione dell'attentato a NassiryaIl presidente della commissione Esteri (5° carica dell Stato Italiano), Gustavo Selva: "Basta con le ipocrisia dell'intervento umanitario, abbiamo dovuto mascherare Antica Babilonia, come operazione umanitaria perchè altrimenti dal Colle (Quirinale), non sarebbe mai arrivato il via libera" (dal Quotidiano Libero, 31 Gennaio -qui un articolo di Diario)

La presenza di una raffineria di petrolio dell'Eni, a poca distanza da Nassirya, palesava il reale scopo della missione che ora viene dichiarato (poco dopo della dichiarazione di Fini del ritiro forse a Febbraio 2006)
Beppe Grillo nel suo spettacolo ne aveva parlato, mandando in diretta una email al Presidente della repubblica per il ritiro immediato.
A nulla per altro sono servite le manifestazioni, o le migliaia di bandiere che a lungo hanno colorato le nostre cittò o le manifestazioni a cui ho partecipato anche io.

Ora Repubblica anticipa un speciale in onda oggi su RaiNews24, in un articolo dal titolo eloquente: La missione "Antica Babilonia" e il petrolio di Nassiriya

I carabinieri morti a NassiriyaIl problema sta nell'ipocrisia di non dirlo, di nascondersi e non dire chiaramente al parlamento, al Presidente Ciampi, agli Italiani, il perchè di quella missione. Il problema sta nello sciacallaggio con cui si va in quei paesi in difficoltà con un pseudo-scusa, per arraffare più ricchezza possibile.
Riporto: "Un vecchio accordo tra Saddam e l'Eni, che risale a metà degli anni Novanta, per lo sfruttamento di un consistente giacimento (2,5-3 miliardi di barili) nella zona di Nassiriya induce quantomeno a sospettarlo. Così come qualche dubbio lo insinua lo studio commissionato dal ministero per le Attività produttive, ben sei mesi prima dello scoppio della guerra, al professor Giuseppe Cassano, docente di statistica economica all'università di Teramo. Un dossier nel quale si conferma che non dobbiamo lasciarci scappare l'occasione in caso di guerra di basarci a Nassiriya, "se non vogliamo perdere - scrive Cassano - un affare di 300 miliardi di dollari".

Chiaro no?
Cosa fare? Incominciamo a scrivere una email al Presidente Ciampi, ma anche email di sdegno al Presidente del Consiglio, o di incoraggiamento per questi poveri ed insicuri parlamentari di centro-sinistra...

Ed opponiamoci a questa che si è palesata come in chiaro contrasto con la Costituzione Italiana:
Art. 11.


L'Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali; consente, in condizioni di parità con gli altri Stati, alle limitazioni di sovranità necessarie ad un ordinamento che assicuri la pace e la giustizia fra le Nazioni; promuove e favorisce le organizzazioni internazionali rivolte a tale scopo.


2 Commenti:

Contro questa situazione vergognosa sembra che niente sia efficace. Tutti sappiamo ma nessuno fa nulla di veramente incisivo, inutile sperare che la nostra malconcia sinistra si dia da fare, vince sempre l'arroganza.
By Anonymous Lauxetta
10:13 AM, maggio 13, 2005
Quanto è vero quello che dici: gli atteggiamenti della sinistra sono disorientanti..
Mi sembra ci sia l'intera classe politica molto lontana dalle esigenze (sociali, culturali, economiche) del paese. La destra ci prova (non riuscendo, come è sotto gli occhi di tutti), la sinistra controbatte evidenziando i torti, ma incapaci di agire in un modo migliore..
Con il risultato che la sinistra si piega come un albero tanto abituato al vento forte da rimanere e crescere storto..
By Blogger atreliu
10:22 AM, maggio 13, 2005

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