Salve ragazzi! Avrei bisogno di un chiarimento riguardo la differenza tra un controllo interno e uno esterno, omologo ed eterologo...so che a voi sembrerà una domanda davvero banale la mia, ma sono alle prime armi e se non mi chiarisco questi dubbi adesso, sarà difficile andare avanti!! Grazie atutti e buon lavoro!
Nella PCR quantitativa di solito si parla di controllo positivo ( dove sei gia sicuro in partenza che c'è il gene d'interesse ) e negativo ( ad esempio acqua sterile ) dove sei sicuro che non c'è. Il primo lo fai per essere certo che l'enzima, i primer, insomma i reagenti funzionano, il secondo per essere sicuro che non ci siano state contaminazioni durante l'esperimento. Poi non ho mai sentito parlare di controllo esterno e interno...non è che un'altra maniera di definire il controllo positivo e negativo?
Il controllo positivo si dice "esterno" quando fa riferimento a DNA templato aggiunto dall'operatore (per cui sei sicuro che c'è -> controllo positivo); si dice "interno" quando invece il templato è già nel DNA da cui parti per la PCR. Classico esempio: un gene costitutivo in una RT-PCR, per il quale sai con certezza che esiste trascrizione. Riguardo al concetto di controllo omologo/eterologo si fa riferimento alla possibilità di usare geni-controllo di quella specie o di specie diversa...