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Aureus
Utente Junior
Prov.: Forlì-Cesena
Città: Gambettola
123 Messaggi |
Inserito il - 29 ottobre 2008 : 15:36:58
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Per tutti coloro che vogliono interessarsi a ciò che sta succedendo all'università italiana scrivo questo post con la preghiera di leggere e diffondere.. Il nuovo governo, approfittando dell'estate, ha approvato il 25 giugno con la fiducia un decreto (poi legge 133) che modifica profondamente la struttura dell'università: 1. Ci sarà un taglio di 500 milioni di euro in 3 anni alle università. per alcuni atenei questo potrebbe significare la chiusura. Altrimenti: 2. Con il nuovo decreto le università pubbliche potranno scegliere se diventare fondazioni private o meno.
PERCHÈ DOVREBBERO DIVENTARE FONDAZIONI PRIVATE? 3.Per riuscire a finanziarsi aumentando le tasse agli studenti, che non avrebbero più un limite di legge. Le tasse infatti potrebbero aumentare a dismisura, anche raggiungendo i 6-7000 euro l'anno, sul modello delle università americane. Inoltre le fondazioni verrebbero finanziate da enti privati, come ad esempio le industrie farmaceutiche (forse le sole a poterselo permettere), e tali enti finirebbero per tagliare le gambe a tutti quei settori universitari e di ricerca che non rientrano nei loro interessi. Ma soprattutto sarebbero le ricerche a venir danneggiate pesantemente, non più spinte dal puro interesse culturale e sociale, ma dai fondi messi a disposizione e dalle commissioni dirette degli enti stessi!!
E IL FUTURO?
4. Università di serie A e di serie B in base alle disponibilità economiche degli studenti, quindi titoli di studio dal differente peso e possibile perdita del valore legale di questi. I collettivi dei vari atenei organizzeranno assemblee per approfondire le conseguenze dei cambiamenti in atto, portati avanti da governi sia di destra che di sinistra di anno in anno, che minacciano quella che DOVREBBE ESSERE una UNIVERSITÀ LIBERA PUBBLICA E DI MASSA. Gli studenti, i ricercatori e i professori si stanno già muovendo e i corsi quest'anno non partono per protesta, ma un problema così grave è ancora poco conosciuto. Infatti il problema più grave è che nessuno sa niente, i media non ne hanno parlato, se non per screditare a titolo di 'minoranza' chiunque abbia protestato contro questo assurdo disegno di legge! Dobbiamo riuscire a bypassare il muro dei giornalisti e delle televisioni controllate da questo governo (maggioranza + opposizione, sia chiaro!!) per far sapere, perché tutto questo non passi indifferente!
AIUTACI! L'UNIVERSITÀ NON È SOLO DEGLI STUDENTI MA DI TUTTI!!!!
Vai sul sito www.quirinale.it clicca su posta ed invia una mail a Napolitano per fermare il decreto Gelmini. se arrivano 20000 mail si può bloccare
E'importante che tutti sappiano e se ne parli!!
DOCUMENTO UFFICIALE: il decreto legge 112/08 articolo 16 Gazzetta Ufficiale http://www.camera. it/parlam/ leggi/decreti/ 08112d.htm
Il decreto è già stato pubblicato da più di un mese sulla Gazzetta Ufficiale quindi È GIÀ LEGGE!
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Giuliano652
Moderatore
Prov.: Brescia
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Giuliano652
Moderatore
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Aureus
Utente Junior
Prov.: Forlì-Cesena
Città: Gambettola
123 Messaggi |
Inserito il - 29 ottobre 2008 : 16:43:59
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Il dissenso per questa legge è forte... ...moltissime persone sono contrarie a questa legge, evitare una sontuosa dissoluzione delle Università e della ricerca è possibile... ...sono ottimista perchè credo che gli intellettuali non si faranno prendere in giro.
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movimento
Utente Junior
Città: napoli
302 Messaggi |
Inserito il - 29 ottobre 2008 : 18:43:42
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sicuramente le proteste sono giuste ma il problema dell'uni sta da decine di anni....si protesta per tornare come prima?...allora prima o poi si ritocchera' il fondo....bisognava protestare anche prima del decreto!!!
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elly_
Utente Junior
400 Messaggi |
Inserito il - 29 ottobre 2008 : 18:44:17
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20.000 mail entro quando? poi vorrei sapere la fonte che dice che con 20.000 mails si può bloccare una legge. cioè io sapevo che una volta che è stata approvata una legge il presidente della repubblica può rifiutarsi di firmarla, ma che in pratica alla fine lo fa sempre... è giusto? non per far la disfattista, è solo per capire...
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Aureus
Utente Junior
Prov.: Forlì-Cesena
Città: Gambettola
123 Messaggi |
Inserito il - 29 ottobre 2008 : 18:53:54
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Citazione: sicuramente le proteste sono giuste ma il problema dell'uni sta da decine di anni....si protesta per tornare come prima?...allora prima o poi si ritocchera' il fondo....bisognava protestare anche prima del decreto!!
Le proteste ci sono state anche prima che il decreto legge sia diventato legge... ...si protesta per migliorare la situazione non per peggiorarla con una legge che limita l'università e la ricerca libera e pubblica
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Aureus
Utente Junior
Prov.: Forlì-Cesena
Città: Gambettola
123 Messaggi |
Inserito il - 29 ottobre 2008 : 18:58:35
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Io ho già inviato una mail a Napolitano per fermare il decreto Gelmini... ...tu l'hai Già inviata?
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Gabriele
Utente
Prov.: Pisa
Città: Pisa
615 Messaggi |
Inserito il - 29 ottobre 2008 : 19:04:40
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Allora... 20000 mail non fanno nulla, così come non farebbero nulla 2000000. Possono esprimere un dissenso ma non hanno alcun valore legale, non sono firme (e anche in tal caso servirebbero a poco).
Il presidente della repubblica può rifiutarsi di promulgare una legge in caso questa sia priva di copertura finanziaria o manifestamente incostituzionale, non è questo il caso però, inoltre tale potere può essere usato solo una volta, dopodichè è obbligato a seguire la volontà del parlamento.
La legge 133 non è una legge sull'università, è la legge finanziaria e contiene indicazioni su ogni voce del bilancio dello stato, non si può certo pensare che venga bloccata per 3 articoli sull'università. Tra l'altro deve essere approvata entro il 31 dicembre dell'anno in corso per evitare l'esercizio provvisorio delle finanze statali.
Il decreto Gelmini (legge 137) non c'entra nulla con l'università, si occupa della scuola. |
"Chi rinuncia alla libertà per la sicurezza, non merita né la libertà né la sicurezza. E finirà col perdere entrambe." |
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chick80
Moderatore
Città: Edinburgh
11491 Messaggi |
Inserito il - 29 ottobre 2008 : 19:12:20
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Concordo, 20000 mail le posso spedire io in automatico, quindi non hanno valore legale. Ovviamente hanno valore di protesta, questo è più che sicuro. |
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Aureus
Utente Junior
Prov.: Forlì-Cesena
Città: Gambettola
123 Messaggi |
Inserito il - 29 ottobre 2008 : 19:34:13
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Mi è passata la voglia di manifestare in piazza da quando ingiustamente mi sono preso più manganellate e calci ... ..poi la chiamano democrazia.. ...la mia manifestazione di dissenso ora è concettuale senza la presenza fisica.
Scrivere non costa nulla... ..invito a scrivere a Napolitano anche se non ha nessun valore legale, ma solo di manifestare un personale dissenso come può essere quello di andare in piazza e stare attento alle manganellate |
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Gabriele
Utente
Prov.: Pisa
Città: Pisa
615 Messaggi |
Inserito il - 29 ottobre 2008 : 20:02:16
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Che è cosa ben diversa dal dire che mandando delle mail si fermerà l'approvazione della legge. (perchè poi proprio 20000?) |
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pitt_323
Utente Junior
Prov.: Modena
Città: Modena
226 Messaggi |
Inserito il - 30 ottobre 2008 : 19:53:47
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Aureus... "poi la chiamano democrazia", il problema è che c'è gente che va alle manifestazioni con in tasca i passamontagna e ai bordi della strada dei bastoni, oppure ti sembra di uso comune girare con in tasca un passamontagna? La polizia di certo non può chiedere sei stato tu o non sei stato tu, in quelle situazioni per colpa di alcuni deficenti ci rimettono tutti. Riguardo alla legge, io sono d'accordo per cui non manderò nessuna mail, ognuno è libero di manifestare e di protestare, io voglio solo dire alcune cose: L'università sta andando da schifo, ci sono state assunzioni insensate, nascita di nuovi corsi con il solo motivo di dare cattedre ad amici, siamo uno degli stati europei che spende che ha la spesa piu elevata per ogni studente per l'struzione..e il risultato qual'è?Nulla che fa schifo. Ci sono soldi spesi malissimo. Io penso che sia ora di cambiare parecchie cose, sono d'accordo che ci siano università di serie a e di serie b nel senso che le università che se lo meritano è giusto che abbiano un valore maggiore di quelle in cui "ci si iscrive li che tanto danno la laurea a tutti". Tagliare non vuol dire necessariamente peggiorare se i soldi che vengono forniti si distribuiscono e si ottimizzano nel giusto modo, ed ionoltre forse sbagliero ma continuo ad avere la fiducia che al giorno d'oggi non esista governo che taglierebbe le gambe completamente all'istruzione e alla ricerca perchè sarebbe la disfatta della nazione, per cui continuo ad essere fiducioso che chiunque sia al governo no voglia questo. Detto questo aggiungo e concludo che la democrazia significa oltre che avere il diritto di protestare, anche che la parte politica che ha vinto sonoramente le democratiche e popolari elezioni faccia il proprio compito, se dopo 5 anni avrà deluso ecco che non piglerà piu un voto.
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Vandini Pietro |
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Saretta
Utente Junior
Prov.: Roma
Città: Provincia di Roma
263 Messaggi |
Inserito il - 30 ottobre 2008 : 20:06:01
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Citazione: Tagliare non vuol dire necessariamente peggiorare se i soldi che vengono forniti si distribuiscono e si ottimizzano nel giusto modo
E'proprio questo il punto. Hai ragione che la situazione delle università italiane non sia florida per motivazioni varie ma se ci pensi questo taglio costringe i rettori e il senato accademico a cercare di recuperare i soldi necessari a mantenere l'università in qualche modo ed ogni rettore è libero di scegliere in che modo agire. I soldi li dovrà recuperare in qualche modo e dove li prenderà? E' utopia pensare che il licenziamento di alcuni professori possa portare a mantenere una infrastruttura grande come la Sapienza....ci vuole molto di più e quindi ci saranno tuta una serie di conseguenze (tra cui taglio di borse e rate più alte) che non credo che siano la cosa ottimale per gli studenti. La repubblica italiana dovrebbe fondarsi sulla statalità di due cose: la sanità e l'istruzione, sono le uniche due cose che non andrebbero "privatizzate" in nessun senso, quindi andrebbero rese accessibili a tutti, non solo a chi può permettersele. Detto ciò hai ragione che la democrazia significa far governare chi sta al governo per merito di elezione popolare, ma è anche vero che il fatto di governare automaticamente non ti implica il potere assoluto, si manifesta un dissenso e ti dico che di gente nelle manifestazione ce n'è di tutti i colori, non c'è la sinistra o destra, ci sono solo persone preoccupate. |
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pitt_323
Utente Junior
Prov.: Modena
Città: Modena
226 Messaggi |
Inserito il - 30 ottobre 2008 : 21:09:56
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Si, c'è anche gente che si fascia la testa prima di rompersela però. Così va bene l'università? No, loro provano a cambiarla in questo modo, vediamo se può andare bene o meno, perchè trarre già delle conclusioni? Taglio borse...beh per i soldi che davano nelle borse di studio..voglio dire va così bene andare a lavorare tutti i giorni 7,8,9 o 10 ore per 600 euro al mese?Magari ci saranno meno borse ma quelle che ci saranno saranno maggiori. Inoltre non vedo tutta questa negatività nel cercare di coinvolgere aziende private..si dice sempre che le aziende e le università sono così distanti, magari è un modo per avvicinarle. Insomma noi discutiamo e protestiamo, io dico solo che ho notato non solo una manifestazione, ma una manifestazione che dava già per scontato che andrà tutto allo scatafascio. Cosa volete che vi dica io non la vedo così tragica, considerato anche come va ora. |
Vandini Pietro |
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pitt_323
Utente Junior
Prov.: Modena
Città: Modena
226 Messaggi |
Inserito il - 30 ottobre 2008 : 21:16:32
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E non dimentichiamo in quale periodo di crisi ci si trova, cioè siamo in un periodo che comunque alcuni sacrifici devono essere fatti, in tutti i campi, qundi non si può sempre e comunque pretendere la luna. I soldi vanno utilizzati meglio...qua da noi ci sono professori che non fanno nulla e solo perchè hanno grosse amicizie con irettori e riescono ad avere tanti fondi, si permettono di assumere ad esempio 10 borsisti o dottorandi (ovviamente pagati una miseria) in modo da delegare tutto a loro e continuare a non fare nulla...dai ma vi pare?E' ora che queste cose finiscano, basta, è ora di piantarla. Se invece di diminuire dei fondi, questi li aumentassero senza però "dare una ripulita" sarebbe meglio?Non credo, quindi vediamo diminuiranno i fondi e si sarà costretti a ottimizzare diverse cose partire dai rettori, aumenteranno le tasse?Bene vorrà dire che ci saranno meno iscritti e quindi non so quanto gli convenga, magari anche loro la pianteranno di stipendiare sempre e comunque gli amichetti e cercheranno di ottimizzare le risorse. |
Vandini Pietro |
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pitt_323
Utente Junior
Prov.: Modena
Città: Modena
226 Messaggi |
Inserito il - 30 ottobre 2008 : 21:21:35
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Concludo riportando una cosa che hai detto "il potere assoluto". Ma ragazzi quando si vota una parte politica gli si da fiducia, ovvero la si vota perchè si è convinti che quello che autonomamente faranno andrà bene. Se non sarà così si protesterà e non li si voterà piu. Questa storia del potere assoluto o della "dittatura"..boh, io credo che sia giusto che chi ha avuto la maggioranza vada per la propria strada assumendosene tutte le responsabilità. Non siamo un popolo di deficenti, se un governo cominciasse a prendere tutte decisioni sbagliate non staremmo certo a guardare, però ora è così, loro sono al governo, hanno la fiducia della maggioranza degli italiani ed è giusto che facciano ciò che ritengono opportuno fare. A chi non va bene può protestare e manifestare e queste cose possono anche servire per far essere il piu popolari possibili a chi governa, però resta il punto che loro hanno il compito di fare ciò che ritengono giusto visto che hanno vinto le elezioni, sempre rispettando la costituzione e le leggi vigenti. |
Vandini Pietro |
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Saretta
Utente Junior
Prov.: Roma
Città: Provincia di Roma
263 Messaggi |
Inserito il - 30 ottobre 2008 : 22:13:26
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Lo so che l'uni va male, ma pensa alla gente che se la può permettere solo con la borsa. Pensa alle persone felici di fare un dottorato anche per pochi soldi. Credo che lo spirito delle manifestazione non sia contro un cambiamento, ma contro un cambiamento così, per questo secondo me è necessario un dialogo. E' vero anche che i professori assumono i borsisti e dottorandi per fare il loro lavoro, ma pensi che se non ci fossero più i dottorandi tornerebbero a insegnare? Capisco che tu dici che magari si protesta prima di avere cambiamnenti definitivi nelle singole università, ma la paura è proprio quella: una volta che c'è un cambiamento definitivo non controllato cosa fai? Nulla. Per queanto riguarda le aziende ti spiego quello che temo: se un'azienda finanzia un corso di laurea a quel punto gli studenti di quel corso non aranno indirizzati nello studio o nei progetti verso qualcosa che sia remunerativo per quella azienda? I profitti in questo caso vanno esclusivamente all'azienda, l'università non può prendere utili da tutto ciò, quindi si tratterebbe di studio indirizzato.
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pitt_323
Utente Junior
Prov.: Modena
Città: Modena
226 Messaggi |
Inserito il - 30 ottobre 2008 : 23:20:38
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Si ma il discorso dell'azienda..che importa scusa?Se ad esempio un'azienda farmaceutica avesse finanziato la ricerca per la cura dell'aids, e tu biotecnologo medico ad esempio avessi lavorato per questa ricerca, ti farebbe così schifo? Magari visto che sono in ballo interessi economici per le aziende forse i laboratori sarebbero gestiti meglio. Il punto è che come vedi ci possono essere tante sfaccettature e invece is manifesta come se fosse sicura e certa la distruzione di ogni cosa. Voglio dire se le cose andassero bene già così io sarei d'accordo nel dire "no non si deve cambiare" ma dato che non è così...Un cambiamento definitivo non controllato dici...e secondo te una volta prese determinate decisioni non si possono piu cambiare le cose?..mm basta un secondo per cambiare le cose, basta un nuovo decreto che vada a modificare o integrare quello che stanno approvando ora. Il fatto che ci possano essere università di serie a o di serie b...scusa ma a te non scoccia che magari qualcuno che ha il tuo stesso titolo perchè lo ha preso in un ateneo dove è una farsa abbia le tue stesse possibilità?..le stesse possibilità di una persona che magari si è fatta il culo?..ecco perchè secondo il mio parere le università è giusto che abbiano diverso valore, stabilendo determinati criteri è giusto che le università migliori siano considerati appunto migliori. Comunque ripeto possiamo fermarci ore ed ore a parlare che tanto ognuno la pensa a modo proprio come è giusto che sia, il punto è che chi governa deve prendere delle decisioni e non può mettersi a discutere sempre e su tutto (questo non vuol dire non ascoltare i pareri diversi sia chiaro ed eventualmente accorgersi che si hanno fatto degli errori) quindi come ho detto in precedenza, ora loro faranno le loro scelte e poi se saranno sbagliate si prenderanno le loro responsabilità. |
Vandini Pietro |
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pitt_323
Utente Junior
Prov.: Modena
Città: Modena
226 Messaggi |
Inserito il - 30 ottobre 2008 : 23:22:54
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"Per queanto riguarda le aziende ti spiego quello che temo: se un'azienda finanzia un corso di laurea a quel punto gli studenti di quel corso non aranno indirizzati nello studio o nei progetti verso qualcosa che sia remunerativo per quella azienda? I profitti in questo caso vanno esclusivamente all'azienda, l'università non può prendere utili da tutto ciò, quindi si tratterebbe di studio indirizzato."
L'università prenderebbe soldi perchè direbbe all'azienda "x": Volete fare della ricerca su questa cosa?Ok io per utilizzare i laboratori e il mio personale voglio tot euro" Ecco da dove prenderebbe i soldi. |
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paolo865
Utente Junior
Prov.: Como
Città: Olgiate Comasco
262 Messaggi |
Inserito il - 30 ottobre 2008 : 23:30:57
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la verità è che questa riforma non risolve alcun problema nelle università!vogliono farci credere che tagliando fondi si eliminano baroni etc..ma si rendono conto che non siamo bambini!basta credere alle favole...e penso che chi sia d'accordo lo fa o perchè non ha capito nulle o perchè ne fa una questione politica (il che è un po deprimente)...a me della politica nn frega nulla tanto a loro non frega nulla di me...vorrei (ma è un sogno) che dopo tutti gli sforzi fatti questo paese mi dia delle possibilità per valorizzare i miei studi ma qui in Italia o sei mafioso oppure fai l'operaio/contadino...bhe per fortuna il mondo è grande e l'Italia non mi mancherà di certo |
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pitt_323
Utente Junior
Prov.: Modena
Città: Modena
226 Messaggi |
Inserito il - 31 ottobre 2008 : 10:50:45
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Se per te chi la pensa diversamente o non ha capito nulla oppure ne fa una questione politica ok, allora ecco che si ritorna al "o la pensi come me oppure non vale la pena parlarne". Fai come credi, l'italia è grande e gli atenei sono diversi, per come è la mia realtà in questa riforma ci sono molte cose che condivido. Se per te non è così ok, nessun problema ma di certo non dico che non capisci nulla o che ne fai una questione politica. Cmq il mondo è bello perchè è vario, e quindi fai come credi. |
Vandini Pietro |
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Gabriele
Utente
Prov.: Pisa
Città: Pisa
615 Messaggi |
Inserito il - 31 ottobre 2008 : 11:05:28
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In che modo il blocco del turn-over o la trasformazione in fondazioni colpiscono i baroni? Semmai sono provvedimenti che li rafforzano! |
"Chi rinuncia alla libertà per la sicurezza, non merita né la libertà né la sicurezza. E finirà col perdere entrambe." |
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pitt_323
Utente Junior
Prov.: Modena
Città: Modena
226 Messaggi |
Inserito il - 31 ottobre 2008 : 11:36:07
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non lo so, di certo il fatto che possano smetterla di assumere 86 persone con dei dottorati da 600 euro al mese e che debbano essere loro stessi a fare ciò che normalmente delegano a quegli 86 neo assunti, sicuramente questo è positivo. Prendono degli ottimi stipendi e non fanno un cavolo?eh no... Tu hai preso due punti che io non ho citato in quanto "colpire i baroni". I baroni vengono colpiti perchè forse i soldi non verranno piu sprecati per fare nuovi corsi di laurea assurdi solo par dare delle cattedre agli amichetti |
Vandini Pietro |
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chick80
Moderatore
Città: Edinburgh
11491 Messaggi |
Inserito il - 31 ottobre 2008 : 12:05:12
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e perchè nel resto del mondo gli stati finanziano le università senza troppi problemi invece di usare quei soldi per salvare compagnie aeree ormai fallite? |
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pitt_323
Utente Junior
Prov.: Modena
Città: Modena
226 Messaggi |
Inserito il - 31 ottobre 2008 : 12:14:35
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Chick su questo non posso dirti nulla, nel senso che sono d'accordo con te, queste però sono scelte di chi ci governa e non entrano in se nel merito della riforma gelmini. Come ho detto in precedenza un aumento dei finanziamente sicuramente non mi troverebbe in disaccordo, però bisgona dare una regolata a tutto il sistema prima di aumentare i fondi. Bisogna stabilire criteri per determinare la università piu meritevoli ecc ecc. Riguardo al blocco del turnover, che molti lo considerano solo dal punto di vista del blocco di assunzione di precari (ricercatori ecc ecc). Vi faccio leggere questa cosa : Questa è la diagnosi della Commissione Tecnica per la Finanza Pubblica in un documento del luglio 2007.
"Per anni - si legge nel documento della Commissione - le università hanno preferito spendere risorse per garantire la progressione di carriera dei docenti piuttosto che assumere nuovi ricercatori...". Nulla da eccepire, naturalmente, a questa osservazione. Certo, però, che se le regole concorsuali, ossia le triple e doppie idoneità della riforma Berlinguer, forniscono incentivi perversi (alle selezioni fasulle, alla moltiplicazione dei titoli, all'espansione incontrollata dei posti di professore), non c'è poi da meravigliarsi di comportamenti degli atenei che sono del tutto coerenti con gli incentivi perversi forniti dalle regole."
Quindi come vedete il punto è che è stato permesso (grazie alla riforma berlinguer) agli atenei di dare vantaggi ai cosiddetti baroni. Il blocco del turnover significa anche limitare tali vantaggi e quindi progressioni di carriera indiscriminate. Il punto è che sta nell'iteligenza dei rettori decidere se far avanzare la carriera di un ottantenne o se assumere un ricercatore di 27 anni. Quindi magari se ci fossero rettori con un senso della meritocrazia piu elevato, senza scheletri nell'armadio e con una politica di ringiovanimento ecco che i famosi tagli non diventerebbero il cosiddetto "colpo di grazia"
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Vandini Pietro |
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