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George73
Nuovo Arrivato
2 Messaggi |
 Inserito il - 24 novembre 2008 : 02:16:00
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Quali sono nell'uomo i meccanismi di feedback negativo
che agiscono sull'ipotalamo inibendo il rilascio di
GnRh? Se, bloccata la prolattina con un dopamino-
agonista, i valori di LH e FSH rimangono bassi,
può essere il progesterone alto la causa del blocco?
Se a ciò aggiungiamo albumina e trigliceridi alti e
una certa incidenza del Parkinson in famiglia, inoltre,
il quadro si chiarisce o si complica? Un grazie a tutti
coloro che vorranno rispondere al quesito.
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chick80
Moderatore
Città: Edinburgh
11491 Messaggi |
Inserito il - 24 novembre 2008 : 08:17:35
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Premesso che per problemi medici ti possiamo solo dire di consultare un endocrinologo...
decisamente progesterone ed estrogeno sono gli ormoni più importanti nell'influenzare il rilascio di GnRH. In particolare basso estrogeno e alto progesterone possono inibirne il rilascio.
Non ho mai letto nulla in letteratura riguardo trigliceridi, Parkinson etc. in relazione al GnRH, ma me ne sono sempre occupato in situazioni fisiologiche...
Conta infine che non sono tanto i livelli di GnRH che contano quanto la loro pulsatilità. Livelli costantemente alti di GnRH sono tanto dannosi quanto livelli costantemente bassi. |
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George73
Nuovo Arrivato
2 Messaggi |
Inserito il - 25 novembre 2008 : 03:51:03
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Citazione:
Messaggio inserito da chick80
Premesso che per problemi medici ti possiamo solo dire di consultare un endocrinologo...
Ho appuntamento tra pochi giorni con uno specialista.. il sesto, da quando mi sono accorto di avere un problema. E giuro che ogni volta si scoprono un sacco di cose nuove  Scherzi a parte, è ovvio che non siamo qui a formulare una diagnosi con google; più che altro a me interessava capire dalla viva voce di uno scienziato qual è l'ambito preciso entro cui rivolgersi: e' inutile, ad esempio, che mi rivolgo a un andrologo quando il problema ha origine dal cervello o dal rene.
Citazione:
decisamente progesterone ed estrogeno sono gli ormoni più importanti nell'influenzare il rilascio di GnRH. In particolare basso estrogeno e alto progesterone possono inibirne il rilascio.
Non ho mai letto nulla in letteratura riguardo trigliceridi, Parkinson etc. in relazione al GnRH, ma me ne sono sempre occupato in situazioni fisiologiche...
Io avevo letto che il progesterone ha una funzione secondaria di riparazione del tessuto nervoso, dunque quello che nel mio incerto peregrinare avevo ricostruito come possibile eziologia era:
accumulo di grassi nel sangue --> danni al tessuto nervoso (è quello che accade in alcune malattie neurodegenerative) --> progesterone "riparatore" che va su --> GnRH che si spegne
Ovviamente è solo un'ipotesi, però spiegherebbe uno ad uno tutti i sintomi che sono venuti fuori dalle analisi, oltre alla mia tendenza a "mangiare grasso". O diversamente per quali altri motivi il progesterone può a un certo punto impennarsi in un uomo?
Citazione:
Conta infine che non sono tanto i livelli di GnRH che contano quanto la loro pulsatilità. Livelli costantemente alti di GnRH sono tanto dannosi quanto livelli costantemente bassi.
Questo punto è davvero molto interessante. Credo proprio allora che dovrebbe esserci un esame mirato a verificare i livelli della suddetta pulsatilità!
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chick80
Moderatore
Città: Edinburgh
11491 Messaggi |
Inserito il - 25 novembre 2008 : 08:07:49
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Citazione:
e' inutile, ad esempio, che mi rivolgo a un andrologo quando il problema ha origine dal cervello o dal rene.
Certo, ma in questo caso direi che un andrologo o un endocrinologo dovrebbero proprio fare al caso tuo. Poi sai, magari il problema viene da un'altra parte... ma in quel caso spero proprio che l'endocrinologo te lo sappia dire!
Citazione:
Io avevo letto che il progesterone ha una funzione secondaria di riparazione del tessuto nervoso,
Vero, ma si pensa che sia un effetto del neuroprogesterone, cioè progesterone prodotto direttamente a livello del cervello e non derivante dal flusso sanguigno. E comunque non è un effetto così pronunciato, almeno a livelli fisiologici di progesterone. Insomma, se prendi un topo con una malattia neurodegenerativa o con un trauma cerebrale e gli dai una bella botta di progesterone allora la condizione può migliorare, ma se lo lasci lì non è che il suo corpo riesca a produrne abbastanza perchè ci sia un effetto.
Citazione:
Ovviamente è solo un'ipotesi, però spiegherebbe uno ad uno tutti i sintomi che sono venuti fuori dalle analisi, oltre alla mia tendenza a "mangiare grasso". O diversamente per quali altri motivi il progesterone può a un certo punto impennarsi in un uomo?
Beh, sicuramente una migliore alimentazione male non ti farà! Per quanto riguarda i livelli di progesterone alti, possono derivare da mille cause diverse, potrebbe anche essere un problema secondario a qualcosa d'altro, ma non sono un medico quindi non voglio dirti cose sbagliate.
Citazione:
Questo punto è davvero molto interessante. Credo proprio allora che dovrebbe esserci un esame mirato a verificare i livelli della suddetta pulsatilità!
Tecnicamente si può misurare. Non ti so però dire se sia comunemente fatto in clinica. Conta che è possibile misurare, LH invece del GnRH, poichè è una buona misura indiretta del GnRH. |
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