c è una cosa che nn mi è molto chiara cioè che l isolamento del virus viene fatta sia nel siero che nel plasma e il fatto che il virus venga ritrovato nel siero significa che esso si sta replicando.
-i dubbi sono,perchè la ricerca va fatta anche nel siero? -e perchè se viene qui individuato significa che è in fase replicativa?forse perchè in seguito alla lisi cellulare si immette nel circolo sanguigno per infettare altre regioni dell orgnanismo,segnalando la fase acuta della malattia?
"l'unica differenza tra me e un pazzo è che io non sono pazzo!" Salvador.Dalì
non ho capito se ti riferisci ad un virus in particolare o alla tecnica dell'isolamento virale in generale.
Per quanto ne so io a seconda del tipo di virus i campioni biologici di partenza per l'isolamento su colture cellulari posono essere diversi (anche se nella mia esperienza ho maggiormente utilizzato campioni cellulari). La presenza di un virione capace di replicarsi in un campione come siero o plasma è generalmente indice di infezione attiva del virus (che in questa fase deve necessariamente trasferirsi da cellula a cellula per sopravvivere). Non sono d'accordo sulla correlazione tra isolamento virale positivo su siero/plasma e fase acuta della malattia: questo è dipendente dal tipo di virus. Es: un basso livello di replicazione virale nel siero di un virus che infetta in modo latente i globuli bianchi non è necessariamente legato alla fase acua della malattia.