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zanza
Nuovo Arrivato
Città: roma
88 Messaggi |
Inserito il - 13 marzo 2009 : 22:19:11
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sentivo oggi alla tv la notizia di una coppia che ha effettuato cn procreazine assistita una selezione genetica tramite indagine preimpianto per scegliere un embrione che fosse compatibile con i tessuti di un loro primo figlio affetto da una grave forma di anemia mediterranea. a quanto sembra il prelievo del cordone ombelicale del nascituro è stato utilizzato per guarire il primo figlio con dscreto successo. le polemiche non sono mancate, soprattuto da noi dove secondo la recente legge 40 mai abrogata dal referendum invalidato, impedisce analisi sull'embrione preimpianto. a parte le discussioni etiche che si potrebbero fare, il mio dato è uramente scientifico, di fatto una vita ne ha salvata un'altra, senza per questo venirn danneggiata,perchè dnque vietare tale diagnosi?
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legolas
Utente
Prov.: Lecce
Città: Trepuzzi
723 Messaggi |
Inserito il - 13 marzo 2009 : 23:13:33
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Perchè per coloro che hanno approvato la legge non è etico discriminare un embrione sano da uno malato poichè l'embrione è riconosciuto individuo. Per quanto mi riguarda,da divulgatore scientifico,mi sono attivato. mi hanno invitato a relazionare ad una serie di convegni,in particolare nel periodo antecedente al referendum sull'abrogazione della legge n 40(medioevo puro).L'esperienza maturata in queste tappe è riassunta nell'elaborato pubblicato su questo sito "La scienza Italiana dopo il referendum". Dopo mi sono divertito a scriverci sopra un racconto di narrativa scientifica "Dolly, storia di una citovita vissuta"sempre presente nella sezione elaborati. Che dire? La grande vera scopritrice della doppia elica del DNA disse... "Il lavoro del biologo è analogo a quello dell'archeologo, non sapremmo mai cosa cela nel mistero di una tomba antica fino a quando non verrà aperta". Non sapremo mai se le staminali embrionali possono fare del bene fino a quando non dedicheremo a loro la ricerca.Grande Obama! |
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GFPina
Moderatore
Città: Milano
8408 Messaggi |
Inserito il - 13 marzo 2009 : 23:28:03
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Citazione: Messaggio inserito da zanza
a parte le discussioni etiche che si potrebbero fare, il mio dato è uramente scientifico, di fatto una vita ne ha salvata un'altra, senza per questo venirn danneggiata,perchè dnque vietare tale diagnosi?
Il fatto è che in questo caso c'è ben poco di scientifico, un conto è l'utilizzo degli embrioni non impiantati per scopi di ricerca (e qua si aprirebbero lunghe discussioni), ma in questo caso cosa c'è di scientifico? Io lo vedo solo come un caso etico, è stato selezionato il fratello X perchè Y e Z seppur sani non sarebbero stati capaci di salvare il fratello maggiore già nato. Ok una vita ne ha salvata un'altra, ma è venuta al mondo con quell'intento!!! Se poniamo la cosa in termini diversi, cioè analisi genetica fatta prima della nascita del primo figlio? Cosa sarebbe successo? Magari il primo figlio sarebbe stato abortito, in questo modo anche i figli Y e Z avrebbero avuto le stesse chance di X di nascere. Tutto questo non per fare polemica, non esprimo considerazioni personali su cosa sia etico o meno, ma è una semplice constatazione dei fatti. La Scienza qua non ce la vedo proprio! |
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zanza
Nuovo Arrivato
Città: roma
88 Messaggi |
Inserito il - 14 marzo 2009 : 12:12:42
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con questa logica però Pina, dovresti impedire qualsiasi indagine atta ad evidenziare anomalie dell'embrione anche fecondato naturalmente. Del resto l'amniocentesiti serve a scoprire malformazioni genetiche e cromosomiche mica a curarle, (rarissimi casi se ci sono) pertanto non dovresti fare neppure quella e affidarti solo alla sorte per sapere se il nascituro è sano o meno. Solo perchè l'amniocentesi non si può considerare una diagnosi preimpianto, perchè ovviamente si fa dopo, l'alternativa che ti propone è la stessa della diagnosi preimpianto: mandare avanti la gravidanza oppure no. Questa è la spiegazione scientifica per cui la fai, ma come la metti con il tuo ragionamento in campo etico??? |
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GFPina
Moderatore
Città: Milano
8408 Messaggi |
Inserito il - 14 marzo 2009 : 18:52:00
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Vedo che non hai capito niente del mio discorso. Innanzitutto ripeto "non sono considerazioni personali", non è la mia posizione in proposito! Ma solo non c'è alcun discorso scientifico in tutto ciò, ma è puramente etico! Io non sto dicendo se vieterei o no le analisi, ma semplicemente che "anche solo il fatto di farle" è un problema etico! Diagnosi preimpianto: ti serve per vedere se l'embrione è sano o no (e qua la parte scientifica se vogliamo chiamarla così è già finita), a questo punto decidi se impiantare quell'embrione oppure no --> problema etico Amniocentesi: ti serve per vedere se il feto (già presente) è sano o no (esattamente come prima), a questo punto decidi se tenere il feto o abortire --> problema etico In fin dei conti sono la stessa cosa, ma il problema di fondo è sempre etico.
Il caso che citavi tu, ponendo che comunque è un caso puramente etico e continuo a non vederci nulla di scientifico, è comunque un po' diverso. Ma la differenza sta nel fatto che fai nascere un essere vivente in funzione di un altro. Immaginati quel bambino una volta in grado di intendere e di volere, rinfaccerebbe ai genitori di averlo voluto solo per salvare la vita all'altro: si creerebbe una sorta di classificazione in figlio di serie A e di serie B.
Dove vedi la "scientificità" in tutto questo proprio non riesco a capirlo!
P.S. Non mi chiamo Pina! |
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zanza
Nuovo Arrivato
Città: roma
88 Messaggi |
Inserito il - 16 marzo 2009 : 22:03:53
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Grande Fratello Pina allora (GFPina).....il tuo discorso non fila molto...anzi quasi per niente. |
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chick80
Moderatore
Città: Edinburgh
11491 Messaggi |
Inserito il - 16 marzo 2009 : 22:13:33
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Invece secondo me il discorso di Silvia (svelo il vero nome!) fila e come.
Lei sta solo dicendo che il problema è etico e non scientifico. Non sta dando alcun parere a riguardo, quindi non vedo dove stia il problema...
Per dirla in altre parole, nessuno mette in dubbio la scientificità delle diagnosi preimpianto, neanche chi è contro queste diagnosi. Insomma, chi è contro non basa questa sua scelta sul fatto che le diagnosi non funzionino (il che sarebbe un problema scientifico) ma sul fatto che egli/ella è per ragioni etiche contro queste diagnosi. |
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legolas
Utente
Prov.: Lecce
Città: Trepuzzi
723 Messaggi |
Inserito il - 17 marzo 2009 : 11:48:49
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Concordo |
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zanza
Nuovo Arrivato
Città: roma
88 Messaggi |
Inserito il - 17 marzo 2009 : 20:38:44
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bè ti potrei rispondere che un tempo si mettevano in dubbio molte realtà scientifiche per problemi etici, basta ricordardi di Galileo...la sua teoria astronomica fu osteggiata per motivi etici, il primato dell'uomo, ma di fatto provocando ritardi nella scienza. Volevo dire questo. :) |
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zanza
Nuovo Arrivato
Città: roma
88 Messaggi |
Inserito il - 17 marzo 2009 : 20:41:04
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ps: nessuna offesa Silvia:) |
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chick80
Moderatore
Città: Edinburgh
11491 Messaggi |
Inserito il - 17 marzo 2009 : 22:07:04
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Chiaro, nessuno sta dicendo il contrario.
Il fatto è che tu dici:
Citazione: il mio dato è puramente scientifico, di fatto una vita ne ha salvata un'altra, senza per questo venirn danneggiata,perchè dnque vietare tale diagnosi?
Ma come detto, a chi è contro queste diagnosi poco importa la loro validità scientifica. Certe leggi vengono fatte per partito preso e in Italia purtroppo devi aggiungerci la grossa influenza politica del Vaticano.
Credo che tutti qui amerebbero che la scienza non fosse regolata dalla politica, ma purtroppo è così. |
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GFPina
Moderatore
Città: Milano
8408 Messaggi |
Inserito il - 17 marzo 2009 : 22:43:45
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No nessuna offesa tranquilla! Solo che rimango dell'idea, come ha cercato di spiegarti anche chick80 che è un problema etico! Che si facciano le diagnosi o no in Italia non cambia il fatto che funzionino "dal punto di vista scientifico" e la Scienza per questo non fa alcun passo indietro. Se poi come ti dicevo all'inizio vogliamo parlare della ricerca che si potrebbe fare sugli embrioni che non vengono impiantati, allora li ci può stare il discorso scientifico.
Il caso di Galileo è un po' diverso "non gli credevano" (o non gli volevano credere) perchè faceva comodo così (non erano proprio motivi "etici", ma non approfondiamo!), veniva messa in dubbio la validità scientifica delle sue affermazioni. In questo caso nessuno mette in dubbio la "validità scientifica" di queste diagnosi, solo sono vietate per motivi etici (giusto o sbagliato che sia). |
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