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guitarman
Nuovo Arrivato
1 Messaggi |
Inserito il - 08 aprile 2009 : 22:00:00
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Io sono nuovo di questo forum e innanzitutto vorrei salutare tutti. Avrei da chiedere alcune cose se qualcuno può rispondermi. Io sono hiv+ da 6 anni circa e sto bene.Ho parecchi dubbi sull'hiv visto che il virus(anzi ora viene chiamato retrovirus e chissà perchè)non è stato isolato e quindi per me non c'è prova della sua esistenza.Comunque dei dottori mi hanno prescritto dei farmaci che io non ho preso perchè leggendo le istruzioni mi hanno fatto stare male quelle e non il resto.I farmaci sono:NORVIR--TRUVADA--REYATAZ.qualcuno saprebbe spiegarmi quanto sono differenti dall'AZT o se sono della stessa "famiglia"? Tra l'altro ho conosciuto una persona che prende farmaci antiretrovirali che ha perso i capelli,ha molto spesso il mal di testa e ha un terrore enorme di quello che i medici dicono. Io penso che se ti viene detto che con l'hiv è facile morire,secondo me diventi ippocondriaco e ti tiri addosso un sacco di malesseri.
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chick80
Moderatore
Città: Edinburgh
11491 Messaggi |
Inserito il - 08 aprile 2009 : 22:39:06
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Premetto che su questo forum NON diamo consigli medici. Inoltre ti sconsiglio vivamente di andarli a cercare su Internet, in quanto ci sono tantissimi ciarlatani che vogliono arricchirsi alle spalle di chi è in difficoltà. Detto questo, sicuramente possiamo discutere in generale di virologia.
Citazione: Ho parecchi dubbi sull'hiv visto che il virus(anzi ora viene chiamato retrovirus e chissà perchè)
Si chiama retrovirus perchè è un particolare tipo di virus che invece di avere le sue "istruzioni genetiche" in una molecola di DNA le ha in una (o meglio in due) molecola di RNA.
Citazione: non è stato isolato e quindi per me non c'è prova della sua esistenza.
Riformulerei questa frase come: C'è uno sparuto gruppo di scienziati, composto in prevalenza da non-virologi e non-immunologi che sostiene che HIV non sia mai stato isolato perchè non esiste. C'è un altro sparuto gruppo di scienziati che dice che HIV esiste ma non è la causa dell'AIDS.
Ti rimando a questa (lunga) discussione a riguardo http://www.molecularlab.it/forum/topic.asp?TOPIC_ID=3646
Autocitandomi da quella discussione: Acquired immunodeficiency in an infant: possible transmission by means of blood products. - Lancet 1983 Human retroviruses: HTLV-I, II, and III and their association with leukemia and AIDS. - Ann N Y Acad Sci. 1987 Retroviruses associated with leukemia and ablative syndromes in animals and in human beings. - Cancer Res. 1985 A pathogenic retrovirus (HTLV-III) linked to AIDS. - N Engl J Med. 1984 Relation of HTLV-4 to simian and human immunodeficiency-associated viruses. - Nature. 1987 Isolation of HTLV-III from cerebrospinal fluid and neural tissues of patients with neurologic syndromes related to the acquired immunodeficiency syndrome. - N Engl J Med. 1985 Detection and isolation of an acquired immune deficiency syndrome (AIDS)-related virus (HTLV-III/LAV) from a Japanese boy with AIDS-related complex. - Jpn J Cancer Res. 1986 Isolation of infectious human T-cell leukemia/lymphotropic virus type III (HTLV-III) from patients with acquired immunodeficiency syndrome (AIDS) or AIDS-related complex (ARC) and from healthy carriers: a study of risk groups and tissue sources. - Proc Natl Acad Sci U S A. 1985
Foto al microscopio elettronico di virus HIV
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Per quanto riguarda i farmaci: NORVIR, TRUVADA e Reyataz sono nomi commerciale per delle molecole chiamate rispettivamente Ritonavir, Tenofovir e Atazanavir. Ritonavir e Atazanavir appartengono alla classe degli "inibitori delle proteasi" (spesso indicati come PIs), mentre Tenofovir appartiene alla classe degli "inibitori della trascrittasi inversa" (nRTIs).
Gli inibitori delle proteasi bloccano un enzima che HIV utilizza durante la sua duplicazione per tagliare alcune proteine in modo che siano utilizzabili. Gli inibitori della trascrittasi inversa, invece, bloccano un altro enzima che serve al virus per duplicare il suo genoma. AZT fa parte di questa famiglia di farmaci.
Più di questo non ti so dire, la cosa migliore è parlare con dei medici che ti potranno spiegare meglio anche gli effetti collaterali. |
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Giuliano652
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