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giuseppe zambito
Nuovo Arrivato
Città: palermo
3 Messaggi |
Inserito il - 02 maggio 2009 : 09:08:49
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[size=2]mi chiamo giuseppe nn conosco il mondo virtuale lo frequento da poco, mi chiedo perchè le persone hanno paura di determinate patologie però quando lo dichiari invece che premiarti facendoti sentire uno di loro ti allontanano...Il problema non è l'isolamento,si può stare bene anke da soli, ma l'attegiamento della gente che così facendo induce il malato a chiudersi e quindi la malattia si propaga a dismisura. Non è vero che il sieropositivo è uguale agli altri, succede inconsciamente qualcosa che cambia a livello mentale evidenti meccanismi che se non presi in tempo inducono ad una forte e contorta depressione perchè le rinuncie sono tante e i consensi invece di aumentare diminuiscono di giorno in giorno. Chiedo a qualcuno di aiutarmi in questa avventura perchè si può fare tanto migliorando le condizioni della società stessa...Grazie per l'atenzione aspetto con ansia un vostro commento...(aiuto)[/size=2]
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northenstar
Nuovo Arrivato
Prov.: Roma
Città: Roma
91 Messaggi |
Inserito il - 14 maggio 2009 : 19:50:29
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Ciao!Sai spesso la gente ignora e l'ignoranza porta paura...vedi? viviamo in una società che, per quanto sia doloroso da dire,attorno alla sieropositività ha costruito un'aura di terrore. Spesso è una patologia associata al mondo della droga o della prostituzione,altre all'omosessualità che l'ammasso di trogloditi che popola la terra (nessuno esluso, mi ci metto anche io) non accetta ancora in molti casi. Purtroppo si tende a farsi troppe domande e non è più, secondo me, la malattia a far paura, ma quello che si dice in giro, l'idea sbagliata che ci si fa delle persone.
ti auguro tutta la fortuna di questo mondo...non sei solo, stanne certo! |
Studiando Biologia Molecolare con Matusalemme....
"Bisogna avere in sé il caos per partorire una stella che danzi." nietzsche |
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fpotpot
Utente
Città: middleofnowhere
1056 Messaggi |
Inserito il - 15 maggio 2009 : 09:28:28
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la malattia fa sentire soli.Qualsiasi malattia sia e lo dico per esperienza diretta e indiretta.Se poi la malattiaè infettiva il problema è maggiore.Se la malattia si chiama aids(ok,sappiamo tutti la differenza tra sieropositivi e aids conclamato ma all'uomo comune nn sempre è chiara) allora scende un muro di silenzio,sguardi indagatori e sospetti nn solo sulla salute fisica ma anche slla moralità della persona.E' un marchio a fuoco anche sociale,inutile negarlo. Un cugino di mio padre contrasse il virus dell'epatite c circa 20 anni fa,tramite sangue infetto in ospedale.Da allora la vita sua e dei famigliari cambiò per sempre.E l'epatite nn è come l'hiv..il contatto con sudore e saliva è infettivo.Immaginate la vita di sua moglie (ha fatto causa allo stato per danni biologici) e dei suoi figli che all'epoca erano piccolini. L'epatite questo stigma sociale non ce l'ha credo,ma per chi vive con te e per gli amici di fatto è un problema molto grande che ostacola una vita normale. Purtroppo per l'aids e la sieropositività l'impatto mediatico con film su film e reportage di questo e quesll'altro è stato maggiore e forse deleterio per chi la malattia se la porta addosso. L'importante credo sia cercare di mantenersi in salute in più possibile,visto che nel caso della sieropositività credo condurre una vita pressochè normale sia possibile.Ci sono altre malattie degenerative che questo lo permettono solo in parte.E fare progetti di vita senza intoppare la mente con ciò che gli altri potrebbero pensare.Oggigiorno ci sono malati di cancro che affrontano le sfide quotidiane grazie alla medicina moderna e possono osare di pensare "domani vado,domani faccio,domani..",sono sicura che la ricerca scientifica sia riuscita a fare questo per tante altre tipologie di malati.Bisogna credo essere più forti di tutti,più forti degli altri,delle loro presunzioni,della malattia stessa e dei brutti pensieri che ti porta ad avere.In fondo per tutti la vita è una lotta,per alcuni ci sono lotte più grandi ma non impossibili,l'aspetto psicologico è fondamentale,e non son parole al vento,te lo posso dire per esperienza.Combatti! |
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Iside
Utente Attivo
Città: Napoli
1375 Messaggi |
Inserito il - 15 maggio 2009 : 10:12:17
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io sono completamente d'accordo con northenstar, l'associazione tra una particolare malattia e uno stile di vita a rischio è, al giorno d'oggi, un preconcetto ancora troppo radicato. l'HIV è il virus dei drogati, dei disadattati, delle prostitute, dei derelitti...questo è quello che pensano l'80% delle persone. e so bene che l'isolamento e la ghettizzazioni di chi è sieropositivo è un atteggiamento condiviso. eppure, come lo spieghi a tutti quei bambini nati da madri sieropositive?
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...we're just two lost souls swimming in a fishbawl...year after year...
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giuseppe zambito
Nuovo Arrivato
Città: palermo
3 Messaggi |
Inserito il - 16 maggio 2009 : 14:29:21
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Ciao North grazie x quello ke hai scritto ti assicuro ke nn mollo la cosa ke mi manca è il confronto con gli altri e il poter dare delle soluzioni ad altri ke nn hanno più stimoli xkè impotenti d'avanti all'indifferenza della società civile...Pensi ke tutti insieme possiamo fare qualcosa...?? Io credo di si ma ci vuole il confronto diretto e una attenta valutazione dell'operato atuake.... |
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giuseppe zambito
Nuovo Arrivato
Città: palermo
3 Messaggi |
Inserito il - 16 maggio 2009 : 14:35:30
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Inside xkè parli così...??!! Allora dovremmo trattare pure tutte quelle Madri o Genitori inresponsabili ke nn sanno cosa vuol dire mettere al mondo figli x poi farli crescere in malo modo o tutte quelle madri ke partoriscono figli da una violenza il tuo discorso nn mi sembra molto utile prova a pensare cosa si può fare x chi vive un disagio...?!! |
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northenstar
Nuovo Arrivato
Prov.: Roma
Città: Roma
91 Messaggi |
Inserito il - 16 maggio 2009 : 18:19:40
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potresti ad esempio creare un forum dove riunire tutti coloro che sentono loro il problema e cominciare a raccogliere gente per poi dare inizio a delle campagne di sensibilizzazione da ambo le parti non credi? |
Studiando Biologia Molecolare con Matusalemme....
"Bisogna avere in sé il caos per partorire una stella che danzi." nietzsche |
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Iside
Utente Attivo
Città: Napoli
1375 Messaggi |
Inserito il - 18 maggio 2009 : 13:44:05
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@giuseppe zambito: credo che tu abbia letto male il mio post...dico l'esatto contrario. rileggi. |
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