Molto spesso, parlando di lipidi, si accenna alle loro proprietà di ISOLANTI termici.
Ho sentito estendere questo discorso anche alle componenti lipidiche delle biomembrane(cellulari, virali) senza che mi venisse mai fornita un'esauriente spiegazione fisica di tale fenomeno termico che dovrebbe riguardare -se ho intuito bene- il cosiddetto "nucleo idrocarburico".
Sono convinto che il fenomeno abbia a che vedere con l'energia cinetica delle nubi elettroniche..ma come?
Putroppo non ho libri di biofisica da consultare per cui se qualcuno di voi sa darmi qualche indirizzo internet (anche in inglese) gli sarei davvero molto grato!!
P.S. ovviamente sono bene accette anche le più fantasiose ipotesi che vi frullano per la testa. Io insisto sulla storia dell'energia cinetica...
Volere libera : questa é la vera dottrina della volontà e della libertà (F.W. Nietzsche)
Ho provato a cercare un po' di informazioni ma ahimè ho avuto ben poco successo...
L'unica idea che mi viene in mente è che a causa della compatta interazione fra le lunghe catene idrofobiche dei trigliceridi di membrana l'energia termica vibrazionale sia trasmessa più difficilmente. Sarebbe interessante a proposito vedere come la % di colesterolo in membrana (che aumenta la fluidità di membrana) ne influenzi la capacità isolante.
Purtroppo non so proprio dove andare a vedere, cmq se trovo qualcosa ti faccio sapere!
L'idea non è malvagia: basterebbe misurare la capacità termica di un aggregato lipidico saturo (oppure ricco di colesterolo) e insaturo (oppure povero di colesterolo) e verificarne la differenza.
Anywayz ti ringrazio chick!!!
Volere libera : questa é la vera dottrina della volontà e della libertà (F.W. Nietzsche)
Correzione.... il colesterolo DIMINUISCE la fluidita' di membrana. Grazie Patrizio x avermi fatto notare l'errore! :D E' passato troppo tempo dall'esame di biologia cellulare!!!