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poz1985
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Inserito il - 26 maggio 2009 : 19:06:12
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Ciao a tutti.. Ringrazio già x l'aiuto.. Sono uno studente di agraria.. alle prese con l'ultimo esame.. Chimica fisica.. so già che questo sarà quello che mi chiederà.. ma vorrei chiarimenti..
CP: CALORE SPECIFICO A PRESSIONE COSTANTE SI OTTIENE ATTRAVERSO LA DERIVATA DI ENTALPIA SULLA DERIVATA DELLA TEMPERATURA.. IN POCHE PAROLE... dH/dT.. Unità di misura J g-1 K-1.. è corretto?? domanda.. che cosa si intende x derivata?? (molto semplicemente please)
CV: CALORE SPECIFICO A VOLUME COSTANTE SI OTTIENE ATTRAVERSO LA DERIVATA DELL'ENERGIA INTERNA SULLA DERIVATA DELLA TEMPERATURA.. IN POCHE PAROLE.. dU/DT.. Unità di misura J g-1 K-1.. giusto?
ENTALPIA E' DEFINITA COME U (energia interna) + pV giusto?? E U invece cm è definita?
poi K (COSTANTE DI EQUILIBRIO)
allora aA + bB <-----> cC + dD
a,b,c,d: quantità di moli giusto?? A,B= REAGENTI C,D= PRODOTTI
QUINDI
K = a aA * a bB/ a cC * a dD
ora quello che vorrei sapere.. a nell'quazione della costante d'equilibrio rappresenta l'attività.. ma che cos'è l'attività?? altra domanda.. c'entra x caso con la [] cioè la concentrazione?? e se io avessi dei numeri al posto dei prodotti e reagenti.. che unità di misura avrebbero??
infine ultima cosa cinetica l'equazione generale è d[A]/dT = Kn [A]n(esponente)
d è derivata A è il reagente? K è la costante di velocità? n è l'ordine cinetico? cos'è l'ordine?
e poi se n=0 che vuol dire scrivere d[A]/dT = K0
Grazie a tt x l'aiuto
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dallolio_gm
Moderatore
Prov.: Bo!
Città: Barcelona/Bologna
2445 Messaggi |
Inserito il - 28 maggio 2009 : 23:42:57
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Citazione: Messaggio inserito da poz1985
Ciao a tutti.. Ringrazio già x l'aiuto.. Sono uno studente di agraria.. alle prese con l'ultimo esame.. Chimica fisica.. so già che questo sarà quello che mi chiederà.. ma vorrei chiarimenti..
CP: CALORE SPECIFICO A PRESSIONE COSTANTE SI OTTIENE ATTRAVERSO LA DERIVATA DI ENTALPIA SULLA DERIVATA DELLA TEMPERATURA.. IN POCHE PAROLE... dH/dT.. Unità di misura J g-1 K-1.. è corretto?? domanda.. che cosa si intende x derivata?? (molto semplicemente please)
CV: CALORE SPECIFICO A VOLUME COSTANTE SI OTTIENE ATTRAVERSO LA DERIVATA DELL'ENERGIA INTERNA SULLA DERIVATA DELLA TEMPERATURA.. IN POCHE PAROLE.. dU/DT.. Unità di misura J g-1 K-1.. giusto?
ENTALPIA E' DEFINITA COME U (energia interna) + pV giusto?? E U invece cm è definita?
poi K (COSTANTE DI EQUILIBRIO)
allora aA + bB <-----> cC + dD
a,b,c,d: quantità di moli giusto?? A,B= REAGENTI C,D= PRODOTTI
QUINDI
K = a aA * a bB/ a cC * a dD
la costante di equilibrio é definita come
k = ([C]^c * [D]^d)/[A]^a * [B]^b
ovvero, prodotto delle concentrazioni elevati al loro coefficente, diviso la stessa cosa calcolata sui reagenti.
non capisco bene da dove venga quella a..
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Il mio blog di bioinformatics (inglese): BioinfoBlog Sono un po' lento a rispondere, posso tardare anche qualche giorno... ma abbiate fede! :-) |
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chick80
Moderatore
Città: Edinburgh
11491 Messaggi |
Inserito il - 29 maggio 2009 : 08:45:35
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Citazione: domanda.. che cosa si intende x derivata?? (molto semplicemente please)
Allora, per la definizione esatta di derivata ti rimando ad un qualsiasi libro di matematica... a cui ti consiglio vivamente di dare un occhio prima dell'esame... In poche parole data una certa funzione y = f(x) la derivata è una seconda funzione y' = f'(x) che ti dice, punto per punto, la "pendenza" della prima funzione.
Ad esempio in questa immagine (animata, potrebbe metterci un attimo a caricare) vedi come si può empiricamente trovare la pendenza in ogni punto di una funzione. Se metti in un grafico tutti i valori di pendenza di quelle rette trovi la derivata della funzione.
Conta che poi esistono delle regole matematiche per calcolare la derivata.
Citazione: CP: CALORE SPECIFICO A PRESSIONE COSTANTE SI OTTIENE ATTRAVERSO LA DERIVATA DI ENTALPIA SULLA DERIVATA DELLA TEMPERATURA.. IN POCHE PAROLE... dH/dT.. Unità di misura J g-1 K-1.. è corretto??
Sì e no... Innanzitutto dH/dT si legge "derivata dell'entalpia RISPETTO alla temperatura" (o "di-acca in di-ti"). L'unità di misura che io ricordi dovrebbe essere J * mol-1 * K-1. La definizione più corretta (ma qui scendiamo un po' in tediosi dettagli matematici) sarebba "derivata parziale dell'entalpia rispetto alla temperatura" che si indica con il simbolo invece della d. L'idea della derivata parziale è esattamente la stessa della derivata, solo che in questo caso stai considerando una funzione di più variabili quindi f(x,y,z,...) e ne calcoli la derivata (parziale) solo rispetto ad una di queste variabili, tenendo costanti le altre.
Immagino che probabilmente tutto questo suonerà un po' come arabo, ma sinceramente non so come spiegartelo in maniera più semplice.
Citazione:
CV: CALORE SPECIFICO A VOLUME COSTANTE SI OTTIENE ATTRAVERSO LA DERIVATA DELL'ENERGIA INTERNA SULLA DERIVATA DELLA TEMPERATURA.. IN POCHE PAROLE.. dU/DT.. Unità di misura J g-1 K-1.. giusto?
Stesso identico discorso di sopra. Derivata parziale dell'energia interna rispetto alla temperatura.
Citazione: ENTALPIA E' DEFINITA COME U (energia interna) + pV giusto?? E U invece cm è definita?
Sì, H è definita come U + pV. U è definita come la somma dei contributi energia cinetica e potenziale in un certo stato (è appunto una funzione di stato, come entalpia ed entropia). Ovviamente (vedi equazione di sopra) può essere scritta come: U = T*S - pV o (per un qualsiasi processo in un sistema chiuso) deltaU = Q - W dove Q è il calore scambiato e W il lavoro compiuto
Citazione: ora quello che vorrei sapere.. a nell'quazione della costante d'equilibrio rappresenta l'attività.. ma che cos'è l'attività?? altra domanda.. c'entra x caso con la [] cioè la concentrazione??
Sì, con a si intende l'attività, che può essere usata come misura di concentrazione. Per soluzioni sufficientemente concentrate (leggi, per l'uso pratico comune) attività = concentrazione Tecnicamente l'attività è definita come la fugacità di una sostanza in un certo stato e la sua fugacità in condizioni standard. La fugacità è una misura della velocità di espansione di un fluido.
Citazione: K = a aA * a bB/ a cC * a dD
NO! L'equazione è quella che ha scritto Giovanni, solo con le attività invece delle concentrazioni:
Avendo xX + yY <-> wW + zZ
a(W)^w * a(Z)^z
k = -----------------
a(X)^x * a(Y)^y
Citazione: e se io avessi dei numeri al posto dei prodotti e reagenti.. che unità di misura avrebbero?
Non ho capito la domanda... intendi che misura ha l'attività? o la k?
Ad ogni modo la k è adimensionale, l'attività pure (essendo definita come rapporto di due fugacità)! |
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poz1985
Nuovo Arrivato
3 Messaggi |
Inserito il - 29 maggio 2009 : 10:02:22
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innanzitutto grazie a entrambi x le info.. ho seguito il corso di chimica fisica 4 anni fa e ho ripreso solo ora in mano x l'esame.. quindi.. ignoranza inside;) detto questo.. riassumento se ho capito bene..
#8706;H Cp = ---- si legge derivata parziale dell'entalpia rispetto alla temperatura #8706;T H = U + pV #8706;U Cv = ---- si legge derivata parziale dell'energia interna rispetto alla temperatura #8706;T #916;U = q - w
poi
aA + Bb <-----> cC + dD a [C]^c * a [D]^d K = --------------- a = attività (unità misura concentrazione) a [A]^a * a [B]^b ^a,^b,^c,^d = quantità di moli A,B = reagenti C,D = prodotti
quantità di moli si esprime in mol-1? si mi riferivo all'unità di misura dell'attività (è adimensianale quindi??) A,B,C,D (prodotti e reagenti) che unità di misura hanno?
Infine volevo sapere relativamente alla cinetica chimica
l'equazione generale della cinetica è d[A] ---- = Kn [A]^n dT
d è derivata A è il reagente? K è la costante di velocità? n è l'ordine cinetico? come si legge quest'equazione? cos'è l'ordine
e poi se n=0 che vuol dire scrivere d[A] ---- = K0 dT
Grazie!! |
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chick80
Moderatore
Città: Edinburgh
11491 Messaggi |
Inserito il - 29 maggio 2009 : 10:10:33
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Citazione: quantità di moli si esprime in mol-1?
No, quantità di moli si esprime in mol ovviamente!!!! mol-1 vuole semplicemente dire 1/mol, quindi se hai una quantità di moli al denominatore invece di scrivere ad es. J/mol puoi scrivere J*mol-1
Citazione: si mi riferivo all'unità di misura dell'attività (è adimensianale quindi??)
Sì, non ha unità di misura
Citazione: A,B,C,D (prodotti e reagenti) che unità di misura hanno?
Non hanno unità di misura perchè non sono delle misure! Quando scrivi A+B<->C+D
A, B, C e D sono specie chimiche. E' come scrivere
CH3COOH + H2O <-> CH3COO- + H3O+
Stai semplicemente scrivendo dei composti.
Se invece parli di [A] allora stai parlando di una concentrazione, quindi mol/l (o più comodamente M) Se parli di attività non hai unità di misura.
Per le cinetiche ti rispondo più tardi che ora sono un po' di fretta! Il resto è corretto!
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poz1985
Nuovo Arrivato
3 Messaggi |
Inserito il - 29 maggio 2009 : 10:21:22
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Grassie!! |
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chick80
Moderatore
Città: Edinburgh
11491 Messaggi |
Inserito il - 03 giugno 2009 : 20:37:42
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Con un po' di ritardo (chiedo venia, è un po' un periodaccio!) ti rispondo alle domande sulla cinetica
Citazione: Infine volevo sapere relativamente alla cinetica chimica
l'equazione generale della cinetica è d[A] ---- = Kn [A]^n dT
d è derivata A è il reagente? K è la costante di velocità? n è l'ordine cinetico? come si legge quest'equazione? cos'è l'ordine
Allora, l'ordine di una funzione f(x) è definito come il massimo esponente di x da cui dipende y. Ad es.: y = 5x+4 è un'equazione di primo ordine, y = 6x^2 + 5x è del secondo ordine e così via. Una funzione di ordine 0 è ad es. y=5, cioè non dipende da alcuna variabile.
In generale la velocità di una reazione viene espressa come variazione di uno dei reagenti coinvolti nel tempo. Questo può essere espresso matematicamente come d[A]/dt cioè la variazione di [A] rispetto al tempo. Questo equivale a dire che la velocità di reazione è la derivata della concentrazione di A rispetto al tempo ovvero, su di un grafico tempo/concentrazione è la pendenza della tangente alla curva in ciascun punto.
In generale se hai A -> B
v = -d[A]/dt = d[B ]/dt
Perchè ovviamente A si consuma e B viene prodotto
Nota che d si chiama "differenziale", la derivata è la funzione che ti definisce la variazione di una variabile (es [A]) rispetto ad un altra (es. il tempo) .
Quindi, se abbiamo una reazione di ordine 0, del tipo A -> B avremo
v = k ovvero, la velocità di reazione, ossia variazione di [A] nel tempo, è costante, e NON dipende da quanto A hai all'inizio. In una reazione A->B del primo ordine
v = k[A] + c
Dove k è la costante di velocità e c è una costante
In una reazione A->B del secondo ordine
v = k[A]^2
In questo caso la reazione è del secondo ordine rispetto ad A
Un altro tipo di situazione potrebbe essere
A+B->C
e potresti avere
v = k[A][B ]
In questo caso la reazione è del primo ordine rispetto ad A e del primo ordine rispetto a B. Globalmente l'equazione è comunque del SECONDO ordine. Si parla in questo caso di ordine globale di reazione = 2 e ordine parziale di reazione = 1 sia per A che per B.
Vedi anche: http://it.wikipedia.org/wiki/Ordine_di_reazione |
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