Autore |
Discussione |
|
dolcecandy
Nuovo Arrivato
Prov.: Cosenza
28 Messaggi |
Inserito il - 12 luglio 2009 : 19:58:20
|
ciao a tutti.. spero che qualcuno chiarisca i miei dubbi.. perchè l'esame è vicino e sono confusaaaaaa vorrei sapere riguardo alla digestione e assorbimento dei lipidi... riassumo brevemente.. sò che un 98% di lipidi introdotti con la dieta è sotto forma di trigliceridi..una volta ingeriti subiscono un processo di emulsionamento, ad opera della bile; dopodichè vengono aggrediti da 3 enzimi pancreatici, ovvero le lipasi. tra questi il più importante è la lipasi pancreatica che scinde i trigliceridi in glicerolo e acidi grassi liberi. dunque,la digestione dei lipidi inizia nel duodeno. a questo punto, poichè i trigliceridi,come del resto tutti i lipidi, sono insolubili,per poter essere assorbiti si legano a strutture chiamate apolipoproteine che li rendono solubili.quindi... la mia domanda è.. cosa avviene dopo che i trigliceridi sono stati emulsionati e scissi in glicerolo e a.g.? questi che fine fanno? e i trigliceridi come si legano alle lipoproteine? sò che ho un concetto un po' contorto... ma spero che abbiate capito e che possiate aiutarmi..
|
|
|
Caffey
Utente Attivo
Città: Perugia
1496 Messaggi |
Inserito il - 12 luglio 2009 : 20:10:07
|
Che io sappia gli acidi grassi liberi e il glicerolo vengono assorbiti per disffusione semplice dagli enterociti. All'interno degli enterociti essi si riassociano in trigliceridi e formano i cosiddetti chilomicroni cioè dei complessi lipoproteici formati da trigliceridi, colesterolo, fosfolipidi e proteine). I chilomicroni poi diffondono nel liquido interstiziale attraverso la membrana baso-laterale degli enterociti e finiscono nel vaso chilifero all'interno dei villi, da lì vengono portati dal circolo linfatico nella cisterna chili e attraverso il dotto toracico entrano nella circolazione sanguigna.
Più specifico di così ancora non sparei essere. Spero di esserti stato comuqnue utile.
|
|
|
dolcecandy
Nuovo Arrivato
Prov.: Cosenza
28 Messaggi |
Inserito il - 12 luglio 2009 : 20:52:10
|
si ma il glicerolo e gli acidi grassi nn entrano a far parte del ciclo di krebs? |
|
|
dolcecandy
Nuovo Arrivato
Prov.: Cosenza
28 Messaggi |
Inserito il - 12 luglio 2009 : 20:54:03
|
nn sono solo gli acidi grassi a catena lunga ad essere riesterificati in trigliceridi? |
|
|
dolcecandy
Nuovo Arrivato
Prov.: Cosenza
28 Messaggi |
Inserito il - 12 luglio 2009 : 23:20:24
|
|
|
|
0barra1
Utente Senior
Città: Paris, VIIème arrondissement
3847 Messaggi |
Inserito il - 13 luglio 2009 : 01:37:46
|
Rispondo di fretta perché ho sonno e la fidanzata aspetta. Domani se nessun'anima pia avrà risposto cercherò d'essere più esauriente, detto che ci riesca... Gli acidi grassi a catena corta (C<8) non necessitano di esser riesterificati a trigliceridi negli enterociti, non vanno incontro cioè al processo descritto da caffey. I trigliceridi liberati nella linfa dagli enterociti raggiungono gli adipociti, dove vengono internalizzati e formano una grossa vescicola lipidica, che sciaccia gli organelli e il nucleo delle cellule contro il plasmalemma. Durante la lipolisi, cioè il reclutamento al fine di estrarre energia dai trigliceridi il glucagone attiva la PKA, che fosforila una lipasi sensibile agli ormoni e la perilipina a, una proteina che rende più accessibile alla lipasi i triacilgliceroli stoccati. La lipasi sensibile agli ormoni e altre lipasi scindono gli acidi grassi, che vengono liberati dagli adipociti in circolo, previo legame con la sieroalbumina (per le solite questioni di solubilità). Arrivati ai tessuti-bersaglio gli acidi grassi vengono internalizzati e qui sottoposti alla beta-ossidazione, che come scoprirono Kennedy e Lehninger avviene nella matrice del mitocondrio. Attraverso questo processo si ottengono unità bicarboniose attivate, cioè acetil CoA che può entrare nel ciclo di Krebs e in rari casi (con catene carboniose a numero dispari) propionil CoA, un unità tricarboniosa attivata che con una reazione di carbossilazione (D-metilmalonil CoA), una racemizzazione (L-metilmalonil CoA) e una isomerizzazione finale danno luogo a succinil CoA. Quest'ultima serie di reazioni è importante in quanto è l'unica via per avere sintesi netta di glucosio (poco) da un acido grasso. Il glicerolo invece diffonde nel fegato, dove viene convertito a gliceraldeide 3-fosfato e qui molto probabilmente viene poi esperita la gluconeogenesi (se infatti c'è lipolisi significa che c'è glucagone, e come detto nell'altro topic se c'è glucagone allora la gluconeogenesi prevarica la glicolisi epatiche). Un'altra strada è quella di convertire con la glicolisi la gliceraldeide 3-P a piruvato, che può poi avere accesso con le reazioni del complesso multienzimatico Piruvato deidrogenasi al ciclo di Krebs.
Se hai bisogno di ulteriori chiarimenti scrivi. Io ho fatto l'esame il 29 giugno, quindi sono fresco fresco, chiedi se ti pare. |
|
|
0barra1
Utente Senior
Città: Paris, VIIème arrondissement
3847 Messaggi |
Inserito il - 13 luglio 2009 : 01:41:06
|
dato che non riesco a correggere, son troppo fuso, devo dire che ho commesso almeno un'imprecisione, spero sia l'unica. La lipasi sensibile agli ormoni e le altre scindono, nell'adipocita, i triacilgliceroli, non gli acidi grassi.
'notte |
|
|
dolcecandy
Nuovo Arrivato
Prov.: Cosenza
28 Messaggi |
Inserito il - 13 luglio 2009 : 17:23:40
|
grazie a tutti e due.. adesso mi è tutto chiaro... correggetemi se sbaglio.. i trigliceridi introdotti con la dieta vengono prima emulsionati con i sali biliari,(sintetizzati dal fegato a partire dal colesterolo); questi facilitano enormemente l'azione digestiva delle lipasi pancreatiche. le lipasi pancreatiche sono gli enzimi più importanti deputati alla digestione dei trigliceridi, in quanto li scindono in glicerolo e acidi grassi liberi, permettendone così l'utilizzo a scopo energetico. (la digestione dei lipidi inizia dunque nel duodeno). gli acidi grassi che si formano possono avere vari "destini": quelli a catena corta vengono assorbiti direttamente nell'intestino tenue e poi metabolizzati dal fegato. quelli a catena lunga, invece, vengono assorbiti dagli enterociti e riesterificati a trigliceridi, i quali nn hanno più la composizione di quelli introdotti con la dieta, ma si associano con fosfolipidi e colesterolo(anch'essi di origine alimentare), e con speciali proteine dette "apoproteine", per dare origine ai chilimicroni. mi sorge un'altro dubbio perchè ho tanti di quegli appunti davanti che nn ci sto a capì più niente.. ma la lipasi pancreatica e la lipoproteina lipasi sono la stessa cosa?
|
|
|
Caffey
Utente Attivo
Città: Perugia
1496 Messaggi |
Inserito il - 13 luglio 2009 : 19:39:02
|
Che io sappia la lipasi pancreatica è l'enzima che agisce a livello del duodeno come hai detto tu. La lipoproteina lipasi è invece presente nei capillari dei tessuti bersaglio dei trigliceridi (miociti e adipociti) e li scinde nuovamente in acidi grassi liberi e glicerolo per permettere l'assorbimento. All'interno degli adipociti si riformano trigliceridi mentre all'interno delle cellule muscolari vengono ossidati gli acidi grassi per produrre energia. |
|
|
0barra1
Utente Senior
Città: Paris, VIIème arrondissement
3847 Messaggi |
Inserito il - 13 luglio 2009 : 23:29:16
|
Sottoscrivo quello che dice Caffey, con un unico distinguo. Da quello che ho letto le lipasi pancreatiche agenti nel duodeno idrolizzano i trigliceridi a due acidi grassi e una molecola di 2-monogliceride. Entrambe le tipologie vengono poi assorbite dagli enterociti. Quando invece si tratta di esportazione da adipociti a torrente circolatorio i trigliceridi vengono scissi in 3 molecole di acido grasso e un glicerolo, con destinazioni distinte (tessuti bersaglio per i primi, fegato per il secondo). Inoltre ti ricordo che il muscolo ha la propria riserva di acidi grassi, e ciò è a tal punto vero che a riposo l'apporto energetico nel muscolo è per l'80% imputabile all'ossidazione mitocondriale dei trigliceridi, che sotto sforzo (in anaerobiosi) non possono esser utilizzati. |
|
|
0barra1
Utente Senior
Città: Paris, VIIème arrondissement
3847 Messaggi |
Inserito il - 13 luglio 2009 : 23:32:05
|
Cosa che ho scoperto ora leggendo su wikipedia per avere conferme:
"I 2-monogliceridi possono essere assorbiti direttamente (circa il 70%) o subire l'azione di una isomerasi che sposta l' acido grasso dalla posizione 2 alla posizione 1 e subire così l'azione della lipasi. In questo modo si genera glicerolo libero che viene, anch'esso, assorbito per diffusione"
http://it.wikipedia.org/wiki/Metabolismo_dei_lipidi
|
|
|
|
Discussione |
|