Ciao ragazzi, sono nuova del forum vorrei subito approfittarne per chiedervi qualcosina.
Che vantaggi ha una regolazione negativa a livello traduzionale rispetto a una trascrizionale? Nello specifico mi riferisco al blocco traduzionale operato dai miRNA. Non è sicuramente di tipo energetico..ma non riesco a comprendere questa affermazione della prof. In che senso è "più efficiente"?
Beh diciamo che l'efficenza è diversa perchè agendo a livello trascrizionale agisci più a monte rispetto a quello traduzionale e sarà eventualmente più facile e più conveniente riuscire a modulare quella che è l'espressione proteica o variare l'attività proteica. Ci sono numerose metodologie che sfuttano oligo terapeutici che ne so, gli esempi classici che sicuramente conosci sono:aptameri, decoy, ODN,TFO, sfruttamento di Ribozimi e DNAzimi etc etc...in taluni casi può essere più conveniente agire direttamente sulla proteina(ad es per agire su una sua eventuale funzione catalitica..) piuttosto che sull'mRNA e viceversa, dipende molto dalle casistiche e dai tuoi intenti...insomma sono terapie che presentano una buona versatilità. PS. Beh nn è proprio una risposta completa ma fare una sintesi nn mi è proprio semplice, anche perchè queste cose le ho fatte tempo fa e sono un po' arrugginito, spero almeno di aver reso l'idea...