ho un bisogno disperato di capire l'equazione di michaelis menten e della sua applicazione nella inibizione enzimatica. ho l'esame tra due giorni e questo argomento non vuole entrare nella testolina. una spiegazione terra terra per un cervello duro di comprendonio per favore. grazie mille ps= ho già letto tutti i siti possibili eimmaginabili e sto studiando sul lehninger
allora spero con le mie poche conoscenze di farti capire un poco come funziona.
Il grafico su un piano cartesiano, della velocità di reazione in funzione della concentrazione del substrato, rappresenta una ramo di una iperbole.
Leggendo il grafico è facile capire che più alta sarà la Km di un enzima, maggiore è la concetrazzione di substrato alla quale raggiunge la Vmax (quindi saturo). Ovviamente maggiore sarà la Km minore sarà l'affinità per il substrato, per cui si satura dopo.
Esempio è la glucochinasi nel fegato. Se noi avessimo una esochinasi normale la sua Km sarebbe bassa (maggiore affinità) ma si saturerebbe prima e di conseguenza il fegato non potrebbe regolare fosforilazione di tutto il glucosio ematico.
immagino ke tu abbia davanti a te l'equazione...posso solo dirti ke l'equazione di m.m. descrive le relazione iperbolica (se osservi il grafico dell'equazione che è su tutti i libri) tra la velocità di una reazione enzimatica e la concentrazione di substrato.
ad alte concentrazioni di substrato, il denominatore della frazione equivale alla concentrazione di substrato stessa perche k può essere omessa (è molto piccola rispetto alla concentrazione di substrato) perciò ne deriva ke la velocità della reazione sarà pari alla velocità massima (perchè le due concentrazioni di substrato al numerat ed al denom s possono semplificare). in questo caso ho tanto substrato ke tutti i siti attivi dell'enzima sono occupati e la relazione diventa perciò indipendente dal substrato stesso, perchè anche se ne aggiungo altro comunque non ho più enzima a disposizione.
quando invece la concentrazione di substrato è uguale a K al denominatore avrò 2[S] che s semplificherà con la [S]al numerat ed otterrò che la velocità di reazione in quel momento sarà pari alla metà della velocità massima...è per questo motivo che si definisce la costante di m.m. (K) come la quantità di substrato necessaria affinchè la reazione raggiunga una velocità pari alla metà della velocità massima.
per l'inibizione non so ke dirti...spero comunque di averti dato una mano...
le risposte dei due colleghi sono abbastanza chiei aggiungare,una sola cosa vorrei aggiungere...diciamo che il discorso sull'eq è molto lungo da dover fare e anche un po' complicato...ricorda in più che l'eq e quindi il suo andamento subisce modificazioni a seconda che tu ci aggiunga un inibitore alla reazione o un attivatore.In più a seconda del tipo di inibitore( competitivo,incompetitivo o irreversibile) l'eq cambia e quindi il suo grafico.Questo molto ma molto in generale se vuoi sapere altro nei dettagli chiede cercheremo di aiutarti