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saturnos
Nuovo Arrivato
5 Messaggi |
 Inserito il - 16 settembre 2009 : 18:23:47
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ciao ragazzi, sono nuovo del forum, spero di aver fatto la domanda nel post corretto. avrei bisogno di fare una concentrazione di Perossido di urea 10%, EDTA 17% e glicole in acqua, e dovrebbe venire una specie di pasta, tipo dentrificio. l'idea è di acquistare l'edta già al 17% e il perossido di urea al 10% e unirli (spero si trovino), ma il glicole dove lo trovo e come faccio per farlo diventare tipo pasta. chiaramente non deve essere minimamente tossico. accetto anche soluzioni alternative al posto del glicole. grazie tante
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chick80
Moderatore
Città: Edinburgh
11491 Messaggi |
Inserito il - 16 settembre 2009 : 18:34:24
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Citazione:
l'idea è di acquistare l'edta già al 17%
Buona fortuna... 17% non è proprio una concentrazione usata normalmente... ad ogni modo potrai trovarlo più concentrato e diluirlo con acqua.
Citazione:
il perossido di urea al 10%
Questo forse puoi trovarlo al 10%
Citazione:
il glicole dove lo trovo
Dagli stessi fornitori in cui trovi gli altri 2 direi...
Citazione:
come faccio per farlo diventare tipo pasta
Immagino che quando li mescoli facciano qualche reazione e diventino tipo pasta. Il glicole etilenico è molto viscoso già di suo
Citazione:
chiaramente non deve essere minimamente tossico
beh, questo non è possibile: sia il glicole etilenico che l'EDTA sono tossici. Il perossido di urea è infiammabile e corrosivo. |
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Neuroscience
Utente
659 Messaggi |
Inserito il - 16 settembre 2009 : 18:37:46
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| Certo che se vuoi una soluzione di Perossido di urea 10%, EDTA 17%, non puoi semplicemente unire 10 ml di Perossido di urea 10% e 10 ml di EDTA 17% altrimenti la concentrazione finale scenderà della metà |
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chick80
Moderatore
Città: Edinburgh
11491 Messaggi |
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saturnos
Nuovo Arrivato
5 Messaggi |
Inserito il - 17 settembre 2009 : 16:50:17
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intanto ringrazio tutti per le risposte. vi spiego
esattamente come è nato il tutto. io sono uno studente del 2 anno di un istituto per odontotecnici, ed è un corso sperimentale dove oltre agli studi classici odontotecnici si fanno anche studi su come creare concentrazioni utilizzate in odontoiatria. quest' anno al proff. di chimica/farmacologia gli è venuta un idea "geniale", i primi 2 alunni che gli portano la concentrazione in questione, finita e con quelle percentuali finali, non vengono interrogati per tutto l'anno. si farebbero solo i compiti in classe di valutazione e un ultima interrogazione a fine anno. è chiaro che se i compiti vanno male, la storia cambia. ovviamente non abbiamo ancora studiato come fare ciò, ma secondo il proff. il bello è proprio qui; secondo me è matto, comunque capite da soli che se si riuscisse nell'impresa è una svolta. in virtù di ciò vi chiedo cortesemente e in ginocchio se qualche anima pia può aiutarmi a risolvere questo problema. sicuramente vi siete resi conto che sono un asino totale in materia, quindi abbiate tanta tanta pazienza, io m'impegnerò al massimo. i prodotti li acquisterei su zetalab(http://shop.zetalab.it), non ho trovato altri negozi dove comprarli e a roma non conosco nessuno che li possa vendere. ho chiesto al proff e nemmeno lui sa indicarmene e prendere quelli del nostro lab. non se parla nemmeno. |
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saturnos
Nuovo Arrivato
5 Messaggi |
 Inserito il - 21 settembre 2009 : 18:38:36
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scusate se insisto, ma qualcuno può aiutarmi? non è per mettervi fretta, solo per sapere se posso contare sul vostro aiuto; diversamente non vi darò più il cordoglio. |
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GFPina
Moderatore
Città: Milano
8408 Messaggi |
Inserito il - 21 settembre 2009 : 23:01:36
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Beh capisco il tuo punto di vista, ma sinceramente il problema maggiore è questo: va benissimo che studiate queste cose, va bene che ve le facciano preparare il laboratorio sotto la guida di un insegnante!
Ma il fatto che venga detto agli studenti di prepararselo per conto loro lo trovo "allucinante". Comunque innanzitutto non so neanche se tu possa trovare i prodotti che ti servono, un conto è se vengono acquistati da un laboratorio un altro è se li acquista un privato, non è proprio come andare al supermercato a fare la spesa.
Poi come ti è stato detto i composti sono tossici:
- Glicol etilenico Citazione:
Il glicole etilenico è tossico per ingestione. I primi sintomi di intossicazione sono simili a quelli di un'ubriacatura da etanolo, confusione, difficoltà di parola, cattiva coordinazione dei movimenti; col tempo l'organismo metabolizza il glicole etilenico in acido ossalico che può provocare un blocco renale. Una dose di circa 30 millilitri può essere letale. I soggetti intossicati con glicole vengono trattati con etanolo che compete con l'enzima che trasforma il glicole in acido ossalico evitando la formazione di questa sostanza tossica.
IRRITANTE
Classificazione: sostanze o preparazioni non corrosive che, al contatto immediato, prolungato o ripetuto con la pelle o le mucose possono espletare un'azione irritante.
Precauzioni: i vapori non devono essere inalati ed il il contatto con la pelle deve essere evitato.
Frasi di Rischio: R22: Nocivo in caso di ingestione.
- EDTA
Citazione:
IRRITANTE
Classificazione: sostanze o preparazioni non corrosive che, al contatto immediato, prolungato o ripetuto con la pelle o le mucose possono espletare un'azione irritante.
Precauzioni: i vapori non devono essere inalati ed il il contatto con la pelle deve essere evitato.
Frasi di Rischio: R 36-52/53
R 36: Irritante per gli occhi.
R 52: Nocivo per gli organismi acquatici.
R 53: Può provocare a lungo termine effetti negativi per l'ambiente acquatico.
Frasi S (sicurezza): S 26-61
S 26: In caso di contatto con gli occhi, lavare immediatamente e abbondantemente con acqua e consultare uno specialista.
S 61: Non disperdere nell'ambiente. Riferirsi alle istruzioni speciali/schede informative in materia di sicurezza.
- Perossido di Urea
Citazione:
CORROSIVO
Classificazione: questi prodotti chimici causano la distruzione di tessuti viventi e/o materiali inerti.
Precauzioni: non inalare ed evitare il contatto con la pelle, gli occhi e gli abiti.
COMBURENTE
Classificazione: sostanze che si comportano da ossidanti rispetto alla maggior parte delle altre sostanze o che liberano facilmente ossigeno atomico o molecolare, e che quindi facilitano l'incendiarsi di sostanze combustibili.
Precauzioni: evitare il contatto con materiali combustibili.
Frasi di Rischio: R 8-34
R 8: Favorisce l'infiammazione di sostanze combustibili.
R 34: Provoca ustioni.
Frasi S (sicurezza): S 17-26-36/37/39-45
S 17: Tenere lontano da sostanze combustibili.
S 26: In caso di contatto con gli occhi, lavare immediatamente e abbondantemente con acqua e consultare uno specialista.
S 36: Indossare un indumento di protezione adeguato.
S 37: Indossare guanti adeguati.
S 39: Far uso di un apparecchio di protezione degli occhi e del viso.
S 45: In caso d'infortunio o di malore, consultare immediatamente un medico (recare possibilmente con sé l'etichetta).
Poi fare i conti per preparare le soluzioni a quelle concentrazioni, non è niente di difficile e si potrebbe anche spiegare, ma è la manipolazione di queste sostanze, sopratutto non fatta in Laboratorio e sotto una guida che non si può fare! |
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Neuroscience
Utente
659 Messaggi |
Inserito il - 22 settembre 2009 : 03:39:13
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Concordo a pieno con GFPina, ed aggiungo per altro che trovo alquanto disonesto farsi aiutare per preparare questa sostanza.
Quale sarebbe il merito dello studente? Aver contattato il forum giusto oppure aver interpretato bene la ricetta trovata?
Un po' come farsi fare i compiti assegnati per casa... in questo caso aggiungerei in maniera pericolosa, poiché non é una domanda teorica e lo studente dovrebbe armeggiare con sostanze tossiche in casa senza la minima preparazione.
Spero che capirai che é una cosa inaccettabile per qualunque persona coscienziosa.
Ci sono vari sbiancanti per i denti con quella formulazione, comprane uno serio, ed usa quello.
In bocca al lupo per lo studio
n. |
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Perossido di urea 10%, EDTA 17% e glicole in H2O
