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Marco87
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Inserito il - 17 settembre 2009 : 08:57:30  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di Marco87 Invia a Marco87 un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
9) un alta concentrazione ematica di un certo enzima è indice di una malattia. Spiegare come si possono sfruttare le caratteristiche cinetiche dell'enzima per stabilire la sua concentrazione ematica.
[Che sia applicabile in biochimica clinica]

Tutte le altre dell'altro thread le ho risolte ma questa..

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Neuroscience
Utente



659 Messaggi

Inserito il - 17 settembre 2009 : 09:40:08  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di Neuroscience Invia a Neuroscience un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
un esempio è la lattato deidrogenasi, di cui si conoscono diverse isoforme, la isoforma 2 è tipicamente cardiaca. Un infarto al miocardio provoca la lisi di alcuni cardiomiociti con liberazione di questo enzima.
Si fa un prelievo di sangue, si elimina per centrifugazione la parte corpuscolare e nel siero si possono fare diversi saggi.
Quello più comune è fatto con anticorpi specifici per queste isoforme enzimatiche, altrimenti un altro saggio: potresti semplicemente aggiungere una aliquota di siero in una soluzione contenente acido lattico e vedere il tempo necessario per conversione del lattato in piruvato nelle opportune condizioni ioniche e di temperatura.
Dal tempo di conversione ricavi le Unità enzimatiche, ovvero la quantità di enzima che è presente nel siero. Un po' di lattato deidrogenasi c'è in circolo, quindi superata una certa soglia si può dedurre che c'è più enzima di quanto sia normale... queste info unite ad altre (es un'angina forte ed altre caratteristiche) possono indicare che il soggetto ha avuto un infarto od una grave lesione a qualche muscolo. Dalla quantità di enzima si deduce anche l'entità del danno.

Se conosci un minimo di cinetica enzimatica puoi relazionare un saggio banale per verificare la concentrazione enzimatica dalla sua attività.

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Marco87
Nuovo Arrivato



7 Messaggi

Inserito il - 17 settembre 2009 : 14:54:22  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di Marco87 Invia a Marco87 un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Esempio di risposta:
Conosco la reazione catalizzata dall'enzima.
Dopo un perlievo di sangue elimino per centrifugazione la parte
corpuscolata e resto col siero [nn comprometto l'enzima vero?..]
Ora preparo una soluzione a concentrazione nota di substrato.
Vi inserisco un aliquota di siero e dal tempo
di conversione del substrato deduco quanto enzima era presente
nell'aliquota e quindi la sua concentrazione nel siero.

Ci sono diversi modi per misurare la quantita di substrato che
viene convertito. Tra cui associarlo ad una reazione con coenzima
nad o nadp che una volta ridotto assorbe una determinata frequenza
dello spettrofotometro e quindi si ha la possiblità, tramite lo spettro
fotometro di capire quanto nad ridotto c'è e quindi quando
substrato e stato convertito etc.

Dici che sta questa qua è la risposta piu adeguata? In teoria so qualcosa di cinetica.. Cosa dovrei dire:P?


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Marco87
Nuovo Arrivato



7 Messaggi

Inserito il - 17 settembre 2009 : 14:55:52  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di Marco87 Invia a Marco87 un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
http://www.molecularlab.it/forum/topic.asp?TOPIC_ID=14756

Se riesci dai un occhiata a ste domandine ç_ç sopratutto quelle dove bisogna dire qualcosa sulla struttura della proteina..
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