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Schuldiner86
Utente Junior
Prov.: Viterbo
Città: Bologna
581 Messaggi |
Inserito il - 20 settembre 2009 : 22:44:18
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Stasera su un altro forum sono stato preso da una vena critica, e mi va di condividere anche qui quello che ho scritto nella speranza che serva a qualcuno per non rifare la stessa mia strada... =P
Mi sono laureato a febbraio in Biotech curriculum farmaceutico alla triennale di Perugia. Ho fatto la preiscrizione alla specialistica e ora me ne sto scappando...Vi chiederete perché? Semplice. La specialistica in Biotech Farmaceutiche è organizzata di m***a! La triennale è veramente valida e mi ha dato per fortuna una buona preparazione, ti indirizzano verso la Biologia Molecolare, quello che un biotech dovrebbe conoscere maggiormente, e ci stanno parecchi labs che sono importantissimi perché si prende manualità e si prende anche un modo di pensare, di affrontare i problemi. Il problema è che l'idillio del terzo anno del curriculum farmaceutico è finito con il primo anno della specialistica. Il corso è praticamente per la maggior parte una fotocopia di CTF in miniatura. A fare lezione, ad eccezione per pochi prof, sono per la maggioranza chimici o tecnologi farmaceutici che poco o niente hanno a che fare con il modo di ragionare che ci hanno dato alla triennale. I corsi sono basati quasi esclusivamente sulla chimica, l'aspetto biologico è preso in considerazione marginalmente, anche per il fatto che parecchi prof per quello di cui si occupano sono ignoranti da questo punto di vista. Il corso è un'accozzaglia di roba pressoché inutile e poco stimolante, con qualche laboratorio buttato qua e là. A parte quello di "Modelli di Ingegneria Cellulare e Molecolare" e quello di "Biologia Molecolare Avanzata", che tratta dell'ennesimo clonaggio di un gene eucariotico sempre con le stesse tecniche, non ci sono lab utili. Il lab del corso di Biotech Farmaceutiche è il lab in miniatura di Analisi dei Medicinali in CTF, tenuto da un chimico di sintesi abbastanza ignorante per quanto riguarda la biologia in generale (per dirne una, ha affermato che un sangue 0 se trasfuso in una persona di gruppo A o B viene magicamente trasformato in A o B da un fantasmagorico enzima presente da qualche parte sulal superficie di qualche cellula del sangue) che non ha nessuna utilità per un biotech. Corsi posti sotto "falso nome", vedi "Vettori non virali per terapia genica": la parte del prof Nastruzzi è Tecnologia Farmaceutica di CTF e sinceramente non penso che si possano veicolare i geni con le compresse. Biotecnologie Farmaceutiche e Farmaci Biotecnologici è un altro corso con un bel nome si...peccato che ci si ritrovi a studiare le penicilline e tutte le reazioni di degradazione in ambiente acido o basico, la chimica degli zuccheri e la sintesi chimica di glicani (non quella biologica...vista l'importanza che sta assumendo la glicomica per le proteine terapeutiche, non c'è un corso che si occupa del problema), ecc. Per non parlare dell'organizzazione. Alcuni prof onesti ammettono che il corso non sarebbe nemmeno dovuto esistere e che c'è soltanto perché per uno o due voti in più nel consiglio si è deciso di fare il corso. Non si può protestare contro prof che fanno male il loro lavoro perché tanto la "coordinatrice" ha le mani legate perché si deve fare appello al consiglio generale di Biotech, al cui capo c'è la prof Emiliani, che guarda caso è la responsabile di Biotech curriculum chimico industriale, ora molecolare. In conclusione, avrò perso 6 mesi del mio tempo a seguire corsi e studiare materie che perlomeno per me non erano per niente interessanti, e trattandosi della mia preparazione me ne vado, perché a Perugia non me ne possono dare una valida. Io ovviamente parlo per me, ma se vi piace la chimica e pensate che ad un biotech, che in teoria si dovrebbe occupare di proteine terapeutiche, terapia genica, terapie cellulari, modelli animali, e cose simili, serva così tanta chimica e pochissima biologia molecolare, e vi piace il pensiero di frequentare un corso arrangiato da persone pressoché incompetenti nel campo (perché a Perugia gli unici che si può dire che si occupino di biotech in senso lato sono le ricercatrici del reparto di Farmacologia e di Beccari) che somiglia così tanto a CTF in miniatura il corso fa per voi.
Che dire, spero che sarà valsa la pena trasferirsi a Bologna e spero di trovare un ambiente più stimolante...E spero che questo intervento serva a qualcuno per fargli aprire gli occhi in tempo...
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chick80
Moderatore
Città: Edinburgh
11491 Messaggi |
Inserito il - 20 settembre 2009 : 23:35:51
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Non ho modo di valutare il corso di Perugia, tuttavia lasciami dire che personalmente credo un po' riduttivo dire biotech = biologia molecolare... Io ho fatto l'indirizzo farmaceutico a Milano (ancora col vecchio ordinamento) e anche noi avevamo un sacco di corsi di chimica, molti praticamente identici a CTF/farmacia. Tuttavia, questi erano affiancati da corsi in cui si parlava degli aspetti biotecnologici dei farmaci. Devo dire che in effetti abbiamo fatto meno biologia molecolare negli ultimi 3 anni rispetto ai primi due (non che mi sia mancata così tanto) ma abbiamo fatto materie che comunque mi sono state decisamente molto più utili (fisiologia e farmacologia tanto per dirne due).
Comunque sia credo che se vuoi fare l'indirizzo farmaceutico dove vai vai la chimica te la devi sorbire, poi chiaramente dipende tutto dai prof. che te la spiegano. La nostra prof di chimica bioinorganica, ad es., era bravissima ed ho adorato quel corso! |
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Schuldiner86
Utente Junior
Prov.: Viterbo
Città: Bologna
581 Messaggi |
Inserito il - 21 settembre 2009 : 00:26:47
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Si si certo, la mia era una estremizzazione del fatto biotech = biologia molecolare. Ma è il corso in sé che è male organizzato. Che c'è da sorbirsi la chimica senza dubbio, avrei fatto il medico se volevo evitarla. Il problema è come viene posta nel corso. Da noi c'era chimica bioorganica anche, peccato che era tenuta da un chimico organico vecchio stile che, tanto per fare un esempio, sostiene fortemente che la sintesi peptidica è migliore del clonaggio ed espressione di una proteina, come se fossero la stessa cosa. Un corso di "Chimica Genomica" che trattava di tutto e niente con un prof per niente stimolante. Il brutto sta tutto nell'organizzazione, nelle persone che insegnano e nei 23 esami in 2 anni di cui meno di un terzo sono tenuti come si deve e potrebbero essere utili. Dopo aver fatto 2 diritti ed economia alla triennale, alla specialistica ci stanno un corso di "Legislazione Farmaceutica" ed uno di "Diritto Industriale". Un bel corso di "Biotech Industriali" tenuto da un ingegnere che inizia il corso dicendo che di biologia non ne sa niente. E io ho frequentato solo il primo anno, ma conosco altre persone che hanno frequentato il secondo anno che la vedono come me. E quest'anno non sono ancora riusciti a riformarlo il corso perché fondamentalmente non c'è interesse. Insegnano prof che se ne sbattono altamente di quello che fanno. |
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chick80
Moderatore
Città: Edinburgh
11491 Messaggi |
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Dionysos
Moderatore
Città: Heidelberg
1913 Messaggi |
Inserito il - 21 settembre 2009 : 10:09:47
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Ancora mi manca una sola laurea specialistica (nuovo ordinamento) in biotech di cui si possa essere soddisfatti, e parlo di tutta Italia. Troppa è la tentazione di scimmiottare medicina, nelle specialistiche delle facoltà di medicina, e CTF, nelle specialistiche delle facoltà di farmacia. Poi non ne conosco una che sia riuscita a tirar fuori (effettivamente, mica sulla carta) una organizzazione decente, con un programma organico in grado di incrementare effettivamente il bagaglio culturale e, soprattutto, avvicinare di più al lavoro.
Chissà se in futuro a qualcuno verrà l'idea (coraggiosa) di iscriversi direttamente a un PhD americano, subito dopo la triennale. Lì i due anni di specialistica te li fai subito. E dopo averli fatti attacchi subito con il dottorato... |
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zerhos
Utente Junior
Prov.: Pisa
Città: Pisa
421 Messaggi |
Inserito il - 21 settembre 2009 : 14:37:47
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mmmm io sono d'accordissimo con dionysos,quà si va semre più scimmiottando medicina,(biotech in maniera esasperata,biologia appena un po meno,ma siamo lì),questi corsi rischiano di perdere nella loro originalità e preparazione,per nn parlare della forma mentis,senza offesa per quelli di medicina,ci mancherebbe,dico solo che i 2 corsi sn più che distinti e creano figure differenti.
per quanto mi riguarda,la cosa che mi da più fastidio invece è avere prof di medicina che ti fanno corsi a biologia,tutto si fa più riduttivo,tanto per iniziare si parla sempre e solo di mammiferi,tutto è rapportato all uomo,le tecniche di biologia molecolare sono solo robe di diagnostica e niente più,le lezioni tendono sempre ad essere nozionistiche e mai ragionate,commentate. magari sbaglio io,però fin ora l ho sempre vista così. |
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chick80
Moderatore
Città: Edinburgh
11491 Messaggi |
Inserito il - 21 settembre 2009 : 16:48:21
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Io però non amo molto questa cosa. Personalmente non credo che dopo 2 anni sarei stato capace di fare il dottorato nello stesso modo in cui l'ho fatto dopo 5 anni... poi non so |
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