AmbienteLife
Utente Junior
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Città: Bari
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Inserito il - 03 ottobre 2009 : 13:17:20
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LA temperatura influenza notevolmentre l'attività enzimatica questo penso sia chiaro. L'innalzamento della temperatura provoca un aumento dell'attività enzimatica quindi il processo di catalisi diventa più rapido però fino ad un certo punto, questo "certo punto" è intorno ai 45°C - 50°C temperature oltre le quali gli enzimi iniziano a denaturarsi (esattamente come il DNA ma a temperature più elevate). Quando una proteina o il DNA o quel che sia si denatura vuol dire che perde la sua normale distribuzione nello spazio delle molecole (conformazione random) e di conseguenza viene meno anche l'attività fisiologica. Quello che puoi notare ad alte temperature è quanto detto. Per le basse temperature l'attività degli enzimi tende a diminuire prima lentamente e poi sempre più rapidamente fino ad arrivare ad un'attività quasi nulla. Ovviamente io sto considerando organismi NON PSICROFILI (termine usato per indicare la capacità di vivere a basse temperature) e NON TERMOFILI O IPERTERMOFILI (termine usato per indicare la capacità di vivere ad alte temperature). Se gli enzimi funzionano di meno o di più chiaramente il tutto ha un risvolto metabolico, per esempio quando prendi il latte e lo metti nel frigo non fai niente più e niente meno che cercare di rallentare il metabolismo abbassando la temperatura inibendo la duplicazione batterica. Spero di esser stato chiaro |
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