Forum

Nome Utente:
Password:
Riconoscimi automaticamente
 Tutti i Forum
 MolecularLab
 Bioinformatica
 Statistica per localizzatori apicali
 Nuova Discussione  Nuovo Sondaggio Nuovo Sondaggio
 Rispondi Aggiungi ai Preferiti Aggiungi ai Preferiti
Cerca nelle discussioni
I seguenti utenti stanno leggendo questo Forum Qui c'è:

Aggiungi Tag Aggiungi i tag

Quanto è utile/interessante questa discussione:

Autore Discussione  

Propexino
Nuovo Arrivato



3 Messaggi

Inserito il - 07 ottobre 2009 : 14:12:06  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di Propexino Invia a Propexino un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
salve a tutti!!! Spero che qualcuno mi risponda oggi perchè sono disperato. Sono uno studente di odontoiatria e sto facendo una tesi dal titolo "COMPARAZIONE IN VIVO TRA 3 LOCALIZZATORI ELETTRONICI DI ULTIMA GENERAZIONE". In pratica analizzando denti estratti allo stereomicroscopio ho misurato quanto esce uno strumento endodontico dall'apice di un dente o quanto non raggiunge l'apice utilizzando 3 localizzatori (Raypex 5, Root zx e propex II). una volta ottenute tali immagini allo stesso ingrandimento, i campioni sono stati classificati a seconda che il file fosse posizionato oltreapice, rangiungesse perfettamente il forame apicale, la punta del file fosse corta rispetto all'apice ma che fosse visibile e misurabile, la punta del file, in posizione troppo coronale, non fosse visibile allo stereomicroscopio e quindi non misurabile. Per stabilire l'esatto punto in cui il file doveva essere bloccato:

nel caso del Root ZX ho deciso che sul display dovesse raggiungere i 0,0 mm.

nel caso del Raypex 5 invece, affidandoci all'esperienza clinica, ho deciso di stabilire come punto di arrivo l'ultima tacca rossa sul display,

nel caso del Propex II abbiamo deciso che sul display dovesse raggiungere il punto 0.0, quindi fino a quando il localizzatore segnava "APEX" con un suono continuo.

I risultati così ottenuti sono

Immagine:

16,01 KB

L'ipotesi nulla da cui è partito questo studio è stata quella che i moderni localizzatori eletrtonici ottengono risultati identici nella determinazione della lunghezza di lavoro in vivo.

Come faccio a stabilire ciò??? Come faccio a dire nel caso in cui ci sia differenza il localizzatore che funziona meglio? Per la significatività come devo fare???
Per favore aiutatemi perchè sono completamente a digiuno di statistica e vorrei essere sicuro di far dei passaggi matematici giusti.

Propexino
Nuovo Arrivato



3 Messaggi

Inserito il - 07 ottobre 2009 : 14:20:52  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di Propexino Invia a Propexino un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Ah a proposito il grafico che ho ottenuto da excel è il seguente:



Immagine:

14,96 KB

Spero che qualche anima pia mi aiuti!!!!
Torna all'inizio della Pagina

TMax
Utente Junior

TMax

Prov.: BG
Città: Capriate


270 Messaggi

Inserito il - 13 ottobre 2009 : 13:48:23  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di TMax Invia a TMax un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
ciao... non ho capito una mazza della spiegazione ma per un mio limite!
guardando alla struttura dei dati ad occhio dovresti cavartela con una analisi della varianza

non ho mica capito se l'ipotesi nulla che hai scritto è l'ipotesi nulla in senso statistico o
l'ipotesi di lavoro...

TMax
Torna all'inizio della Pagina
  Discussione  

Quanto è utile/interessante questa discussione:

 Nuova Discussione  Nuovo Sondaggio Nuovo Sondaggio
 Rispondi Aggiungi ai Preferiti Aggiungi ai Preferiti
Cerca nelle discussioni
Vai a:
MolecularLab.it © 2003-24 MolecularLab.it Torna all'inizio della Pagina