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silvix
Nuovo Arrivato
15 Messaggi |
Inserito il - 19 ottobre 2009 : 11:20:08
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Ciao a tutti... avrei bisogno di alcuni chiarimenti sull'aspetto fiscale della professione del Biologo Nutrizioniosta. Sull'ultimo numero della rivista Biologi Italiani c'è un'ampia sezione sul Biologo Nutrizionista; e si parla anche dell'inquadramento fiscale. Viene specificato che nelle ricevute fiscali occorre applicare il 2% a favore dell'Enpab (cosa devo fare quindi?). Inoltre dice che le ricevute sono esenti dall'imposta IVA (il mio commercialista mi ha fatto scrivere sulle fatture "Operazione non soggetta ad IVA (art. 1, comma 100, Legge 24/12/2007, n.244) - Regime dei contribuenti minimi). Ma voi usate le fatture o le ricevute sanitarie? il commercialista mi ha fatto prendere le fatture normali... Grazie in anticipo. Silvia
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Giuliano652
Moderatore
Prov.: Brescia
6941 Messaggi |
Inserito il - 19 ottobre 2009 : 11:44:39
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Questi dubbi ce li ho anche io, in effetti, ma ancora non praticando purtroppo non posso esserti d'aiuto. Tenderei a fidarmi del commercialista, comunque: le fatture sono il suo mestiere, dopotutto, no? Per quanto riguarda il 2% all'ENPAB io risolverei (e risolverò, se non mi si daranno indicazioni diverse in futuro) così: metti caso che tu prenda 100 euro a visita. Calcola il valore per cui 100 euro è il risultato di prestazione+2%, quindi la prestazione verrà a costare 98.04 euro, più 2% ENPAB = 100 euro. Comunque è una mia personale idea, se il commercialista ti desse altre indicazioni segui lui (anzi, postale qui che le vedo anche io :-)) |
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silvix
Nuovo Arrivato
15 Messaggi |
Inserito il - 19 ottobre 2009 : 11:52:21
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anch'io credo che sia così...quindi il paziente da sempre 100 e il 2% poi va all'enpab... lui ad esempio mi aveva spiegato che nelle fature la ritenuta del 20% va fatta solo a chi ha la partita IVA. Quindi se viene qualcuno che ha PIVA si mette l'importo (es.100) e poi IVA 20% e di farà 100-20= 80...credo... Purtroppo in queste cose proprio non ci capisco niente...se ci fosse qualche biologo nutrizionista che ha già preso mano in queste cose mi piacerebbe sapere come fa... |
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tesla
Utente
752 Messaggi |
Inserito il - 19 ottobre 2009 : 15:13:54
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Citazione: Messaggio inserito da silvix
anch'io credo che sia così...quindi il paziente da sempre 100 e il 2% poi va all'enpab... lui ad esempio mi aveva spiegato che nelle fature la ritenuta del 20% va fatta solo a chi ha la partita IVA. Quindi se viene qualcuno che ha PIVA si mette l'importo (es.100) e poi IVA 20% e di farà 100-20= 80...credo... Purtroppo in queste cose proprio non ci capisco niente...se ci fosse qualche biologo nutrizionista che ha già preso mano in queste cose mi piacerebbe sapere come fa...
Per il 2% enpab può andar bene anche come dice Giuliano ma per il resto le cose stanno diversamente. Se si tratta di prestazione sanitaria resa alla persona la fattura o ricevuta (in questo caso sono la stessa cosa) deve recare l'indicazione "esente da IVA ai sensi dell’Art.10, comma 1, n°18 del D.P.R. 633/1972 e successive modificazioni". Se fatturi ad un'impresa o se fatturi un'operazione non classificata come sanitaria devi mettere "Operazione non soggetta ad IVA in base all'art. 1, comma 100, Legge 24/12/2007". n.244". Ai titolari di p.iva devi solo sottrarre dal lordo la ritenuta d'acconto del 20% che versano al fisco il mese successivo. In tutte le fatture iva esenti per importi superiori a 77,47€ dovrà essere applicata la marca da bollo di 1,81€. Molti commercialisti di queste cose se ne fregano, tanto in caso di errore sei tu a pagare! Se il tuo non ti spiega bene come fare allora cambia canale...
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silvix
Nuovo Arrivato
15 Messaggi |
Inserito il - 19 ottobre 2009 : 16:13:08
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quindi tesla essendo quella del biologo nutrizionista una prestazione sanitaria è sbagliato scrivere "Operazione non soggetta ad IVA (art. 1, comma 100, Legge 24/12/2007, n.244) - Regime dei contribuenti minimi"? così mi aveva detto di scrivere il mio commercialista...e ho già fatto fare anche il timbro |
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tesla
Utente
752 Messaggi |
Inserito il - 19 ottobre 2009 : 17:29:13
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Citazione: Messaggio inserito da silvix
quindi tesla essendo quella del biologo nutrizionista una prestazione sanitaria è sbagliato scrivere "Operazione non soggetta ad IVA (art. 1, comma 100, Legge 24/12/2007, n.244) - Regime dei contribuenti minimi"? così mi aveva detto di scrivere il mio commercialista...e ho già fatto fare anche il timbro
Tutte le prestazioni sanitarie effettuate da professionisti sanitari per il mantenimento del benessere e per la cura della persona (prevenzione e terapia) sono esenti IVA ai sensi dell’Art.10, comma 1, n°18 del D.P.R. 633/1972 e successive modificazioni (biologi e psicologi rientrano nel DPR 633/72 grazie al Decreto del Ministero della Sanità del 17 maggio 2002, art. 1).
Se hai aderito al regime dei contribuenti minimi puoi avvalerti dell'esenzione iva art. 1, comma 100, Legge 244/2007 per prestazioni professionali rese a collettività (ad esempio diete elaborate per gruppi sportivi o mense scolastiche) o per prestazioni non sanitarie come ad esempio una docenza nel tuo ambito professionale.
Purtroppo in molti studi di commercialisti ci lavorano tante ragazzette sottopagate e tirocinanti frettolosi quindi cerca di capire se chi ti consiglia è un vero commercialista fiscalista, possibilmente aggiornato.
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Parcalex
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1 Messaggi |
Inserito il - 23 maggio 2012 : 09:28:27
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Buon giorno avrei un paio di domande: 1) Sono un biologo nutrizionista e inoltre faccio le sostituzioni in un laboratorio di una clinica privata da libero professionista. Il mio codice da nutrizionista è 72.11.00 Ricerca e sviluppo sperimentale nel campo delle biotecnologie, posso usarlo anche per fare la fattura alla clinica? 2) Tale prestazione è esente iva? |
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raggiodisole
Nuovo Arrivato
77 Messaggi |
Inserito il - 23 maggio 2012 : 13:38:45
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Citazione: Messaggio inserito da tesla Purtroppo in molti studi di commercialisti ci lavorano tante ragazzette sottopagate e tirocinanti frettolosi quindi cerca di capire se chi ti consiglia è un vero commercialista fiscalista, possibilmente aggiornato.
ciao Tesla. Posso chiderti un tuo parere illuminato? Anch'io faccio parte dei "minimi" e mi risulta che quest'anno siano cambiati e diventati ancora più minimi. Il mio commercialista mi ha detto di non applicare più la ritenuta del 20%, come facevo l'anno scorso, in quanto la tassa(ritenuta) del 5% verrà pagata a fine anno. Pensi che sia corretto fare così oppure (mi tremano le vene ai polsi) mi sono scelta un professionista del piffero? Grazie Raggiodisole |
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Giuliano652
Moderatore
Prov.: Brescia
6941 Messaggi |
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raggiodisole
Nuovo Arrivato
77 Messaggi |
Inserito il - 23 maggio 2012 : 14:32:17
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Citazione: Messaggio inserito da Giuliano652
è la stessa cosa che mi ha detto il mio. Immagino quindi sia la cosa giusta da fare.
Meno male, grazie Giuliano |
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