ciao a tutti ho una curiosità riguardante la temperatura ottima di crescita di un microrganismo in rapporto a quella necessaria ai relativi enzimi...cioè sia il microrganismo che i proprio enzimi sono attivi alla stessa temperatura...però il Thermococcus litoralls possiede l’enzima amilopullulanase attivo a 117° C sebbene la temperatura ottimale di crescita del microrganismo è di 88° C...come è possibile questa marcata differenza di temperatura?
forse al batterio non serve che l'enzima sia in condizioni ottimali (o il batterio può comunque vivere a temperature non ottimali), "da laboratorio", per intenderci. Come dire che nessun E. coli in natura replica in 20 minuti
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Si, immagino sia correlato a quello che è il concetto di modulazione dell'attività.... Onestamente non conosco l'enzima quindi è solo una supposizione...
Io penso anche che ci siano enzimi che hanno un optimum a condizioni (anche temperatura) diverse da quella ottimale del batterio proprio perchè sono utili in casi di criticità, quando il batterio sta male, ad esempio quando deve far fronte ad alte o basse temperature (mi vengono in mente gli enzimi che intervengono per cambiare la saturazione degli acidi grassi di membrana e modificarne così la fluidità). E' solo una mia idea però...