Le seguirebbero se fossimo tutte femmine. Il fatto che i cromosomi X e Y non siamo omologhi (ovvero non contengano gli stessi geni) fa sì che un gene recessivo legato al cromosoma X in un maschio, dal momento che è l'unica copia presente, si manifesti ugulamente. Difatti un portatore di un gene patologico legato al cromosoma X, se maschio può essere solo malato o sano (ce l'ha o non ce l'ha) mentra se femmina può essere anche un portatore sano (eterozigote).
Ovviamente ci sono una infinità di altre condizioni e di eccezioni ma la base del ragionamento è questa; poi se vuoi approfondire, saremo ben lieti di discuterne.