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LorenZ
Nuovo Arrivato
95 Messaggi |
Inserito il - 13 giugno 2010 : 09:08:39
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Salve a tutti, spero che qualcuno possa aiutarmi a capire:
1/ il potenziale elettrotonico sul mio libro viene definito come generato dal passaggio di ioni attraverso la membrana / e non può essere propagato come il pot d'azione. Da quello che sono riuscito a capire è grazie al passaggio di cariche / che generano questo potenziale/ che è possibile ( dopo una depolarizzazione o ip. Pol. ) tornare al potenziale d' equilibrio..... è giusto o ho frainteso?
2/ Le correnti capacitive vengono definite come il movimento di cariche ai lati della membrana, senza che queste la attraversino ( mentre le correnti resistive sono date dal passaggio di cariche attraverso la membrana ).
Ciò che non capisco è come sia possibile che, nel caso delle correnti capacitive, si possa generare (nella membrana) un doppio strato / es. interno neg. ed esterno pos. ( col quale potrò far avvenire i movimenti di cariche descritti dalla definizione di corrente capacitiva ) / senza il passaggio di cariche attraverso la membrana ( proprio necessarie per ottenere questa distribuzione di cariche )......
Quello che ho capito è che inizialmente gli ioni si avvicinano alla faccia ext della cellula, questo porta ad attrarre le cariche negative sulla faccia int. Della cellula ed a respingere le cariche positive. Questo movimento di cariche porta a generare un potenziale di membrana, che attiva i canali voltaggio dipendenti.... In questo modo si osserva l'inizio del movimento di ioni att. La membrna cell = ho corrente resistiva.
Spero di aver fatto capire quali siano i miei dubbi ( di norma sono un po' confusionario ), spero cje qualcuno mi possa dare una mano che ho l'esame a giorni e sono disperato. T-T
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Caffey
Utente Attivo
Città: Perugia
1496 Messaggi |
Inserito il - 13 giugno 2010 : 10:22:27
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1) Io non ho capito. I potenziali elettrotonici, in quanto potenziali, si generano ovviamente dal passaggio di cariche attraverso la membrana. Sono però sotto soglia e quindi non riescono a scaturire in un PDA. Essi si propagano con decremento in funzione della costante di spazio e di tempo. Il potenziale torna al valore di riposo come sempre: quando il Na+ entra il K+ esce e poi viene ripristinato dalle pompe.
2) Vediamo se mi ricordo bene: al potenziale di equilibrio i flussi di ioni entranti ed uscenti sono uguali. Se arriva un potenziale, cioè delle cariche positive dall'interno della cellula (che derivano da una trasmissione sinaptica o sperimentalmente), esse, prima di attraversare la membrana, cominciano ad accumularsi per variare la carica all'interno della cellula (come accade in un condensatore), una volta che il condensatore è carico, esse non si accumulano più e cominciano ad attraversare la membrana (la resistenza, appunto). La depolarizzazione che avviene fa aprire i canali per il Na+ che entra e contemporaneamente esce il K+. Se è abbastanza forte da riuscire a superare anche di poco il valore soglia, i canali per il Na+ vengono aperti al punto che il flusso non riesce ad essere controbilanciato dal K+ uscente e si ha il PDA.
Non so se ho centrato la risposta alla tua domanda, in caso negativo non esitare a chiedere e cercheremo di rispondere!
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[...] Hunc igitur terrorem animi tenebrasque necessest non radii solis neque lucida tela diei discutiant, sed naturae species ratioque. [...]
Titus Lucretius Carus |
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LorenZ
Nuovo Arrivato
95 Messaggi |
Inserito il - 13 giugno 2010 : 15:12:28
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Ciao Caffey, grazie per avermi risposto,
Per quanto riguarda il 1° punto, cioè il potenziale elettrotonico, il dubbio di come interpretarlo mi è sorto quando ho letto questo stralcio di "sbobbinatura" della lezione della mia prof, che ti riposto qui sotto
[...] Diversa è la corrente resistiva, cioè quella che passa attraverso le resistenze di membrana o,per meglio dire, attraverso i canali di membrana. Ad un certo punto dei canali specifici per degli ioni si possono aprire, per cui questa corrente, che fino a un certo punto si è accumulata sulle armature di questo condensatore ideale, fluisce nella cellula passando attraverso dei canali; in questo caso c'è un fenomeno fisico di passaggio di cariche. Tutti i fenomeni che poi esamineremo hanno questa doppia componente: all'inizio le variazioni di potenziale ha una componente capacitiva, ossia prima che le membrane siano in grado di far passare fisicamente le cariche attraverso di essa, i primi spostamenti di carica sono di questo tipo, di tipo capacitivo. Si formano in questo modo i potenziali elettrotonici , che si basano esclusivamente su quelle che sono le caratteristiche di una membrana( capacità e resistenza). [...]
Perciò avevo ipotizzato che: se il trasferimento di ioni ( cioè la corrente ) che generava questo potenziale, era la stessa che crea il potenziale di diffusione [ da quello che ho capito la cellula ha delle "risposte elettriche passive "---> cioè come il Na+ ed il K+ che per diversa concentrazione si spostano da un lato all'altro della membrana cellulare portando le cellule ( reali e non ideali ) a trovarsi in un potenziale di diffusione e non di riposo ], allora una volta che veniva a terminare la depolarizzazione o iper polar. ( perchè veniva a terminare il trasferimento di cationi attraverso la membrana cellulare ) i canali che permettono il passaggio di Na e K ( continuando a funzionare ) riportano la cell nel suo stato iniziale ( prima dell'evento di iper o de- polarizzazione ).
Per il secondo punto la situazione è più semplice , come hai detto te inizialmente giungono le cariche elettriche sulla superficie della membrana e questo porta ad accumulare cariche sulla superficie interna della cellula, tendendo a spostare le cariche con stessa carica... e questa è la corrente capacitiva... ( penso sia giusto definirla in questo modo perchè se fosse solamente un flusso di ioni che giungono sulla membrana e che li si fermano, prima di poter iniziare a passare nella cellula, non potremmo parlare di "corrente" ( cioè di un flusso di ioni ). Ciò che però non capisco è come mai ( giunti al momento in cui le "armature " non si possono più caricare ) la corrente inizzi a fluire attraverso la membrana ( cioè iniziamo a vedere corrente resistiva )... avevo ipotizzato che questo fosse dato dal fatto che il caricamento del doppio strato fosfolipidico avesse portato all'apertura dei canali ionici ( così da diminuire la resistenza per il passaggio delle cariche attraverso al cellula ). |
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selenaddict
Nuovo Arrivato
60 Messaggi |
Inserito il - 01 dicembre 2010 : 18:03:12
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scusate se faccio una domanda a questa discussione del 13 giugno, mi potete dare una definizione per corrente capacitiva e corrente ionica?? e poi la corrente resistiva è un altro tipo di corrente o è sinonimo per una di queste due?? da quel che ho capito la corrente capacitive è un flusso di cariche che non si verifica attraverso la membrana ma su uno dei suoi versanti , in virtù dell arrivo di cariche sul versante opposto, corretto?? ma per avere repulsione di cariche dobbiamo avere cariche dello stesso tipo, ai lati della membrana plasmatica , i versanti sono caricati in maniera opposta , cosa ha a che fare questo con la membrana??? |
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