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barby85
Nuovo Arrivato
3 Messaggi |
Inserito il - 11 luglio 2010 : 23:52:12
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ciao a tutti...ho dei dubbi riguardo l'inibizione enzimatica,ho già cercato delle risposte sul forum ma non ho trovato nulla!quello che mi interessa è ciò che succede dal punto di vista molecolare,non grafici ed equazioni!mi spiego meglio: 1)nell'inibizione competitiva l'inibitore si lega al sito attivo dell'enzima,per cui una maggiore concentrazione di substrato diminuisce l'inibizione...la Vmax è uguale ma viene raggiunta dopo e la Km è maggiore xkè la reazione avviene a concentrazioni maggiori di substrato.e fin qui ci siamo,i miei dubbi sono sugli altri due tipi 2)inibizione non competitiva o mista:l'inibitore si può legare sia all'enzima che all'ES in un sito diverso dal sito attivo,la Vmax con inibitore è la metà della Vmax senza inibitore ma PERCHè?invece la Km è uguale perchè l'inibizione non interferisce con l'affinità dell'enzima x il substrato giusto?ma questo cosa significa dal punto fi vista molecolare? 3)inibizione incompetitiva:l'inibitore si lega solo ad ES in un sito diverso da quello a cui si lega il substrato.in questo caso sia Vmax che Km diminuiscono ma non riesco a capire il perchè!
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Caffey
Utente Attivo
Città: Perugia
1496 Messaggi |
Inserito il - 12 luglio 2010 : 11:05:51
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2) ma infatti non mi risulta che sia esattamente la metà! La Vmax diminuisce in funzione della concentrazione dell'inibitore. A livello molecolare avviene una cosa semplice: l'inibitore si lega all'enzima in un sito non catalitico. Questo legame ne causa una variazione conformazionale che fa perdere all'enzima la capacità catalitica. Questo significa che c'è meno enzima funzionante e quindi è come se la concetrazione di enzima fosse minore, per questo la Vmax è minore, ma la Km, che rappresenta l'affinità dell'enzima per il substrato, resta uguale.
Per la 3 non so dirti perché non la conoscono bene!
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[...] Hunc igitur terrorem animi tenebrasque necessest non radii solis neque lucida tela diei discutiant, sed naturae species ratioque. [...]
Titus Lucretius Carus |
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megghina
Nuovo Arrivato
14 Messaggi |
Inserito il - 16 luglio 2010 : 16:54:12
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per la 3 che io sappia è tutta questione di equilibrio: E+S --> ES-->E+P ma man mano che ES si forma parte di questo si lega all'inibitore quindi viene tolto dall'equazione in quanto si forma un complesso terziario ESI inattivo che non evolve nel prodotto. Togliendo ES dall'equilibrio, questo tenderà verso la formazione del complesso ES quindi è come se apparentemente si formasse più velocemente, per questo la km diminuisce, perchè APPARENTEMENTE l'affinità (per questioni dovute all'equilibrio) aumentasse. Per quanto riguarda la velocità questa diminuisce perchè anche a concentrazioni saturanti di substrato, se è presente anche una sola molecolla di inibitore, l'enzima non potrà mai essere saturato completamente!! Questo è quello che ho capito io... |
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casso89
Nuovo Arrivato
10 Messaggi |
Inserito il - 18 luglio 2010 : 01:21:48
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io credo che il dubbio nasca dalle sottigliezze nella terminologia adottata dai testi di biochimica.
inizio dal fondo: un inibitore è definito incompetitivo quando può legare l'enzima solo dopo che il complesso ES si è formato: il legame dell'inibitore impedisce la catalisi, e perciò di fatto viene "eliminato" dall'equilibrio cinetico una certa quantità di complesso ES (pari all'aliquota legata dall'inibitore). Poichè la Vmax è pari a kcat*[enzima totale], e la conc. enzima totale è data dalla somma di [enzima libero] e [ES], ad alte concentrazioni di substrato (ove l'equazione di michaelis-menten diviene v=Vmax) l'effetto dell'inibitore sarà preponderante, in quanto sottrae alla catalisi una quota di complesso ES (il quale a sua volta è la componente maggioritaria della [enzima totale] ad alte [substrato]). L'effetto sarà quindi una diminuita Vmax, che porta NECESSARIAMENTE ad una diminuzione di Km (in quanto Km corrisponde aritmeticamente alla [substrato] a cui v=Vmax/2, in cui Vmax abbiamo detto diminuisce)
un inibitore misto invece si può legare tanto all'enzima libero, quanto al complesso ES: ciò significa che manifesta il suo effetto sia aumentando Km (come farebbe un inibitore competitivo) sia diminuendo Vmax (come fa un inibitore incompetitivo).
A questo punto si chiama inibitore NON COMPETITIVO un particolare caso di inibitore MISTO in cui il grado di inibizione di tipo incompetitivo(sulla vmax) e competitivo (sulla km) è esattamente uguale: con questo si intende che alpha=alpha' , dove alpha=1+[Inibitore]/Kdissociazione(Enzima-Inibitore competitivo) , ovvero un modificatore dei normali parametri dell'equazione di michaelis (alpha per l'inibizione competitiva e alpha' per la incompetitiva). Questo ultimo passaggio ti risulta molto più chiaro se ti vedi per bene la formula dei doppi reciproci, da cui puoi tracciare il grafico di Lineweaver-Burk: il punto sull'asse X che è intersecato dalla retta corrisponde a -1/Km, che in caso di inibizione MISTA diviene -alpha'/(alpha*Km). L'inibizione si dice quindi NON competitiva se non varia la Km, e quindi la retta nel grafico di Lineweaver-Burk viene a cambiare di coefficiente angolare (normalmente pari a Km/Vmax , quindi diminuisce Vmax), ma non di intercetta sulle X.
Concettualmente si potrebbe immaginare come se in condizioni di inibizione NON competitiva la componente competitiva innalza la Km esattamente della stessa quantità di cui l'abbassa la componente incompetitiva (abbassando in realtà la Vmax direttamente), mentre nella normale inibizione mista (in cui Km varia) i 2 effetti non sono esattamente compensati: Km nfatti aumenta e Vmax diminuisce(ma non di una quantità tale da portare Km ad essere invariante)
non so se mi sono espresso in maniera chiara (in realtà ho un esame tra pochi giorni quindi è servito pure come ripasso :D ).. in caso ci fossero ancora dubbi ti riporto uqualche formuletta..
ciao! |
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