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MissCristal
Nuovo Arrivato
4 Messaggi |
Inserito il - 28 luglio 2010 : 10:15:02
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salve! Sono uno studente alle prese con la scelta dell'università. Frequento un istituto tecnico commerciale ad indirizzo programmatori e, nonostante mi piacciano le materie economico-giuridiche, amo la precisione e il ragionamento,perciò, in questi anni ho cominciato ad appassionarmi alla chimica e all'informatica. Qualcuno può consigliarmi un corso di studi che mi permetta di approfondire contemporaneamente queste due discipline? Quali potrebbero essere gli sbocchi occupazionali? GRAZIE
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Petemme
Nuovo Arrivato
93 Messaggi |
Inserito il - 28 luglio 2010 : 12:15:34
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http://it.wikipedia.org/wiki/Chimica_computazionale
Non ne so molto di chimica ma la chimica computazionale credo che possa fare al caso tuo... qualcuno mi smentisca o confermi
In ogni caso credo tu debba fare un corso di laurea in chimica con delle materie ad hoc e poi effettuare tirocinio e tesi in questo settore. Non so se esitano corsi di laurea specifici, non credo, magari ci sono dei master da fare dopo la laurea |
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chim2
Utente Attivo
2110 Messaggi |
Inserito il - 28 luglio 2010 : 12:20:12
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no corsi di laurea per entrambi non ce ne sono,per quanto riguarda il campo computazionale è un ramo chimico-fisico teorico i computer servono solo per approssimare soluzioni di equazioni differenziali che con carta e penna non si possono risolvere,quindi da chimico si provvede alla matematizzazione del modello o sistema chimico da simulare,per il resto l'informatico farà il suo lavoro http://www.chimica.unipd.it/antonino.polimeno/pubblica/CT0809/ChimicaTeorica.pdf qui puoi farti un'idea riferito alle fasi condensate |
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MissCristal
Nuovo Arrivato
4 Messaggi |
Inserito il - 29 luglio 2010 : 08:31:02
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Grazie dei vostri consigli... volevo chiedere a chim2 cosa intende esattamente quando scrive "l'informatico farà il suo lavoro", infatti, un'ipotesi che mi era venuta in mente per unire le due materie è quella della progettazione di software scientifici... qualcuno sa dirmi di più su questo punto?? |
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chick80
Moderatore
Città: Edinburgh
11491 Messaggi |
Inserito il - 29 luglio 2010 : 08:56:16
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Da quel punto di vista hai forse più chances in ambito biologico che in ambito chimico (o meglio direi chimico-fisico); credo che esistano ad es. curricula in bioinformatica (probabilmente sotto biologia o biotecnologie, ma non sono sicuro).
In generale quello che intende chim2 (correggimi se non è vero) è che ci sarà un matematico o un chimico-fisico teorico che se ne esce con un'equazione supercomplicata per descrivere ad es. il comportamento di un certo tipo di reazione e l'informatico dovrà trovare un metodo numerico (e implementare un algoritmo) per risolvere quell'equazione. L'informatico tuttavia non sarà quello che determina l'equazione.
Non ti so dire molto di più dell'ambito chimico fisico, ma ti posso dire che in ambito biologico invece ci sono molti altre opportunità per un informatico. Ad es. analisi di dati di biologia molecolare (es. di microarray) che comportano analisi di grandi quantità di sequenze di DNA. Nel campo dell'imaging poi c'è un'enorme richiesta al giorno d'oggi per software che permettano l'analisi quantitativa di immagini 4D e in generale l'analisi di time-series. Poi ci sono i modelli matematici di sistemi biologici, altro campo che sembra recentemente avere avuto una rinascita.
Insomma, ci sono tanti possibili sbocchi, ricorda comunque che non è necessario avere una laurea in ambito biologico per fare il bioinformatico, anche se aiuta molto (dipende da quanto vuoi restare sul teorico). |
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kORdA
Utente Attivo
Prov.: Milano
Città: Monza
1303 Messaggi |
Inserito il - 29 luglio 2010 : 09:54:08
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Citazione: Messaggio inserito da chick80
Poi ci sono i modelli matematici di sistemi biologici, altro campo che sembra recentemente avere avuto una rinascita.
La systems biology http://en.wikipedia.org/wiki/Systems_biology e' una disciplina a tutto tondo che abbraccia totalmente la biochimica con l'informatica, e richiede skills in matematica e termodinamica. E' un mondo tanto affascinante quanto complesso...
Se vuoi buttarti in questo ramo ti consiglio caldamente il curriculum bioinformatico. |
http://www.linkedin.com/in/dariocorrada |
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chim2
Utente Attivo
2110 Messaggi |
Inserito il - 29 luglio 2010 : 16:41:26
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si parla anche di chemioinformatica cioè analisi per chimica combinatoriale,o identificazione di composti bioattivi,anche la chemometria importante soprattutto in ambito analitico e orami si affianca sempre di più all'informatica,ma cmq non esiste un corso universitario tutto dedicato a questo ma fare una specialistica in organica,o in analitica o l'ultimo anno di ctf ovviamente si utilizza l'informatica relativamente a un ambito chimico più specifico questo l 'ho preso a perugia per l'indirizzo chimico organico Prof. Gabriele Cruciani Dip. di Chimica - Tel. 075-5855629 e-mail: gabri@chemiome.chm.unipg.it Programma: Riepilogo concetti formati files. Rappresentazione molecolare (grafi, fingerprint, MIF). Riepilogo concetti minimizzazione energetica, analisi conformazionale. Descrittori molecolari e QSAR. Metodo GRID e 3DQSAR. Descrittori molecolari circolari: il metodo Moka. Descrittori molecolari 3D: il metodo VolSurf. Applicazioni del metodo VolSurf nel campo dell'ADME: assorbimento intestinale e penetrazione membrana emato-encefalica di xenobioti. Metodi di calcolo di bitstrings e fingerprints. Metodi di calcolo similarità molecolare. Coefficienti di tanimoto et al. Il metodo Flap per il calcolo della similarità molecolare. Il metodo Flap per il calcolo dell'affinità con macromolecole. Il metabolismo di xenobioti: la problematica.Metodi computazionali per la predizione del metabolismo. Il metodo MetaSite. Lezioni al computer applicando i programmi Sybyl, GRID, Moka, Volsurf, Flap e Metasite http://it.wikipedia.org/wiki/Chemioinformatica wikipedia italiana non dice molto,l'unica cosa che ti posso dire sicuramente accademicamente è più importante quella computazionale,non si può migliorare l'analisi conformazionale o ricavare altre propretà strutturali-energetiche di molecole se prima non si migliorano sempre più i metodi matematici,non a caso uno dei nobel più importanti è stata data a un matematico per la funzione di densità,poi questa funzione è stata applicata e complicata per sistemi chimici più complessi.... ovviamente tutto questo dipende anche dalla capacità di calcolo del sistema elettronico e informatico tipo la RAM e potenze di calcolo soprattutto in relazione alla velocità...si fanno calcoli al computer che durano mesi!!!quindi mi sembra più una questione ingegneristica che strettamente informatica tanto un informatico alla fine utilizza l'analisi numerica e li algoritmi,invece gran parte dell'evoluzione nel settore ovviamente dopo la matematica è proprio più tecnica!!!! ind efinitiva non credo che programmi da chimico per questo ti dicevo lo fa l'informatico,se vuoi programmare al fine di una disciplina fai direttamente informatica (anche se la differenza con un ingegnere informatico al 100% ancora non l'ho capita) |
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MissCristal
Nuovo Arrivato
4 Messaggi |
Inserito il - 31 agosto 2010 : 18:12:04
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forse chim2 ha ragione: la scelta più adatta ame è l'informatica, però, continuo a domandarmi: intraprendendo un corso di studi in informatica, c'è qualche possibilità che io possa avvicinarmi a discipline scientifiche (come può esserlo la chemioinformatica)in seguito?? Qualcuno può darmi qualche consiglio su dove sarebbe meglio studiare... |
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