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mo21
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Inserito il - 13 agosto 2010 : 16:23:20
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avrei un dubbio!quando la luce viene assorbita dalla rodopsina,il suo gruppo prostetico= l'11 cis-retinale viene isomerizzato a tutto trans-retinale e fin qui...il problema è :dove viene riconvertito a 11cis-retinale?io ho due versioni diverse:libro1 mi dice che questo accade nel fegato,il libro2 a livello dell'epitelio pigmentoso!oltre al fatto che la seconda ipotesi mi sembra+sensata,il primo libro è stato scritto da un mio prof che nn mi sembra molto affidabile-.-comunque volevo avere conferma qui!
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embolo
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Inserito il - 13 agosto 2010 : 20:20:45
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mi associo alla tua idea. la rigenerazione del pigmento visivo avviene dietro la retina, nell'epitelio pigmentato; in quest'ultimo viene immagazzinata la vitamina A1 che sarà utilizzata dai fotorecettori per produrre altra rodopsina. Quest'ultima in particolare sarà ricostituita tramite la conversione del retinale in 11-cis grazie ad un'isomerasi |
"Un giorno senza un sorriso è un giorno perso" . Charlie Chaplin
"Ci sono solo due modi di vivere la propria vita: uno come se niente fosse un miracolo; l'altro come se tutto fosse un miracolo". A.Einstein |
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embolo
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87 Messaggi |
Inserito il - 13 agosto 2010 : 20:26:02
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Cavoli , guardando bene ha ragione anche il tuo prof. Sta qua non me la ricordavo. Leggi questo :
"In assenza di luce il retinale trans che non è isomerizzato nella retina ad 11-cis-retinale, viene ridotto a vitamina A trans ad opera dell’enzima retinal riduttasi. La vitamina A trans viene poi trasportata nel fegato dove avviene il processo di rigenerazione della rodopsina in assenza di luce. In quest’organo infatti si verifica l’isomerizzazione per via enzimatica della vitamina A trans in 11-cis-vitamina A."
Cercando l'ho trovato in internet.Questo è il link: http://www.radionicacallegari.com/tesi%20paola/CAPITOLO%202.pdf
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"Un giorno senza un sorriso è un giorno perso" . Charlie Chaplin
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mo21
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18 Messaggi |
Inserito il - 15 agosto 2010 : 17:17:45
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quindi in pratica se c'è la luce la rodopsina viene rigenerata a livello della retina perchè l'isomerizzazione tutto trans retinale->11cis-retinale avviene grazie alla luce;in assenza di luce invece deve il tutto trans retinale deve giungere al fegato x poter essere isomerizzato,giusto?questo spiegherebbe effettivamente anche il fenomeno dell'adattamento al buio che non è immediato ma ci impiega un po' di tempo! |
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SpemannOrganizer
Utente
Città: Los Angeles
955 Messaggi |
Inserito il - 16 agosto 2010 : 02:05:26
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Quella del fegato non la sapevo, comunque se serve posso confermare la funzione dell'RPE (retina pigmented epithelium) nella riconversione del retinale. Tra l'altro questa è una delle tante funzioni di supporto dell'rpe, senza il quale i fotorecettori non sopravvivono a lungo e degenerano. |
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zerhos
Utente Junior
Prov.: Pisa
Città: Pisa
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Inserito il - 16 agosto 2010 : 19:26:08
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Citazione: Messaggio inserito da mo21
.......questo spiegherebbe effettivamente anche il fenomeno dell'adattamento al buio che non è immediato ma ci impiega un po' di tempo!
non proprio...l'adattamento al buio richiede un tot di minuti perchè durante la visione fotopica gli unici a funzionare sn i coni,mentre i bastoncelli a alte intensità luminose vanno in "sovraccarico"(hanno una cinetica più lenta),passando alla visone scotopica,l intensità luminosa diminuisce e questo determina una lineare attivazione dei bastoncelli,che lavorano bene a basse intensità luminose. mano a mano che il tempo passa sempre più bastoncelli si riattivano con una progressiva sensibilizzazione della vista notturna.
direi più che il fenomeno dell interconversione da cis a trans nel fegato,garantisce la visione notturna quando l'animale si trova al buio per lunghi periodi di tempo.
non a caso noi mammiferi siamo nati tutti come animali notturni. Sapete se per caso questo processamento nel fegato è conservato anche in altre classi animali?
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"l'unica differenza tra me e un pazzo è che io non sono pazzo!" Salvador.Dalì
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SpemannOrganizer
Utente
Città: Los Angeles
955 Messaggi |
Inserito il - 16 agosto 2010 : 20:23:12
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Citazione: Messaggio inserito da zerhos
Citazione: Messaggio inserito da mo21
.......questo spiegherebbe effettivamente anche il fenomeno dell'adattamento al buio che non è immediato ma ci impiega un po' di tempo!
...mentre i bastoncelli a alte intensità luminose vanno in "sovraccarico"(hanno una cinetica più lenta)...
In che senso hanno una cinetica + lenta? Io credo sia il contrario, nel senso che i bastoncelli sono molto più sensibili dei coni alla luce (probabilmente grazie anche al fatto che molti bastoncelli si connettono a un neurone bipolare, mentre singoli coni si connettono a singoli bipolari). |
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zerhos
Utente Junior
Prov.: Pisa
Città: Pisa
421 Messaggi |
Inserito il - 17 agosto 2010 : 14:38:08
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Citazione: Messaggio inserito da SpemannOrganizer In che senso hanno una cinetica + lenta? Io credo sia il contrario, nel senso che i bastoncelli sono molto più sensibili dei coni alla luce (probabilmente grazie anche al fatto che molti bastoncelli si connettono a un neurone bipolare, mentre singoli coni si connettono a singoli bipolari).
il mio discorso è sostanzialmente diverso, i bastoncelli rispetto ai coni sono più sensibili e per questo motivo arrivano subito a saturazione(non rispondono più a variazioni di intensità luminose,perchè a livello molecolare tutto il trans-retinale è tutto diventato cis,si è in fase di plateau),e se non ricordo male il turn-over molecolare che rende di nuovo la cellula responsiva allo stimolo luminoso è più lento che nei coni. i coni invece sn molto meno sensibili e per arrivare a saturazione richiedono intensità luminose molto alte e hanno una cinetica di turn over più veloce,ecco perchè alla luce lavorano principalmente i coni. passando al buio,l intensità luminosa scende sotto il valore di saturazione dei bastoncelli,questi quindi poco a poco abbandonano lo stato di saturazione divenendo responsivi e si ha un adattamento al buio. non sn invece d'accordo con te per quanto riguarda il discorso del collegamento con le bipolari,in quanto questa organizzazione anatomica rende conto di un altro fenomeno che è l'acuità visiva,ma non incide sulla visione scotopica o fotopica. |
"l'unica differenza tra me e un pazzo è che io non sono pazzo!" Salvador.Dalì
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SpemannOrganizer
Utente
Città: Los Angeles
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Inserito il - 17 agosto 2010 : 15:29:49
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good. Non ricordavo della cinetica più lenta. Per quanto riguarda il discorso bipolari-bastoncelli, la convergenza rende conto sia dell'acuità visiva (maggiori connessioni da diversi bastoncelli < risoluzione di informazione) sia del fatto che conferisce maggiore sensibilità al buio, consentendoci di vedere minimi movimenti incidendo di fatto sulla visione scotopica. |
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zerhos
Utente Junior
Prov.: Pisa
Città: Pisa
421 Messaggi |
Inserito il - 17 agosto 2010 : 22:40:05
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Citazione: Messaggio inserito da SpemannOrganizer
good. .........sia del fatto che conferisce maggiore sensibilità al buio, consentendoci di vedere minimi movimenti incidendo di fatto sulla visione scotopica.
questa cosa allora mi sfugge,sapresti dirmi in che modo? |
"l'unica differenza tra me e un pazzo è che io non sono pazzo!" Salvador.Dalì
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SpemannOrganizer
Utente
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Inserito il - 18 agosto 2010 : 10:55:39
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In condizioni di scarsità di luce (per dirla all'inglese "dim light") di fotoni ce ne sono pochi. Di conseguenza sono pochi i bastoncelli ad essere stimolati (da qualche parte ho letto uno su migliaia). Per generare quindi un segnale sufficientemente forte da essere poi interpretato come un reale stimolo visivo c'è allora la convergenza (in realtà due convergenze: rods to bipolar e bipolar to ganglion cell, se nn erro) che amplifica il suddetto segnale. In questo senso il sistema visivo è sensibile a minime variazioni di luce al buio, in quanto appunto il segnale viene amplificato. In realtà la convergenza rods bipolar cells non genera un segnale lineare,e in questo modo esso viene anche "sgrossato" dal rumore di fondo, costituito da impulsi generati spontaneamente dai bastoncelli, però non ti so dire i dettagli di questo meccanismo di "pulizia". |
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maddalena bertante
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Inserito il - 18 agosto 2010 : 22:17:46
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salve l'argomento mi interessa molto ,io ho letto che nei bastoncelli la luce trasforma la parte cromofora della rodopsina cioè 11 cis retinaldeide tutto in trans retinaldeide e che al buio il trans retinaldeide passa a 11 cis retinale.Non sapevo che questo deve avvenire tramite il fegato,pensavo che nel fegato avvenisse la trasformazione e l'immagazzinamento della vitamina A, retinolo in retinaldeide e che poi geni espressi nella retina esprimono enzimi che trasformano la retinaldeide in 11 cis retinaldeide, e altri enzimi fanno si che la 11 cis retinaldeide si leghi all'opsina per formare la rodopsina,potreste spiegarmi meglio questo processo ,inoltre mi piacerebbe sapere che canali controlla la rodopsina. |
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