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curioso69
Nuovo Arrivato
3 Messaggi |
Inserito il - 30 agosto 2010 : 13:33:54
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ciao a tutti, mi sono appena iscritto a questo interessante forum, premetto che non ho a che fare con la materia che trattate, ma avrei bisogno di farvi una domanda: vi risulta che nelle analisi di laboratorio, quelle che tutti almeno una volta nella vita ci troviamo a fare, vengano utilizzate parti animali? che sia sangue o altro, o magari erano metodi usati anni fa? e nel caso, quali esami e quali componenti animali? vi ringrazio per le risposte e scusate se eventualmente ho postato nella sezione sbagliata
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chick80
Moderatore
Città: Edinburgh
11491 Messaggi |
Inserito il - 30 agosto 2010 : 14:43:56
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Gli anticorpi utilizzati per molte analisi di routine sono generalmente di derivazione animale. Penso che in alcuni test venga anche usato il siero. |
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curioso69
Nuovo Arrivato
3 Messaggi |
Inserito il - 30 agosto 2010 : 16:18:00
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grazie chick per la risposta non parliamo di anticorpi monoclonali vero? (scusate l'ignoranza) la domanda nasce in una discussione sulla vivisezione animale, dove per alcune cose non viene più praticata mentre per altre, allo stato attuale,non possiamo farne a meno nonostanre i metodi alternativi validati. tornando alle analisi, io pensavo fosse tutto ormai chimico, quello che non so è se queste "parti animali" vengano prelevate da animali appositamente allevati e poi necessariamente abbattuti, o se sono prodotti utilizzando scarti animali provenienti, per esempio, da macelli. grazie per l'attenzione |
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chick80
Moderatore
Città: Edinburgh
11491 Messaggi |
Inserito il - 30 agosto 2010 : 16:29:24
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Citazione: non parliamo di anticorpi monoclonali vero? (scusate l'ignoranza)
Che sia monoclonale poco importa: un anticorpo è una proteina prodotta da un organismo animale (uomo compreso) in risposta ad una sostanza estranea, che serve al sistema immunitario per eliminare quella sostanza. Il sistema immunitario può produrre tanti diversi tipi di anticorpi per la stessa sostanza. Se tu purifichi degli anticorpi contro la sostanza X e sono tutti uguali parli di anticorpi monoclonali contro X, se invece hai degli anticorpi diversi tra di loro ma che riconoscono tutti la sostanza X allora parli di anticorpi policlonali contro X.
Detto questo, gli anticorpi vengono usati ad es. per dosare certe sostanze all'interno del sangue. I più comuni sono prodotti in coniglio, pecora, capra, topo o ratto. Esistono modi di produrre i cosiddetti anticorpi ricombinanti che vengono prodotti usando dei batteri. Credo tuttavia che i costi siano troppo alti per poterli usare per esami medici di routine.
Conta comunque che io non faccio esami clinici quindi non sono molto informato sullo stato attuale delle cose, ti davo solo una risposta generica, magari qualcuno più informato di me ti saprà dire qualcosa di più preciso. |
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Iside
Utente Attivo
Città: Napoli
1375 Messaggi |
Inserito il - 30 agosto 2010 : 16:36:40
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sono sicuramente animali appositamente allevati, per i quali occorrono specifiche condizioni di crescita e sterilità ambientale. per prelevare gli anticorpi usati in analisi non c'è bisogno di abbattere gli animali, basta un prelievo. la vedo difficile prelevare anticorpi da un uno scarto di macello e, sincermanete, non è questo il modo per rispettare degli standard procedurali necessari. non capisco perchè chiedi se siano anticorpi monoclonali. Voglio dire, sia che si prelevino anticorpi monoclonali che policlonali, la procedura di prelievo resta la stessa, anche per la produzione di anticorpi a scopo di ricerca.
una sola cosa tengo a specificare: se ci sono metodi alternativi validati sicuramente questi sono preferibiti alla vivisezione che ritengo essere un parolone molto ben poco compreso.
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...we're just two lost souls swimming in a fishbawl...year after year...
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Iside
Utente Attivo
Città: Napoli
1375 Messaggi |
Inserito il - 30 agosto 2010 : 16:37:46
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oh scusami chick, ho risposto in contemporanea. |
...we're just two lost souls swimming in a fishbawl...year after year...
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Caivs.Ivlivs
Utente Junior
Città: Brescia
302 Messaggi |
Inserito il - 30 agosto 2010 : 17:41:55
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A me è stato insegnato dai miei docenti che è assolutamente, per quanto triste, impossibile tentare di trovare alternativa alla cavia animale per gli esperimenti pratici di laboratorio. In sostanza, se vogliamo analizzare da vicino ciò che avviene in noi al fine di curare le patologie che ci troviamo a trattare nei centri ospedalieri, è necessario usare "strumenti" di chiara derivazione animale. Al momento non sembrano esistere delle alternative a questi sistemi sperimentali; va tra l'altro detto che la "vivisezione" è stata praticata fino a non molto tempo fa per cercare di comprendere l' "anatomia vivente", ovvero la fisiologia del nostro organismo. Personalmente, pur tentando di discostarmi dai ragionamenti che fanno i miei docenti - molti dei quali lavorano nell'ambito della biologia molecolare -, non vedo molte alternative alla sperimentazione su cavie animali. Anzi, dal basso della mia posizione da studentello alle prime armi, non ne vedrei neanche una, perché che io sappia l'osservazione sperimentale eseguita "in vitro" è ben diversa dall'osservazione di ciò che avviene in un contesto tissutale e cellulare vivo. Se magari gli animalisti convinti volessero offrirsi essi stessi come cavie per la sperimentazione risolveremmo un bel problema. :)
Ovviamente sto scherzando, spero si sia capito. E' una provocazione. |
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curioso69
Nuovo Arrivato
3 Messaggi |
Inserito il - 01 settembre 2010 : 17:38:55
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grazie davvero per le risposte semplici e chiare che anche un "ignorante" in materia come me può capire... parlavo di anticorpi monoclonali perchè so che esistono metodi validati per produrli senza ricorrere all'uso di animali...vi risulta? secondo quanto dicono gli aniamlisti e nn ultimo il CSA formato da ricercatori,biologi,medici ecc.la sperimentazione animale è "un errore metodologico da abbandonare perchè assolutamente non predittivo" questo è il motivo che mi ha spinto a cercare informazioni da più parti e sentire la varie "campane" per potermi fare un'idea quanto più ampia e attendibile possibile...grazie per la collaborazione |
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Dionysos
Moderatore
Città: Heidelberg
1913 Messaggi |
Inserito il - 01 settembre 2010 : 17:57:12
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Io credo che la maggior parte degli anticorpi monoclonali sia prodotta da ibridomi in coltura, cioè da cellule coltivate.
L'alternativa "cruenta" consiste nel prelevare l'anticorpo monoclonale da fluido peritoneale ascitico di topi a cui l'ibridoma è stato iniettato per indurre un tumore eterotopico: ciascuno dei due metodi ha i suoi vantaggi, ma quest'ultimo è stato sottoposto a restrizioni nella UE perchè "unethical".
E' difficile dire quali prodotti utilizzati in clinica diagnostica siano stati realizzati con il primo anzichè con il secondo metodo (dovresti poter leggere il datasheet del prodotto, e non credo proprio che tu ne abbia diritto, visto che non è un farmaco che ti si somministra ma un reagente chimico a loro disposizione).
Resta comunque il fatto che gli ibridomi stessi sono ottenuti da topi a cui è stato indotto un mieloma multiplo (primo ingrediente) ed da splenociti derivati da topi che sono stati sottoposti ad immunizzazione forzosa e asportazione della milza (secondo ingrediente).
Certo, uno potrebbe dire che taluni anticorpi sono "prodotti per via ricombinante" a partire da DNA e batteri: ma da dove l'han preso quel DNA? l'hanno ovviamente clonato ("copiato") da ibridomi già preparati precedentemente!
(e comunque, come dice giustamente Chick, i prodotti ricombinanti sono troppo costosi per poter trovare un ampio utilizzo delle analisi cliniche routinarie)
Insomma non credo ci sia via di scampo..
Citazione: la sperimentazione animale è "un errore metodologico da abbandonare perchè assolutamente non predittivo
Discorso lungo e noioso perchè già trattato più volte su questo forum...comunque per farla breve: diffida di chiunque utilizzi con troppa facilità i termini "assoluto" e "assolutamente".
Bene hai fatto a venire qui a informarti e sentire tutte le campane: non tutti hanno questa accortezza.
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Volere libera : questa é la vera dottrina della volontà e della libertà (F.W. Nietzsche)
Less Jim Morrison, more Sean Morrison!
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Caivs.Ivlivs
Utente Junior
Città: Brescia
302 Messaggi |
Inserito il - 01 settembre 2010 : 18:24:01
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Citazione: Messaggio inserito da curioso69
secondo quanto dicono gli aniamlisti e nn ultimo il CSA formato da ricercatori,biologi,medici ecc.la sperimentazione animale è "un errore metodologico da abbandonare perchè assolutamente non predittivo"
Sì, ma l'ho detto anch'io: se vogliono proporsi loro, questi grandi geni, per la sperimentazione... altrimenti propongano valide alternative da discutere sul campo, non si limitino ad "aizzare le folle" contro la sperimentazione senza portare dati certi in merito a ciò che asseriscono. Io, onestamente, per i motivi che ti hanno introdotto anche gli altri utenti, non vedrei molte chances per poter effettuare sperimentazioni. Se il cosiddetto "errore metodologico" non è predittivo, cos'altro di più predittivo e di eticamente corretto può essere utilizzato? Si direbbe un umano. A questo punto potrebbero essi stessi proporsi come cavie, ma se ne tengono ben alla larga, vedo. |
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chick80
Moderatore
Città: Edinburgh
11491 Messaggi |
Inserito il - 01 settembre 2010 : 21:25:21
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Nessuno scienziato serio metterà mai in dubbio il fatto che gli studi sugli animali non siano trasportabili al 100% sull'uomo, questo è chiaro. Il problema è che al momento non vedo altre soluzioni migliori. Sinceramente quando sento parlare di colture cellulari per sostituire i modelli animali mi metto le mani nei capelli... |
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SpemannOrganizer
Utente
Città: Los Angeles
955 Messaggi |
Inserito il - 01 settembre 2010 : 22:48:34
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purtroppo per noi, ma soprattutto per gli animali, questi ultimi sono uno strumento necessario, e direi anche il migliore per poter studiare determinate tematiche relative all'uomo senza dover sperimentare sull'uomo stesso (cosa che sarebbe eticamente inaccettabile, almeno nella maggior parte dei casi). |
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