Caivs.Ivlivs
Utente Junior
Città: Brescia
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Inserito il - 01 settembre 2010 : 10:05:04
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Una mutazione missenso si può avere nel caso in cui, durante il normale meccanismo di replicazione del doppio filamento di DNA, si ha un appaiamento scorretto. Per esempio, si può avere un misappaiamento del tipo: A - G al posto di A - T; in questo caso, la mutazione, che è una sostituzione di tipo "transversione" (nel senso che una purina è stata scambiata con una pirimidina), se non viene riparata, genererà, nelle molecole "figlie":
- una doppia elica ancora "buona", poiché alla successiva replicazione la A legherà correttamente una T; - una doppia elica dotata di un errore di misappaiamento rispetto a quella parentale, poiché a livello della G che è venuta a sostituire la T avremo il legame con una C.
Quindi, la situazione sarà la seguente:
A - G (misappaiamento) : Replicazione:
Prima doppia elica --> A (parentale) - T (neosintesi) Seconda doppia elica --> C (neosintesi) - G (parentale mutata)
La seconda contiene una mutazione rispetto a quella iniziale. Il misappaiamento può essere "silente", nel senso che esistono più codoni che codificano per un amminoacido. Per avere una mutazione silente, è generalmente più facile che la mutazione sia avvenuta a livello della terza base che compone un codone, poiché le differenze tra "codoni" degenerati (ovvero che possono codificare per un singolo amminoacido) si stanziano di solito proprio sulla terza base. Nel caso di mutazione missenso, avremo che l'amminoacido codificato dalla tripletta neoformata sarà diverso rispetto all'amminoacido per cui codificava la tripletta iniziale. La modificazione missenso, ovviamente, avrà origine, nel nostro caso, solo a livello della seconda doppia elica originata dalla replicazione della parentale, poiché la mutazione ha colpito una sola delle due basi complementari.
Spero sia chiaro. :) |
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