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Caffey
Utente Attivo
Città: Perugia
1496 Messaggi |
Inserito il - 16 novembre 2010 : 12:05:31
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Ciao ragazzi! Qualcuno può spiegarmi semplicemente come funziona questo strumento? Partiamo dal fatto che so come funziona uno spirometro e come calcolare il consumo energetico dal volume di ossigeno consumato.
Non riesco però a capire come si misura questo volume di ossigeno. Ho solo un'immagine che me lo mostra e non è proprio chiarissima: ho un soggetto collegato ad una camera spirometrica attraverso 2 tubi, uno inspiratorio, l'altro espiratorio. L'aria espirata viene filtrata con calce sodata per rimuovere la CO2 e finisce nella camera spirometrica che ovviamente si solleva misurando il volume (come lo spirometro). L'aria inspirata in questo caso proviene sempre dalla camera spirometrica? Ma cosa c'è all'inizio del test nella camera? O2 puro o semplice aria?
Se c'è O2 puro posso capire il funzionamento del sistema però dubito che sia così. Se c'è aria non capisco il senso di filtrare solo la CO2! L'azoto inspirato ed espirato rimane costante o comunque risulta trascurabile?
Infine: io mi ritrovo lo spirogramma classico. Da questo come ricavo il valore di O2 consumato? Devo calcolare il volume medio nel tempo, faccio una differenza tra 2 momenti?
1 L di O2 si consuma in un attimo! Quanto è grande questo strumento?
Ovviamente mi rendo conto che ora tutti questi calcoli saranno fatti automaticamente dallo strumento però ho bisogno di capire.
Scusate la lunghezza del post ma volevo cercare di far capire meglio possibile il mio dubbio.
Grazie 1000!
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[...] Hunc igitur terrorem animi tenebrasque necessest non radii solis neque lucida tela diei discutiant, sed naturae species ratioque. [...]
Titus Lucretius Carus |
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leove91
Nuovo Arrivato
3 Messaggi |
Inserito il - 30 novembre 2012 : 13:09:20
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Ciao! Ti rispondo anche se vedo che di tempo ne è passato un bel po'! Ma magari servirà a qualcuno. Il paziente è in collegamento con una camera spirometrica, da cui inspira aria normale tramite un condotto inspiratorio collegato a un boccaglio dove ho un sistema valvolare che mi permette di separare il flusso inspiratorio e quello espiratorio. Il secondo viene convogliato in un tubo di espirazione che transita attraverso una camera dove ho calce sodata, che fissa la CO2, che così viene rimossa dall'espirato che ritorna alla camera. Quindi già ora posso misurare la CO2 prodotta misurando la variazione di peso. Ma non è questo che sto cercando, bensì l'O2 utilizzato. Ho detto di aver tolto qualcosa dall'espirato, per cui avrò un ritorno di flusso alla camera, minore rispetto al flusso che era uscito nell'inspirazione precedente. Questa deflessione provoca un'escursione shiftata verso il basso da parte della penna che registra le oscillazioni. Per cui, dopo una serie di cicli respiratori, se io misuro la differenza fra il ciclo iniziale e quello finale trovo la quantità di ossigeno consumato. Poi posso utilizzare questo dato per il fine che mi sono prefisso. Spero di essere stato chiaro, ci sono delle illustrazioni a questo link http://www.med.unipg.it/ccl/Materiale%20Didattico/Fisiologia%20(Pessia)/Fisiologia%20della%20Nutrizione%20e%20Metabolismo%20energetico.pdf
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Caffey
Utente Attivo
Città: Perugia
1496 Messaggi |
Inserito il - 01 dicembre 2012 : 09:15:58
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Ok, perfetto. Molto chiaro. Le illustrazioni che mi hai linkato sono quelle del corso che ho seguito io quindi proprio quelle che non avevo capito. Ormai sono in quinto anno e sono sopravvissuto anche senza questa informazione ma almeno ho placato una curiosità. Ti ringrazio.
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Titus Lucretius Carus |
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Giuliano652
Moderatore
Prov.: Brescia
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