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sagraman
Nuovo Arrivato
18 Messaggi |
 Inserito il - 05 dicembre 2010 : 18:39:48
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Salve a tutti, sto preparando un esame di virologia e non sono riuscito a trovare informazioni riguardo la formazione delle LTR virali nell'HIV
Mi spiego meglio: il genoma virale a RNA + dopo essere stato retrotrascritto viene integrato nel DNA cellulare e a questo punto la POL 2 trascrive il DNA provirale integrato e produce degli mRNA che potranno essere tradotti o potranno formare i genomi della futura progenie di virioni. Tuttavia la pol 2 cellulare non trascrive le sequenze regolatrici a monte e a valle dei codoni di inizio quindi durante l'iniziale retrotrascrizione dell'rna virale si fa in modo che il dna che verrà prodotto sarà più lungo dell'RNA e ciò avviene proprio grazie alla formazione delle LTR (U3-R-U5).
Come fa il virione a produrre le due LTR??O meglio...come fa il virione a "trasportare" la sequenza unica che si trova nell'estremità 5' nella LTR che si trova all'estremità 3'?(ovviamente la domanda vale anche per il discorso inverso...come fa il virione a trasportare la sequenza unica all'estremità 3' nella LTR che si trova al 5')
Non so se mi sono spiegato molto bene...ad ogni modo ringrazio ogni risposta in anticipo 
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Dionysos
Moderatore
Città: Heidelberg
1913 Messaggi |
 Inserito il - 06 dicembre 2010 : 00:49:38
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La risposta la trovi nella struttura stessa delle LTR retrovirali.
Il DNA provirale di un retrovirus è strutturato in questo modo:
U3-R-U5...(geni retrovirali)...U3-R-U5
Come vedi le due estremità sono identiche e per questo vengono
definite long terminal repeats, cioè ripetizioni. Tuttavia il
genoma virale che verrà prodotto dalla pol II non presenta le
estremità identiche. Infatti la trascrizione inizia da * e finisce in #
U3-*-R-U5...(geni retrovirali)...U3-R-#-U5
In questo modo il retrovirus perde l'estremità U3 a monte così
come l'estremità U5 a valle ogni qual volta completa una replicazione.
Per evitare di perdere informazione genetica, il retrovirus si porta con sé
una copia di U3 a valle e una copia di U5 a monte nel suo RNA genomico
incapsidato, che è strutturato in questo modo:
cap-R-U3...(geni retrovirali)...U3-R-polyA
L'ultimo lavoro spetta alla trascrittasi inversa post-entry che, con il suo
peculiare meccanismo di replicazione basato su due precisi "jumps", ri-copia
la U3 nella sua originale posizione a monte e la U5 nella sua originale posizione
a valle. In questo modo si generano due copie di U3 e due copie di U5, ossia si
ritorna alle LTR provirali.
Spero di essere stato chiaro...dimmi tu se ho omesso qualcosa!
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Volere libera : questa é la vera dottrina della volontà e della libertà
(F.W. Nietzsche)
Less Jim Morrison, more Sean Morrison!
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sagraman
Nuovo Arrivato
18 Messaggi |
Inserito il - 06 dicembre 2010 : 11:36:05
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Grazie mille per la risposta molto chiara e concisa. Ora parlando proprio dei "jumps" della trascrittasi inversa; se ho ben capito i jumps sono quelli che permettono di passare da un genoma del tipo:
estremità 5' R-U5...(rna retrovirale)...U3-R estremità 3'
ad un genoma del tipo
estremità 5' U3-R-U5...(dna retrovirale)...U3-R-U5 estremità 3'
Permettono quindi di portare la U3 che si trova inizialmente nell'estremità 3' all'estremità 5'e quella che inizialmente di trova nell'estremità 5' all'estremità 3'
Ma questi jumps da chi sono regolati?come funzionano fisicamente e chimicamente?Qual'è il fattore o l'evento che porta la trascrittasi inversa a compiere dei salti invece che copiare semplicemente l'rna in dna???
grazie  |
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Dionysos
Moderatore
Città: Heidelberg
1913 Messaggi |
Inserito il - 08 dicembre 2010 : 01:25:47
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Precisamente.
Il funzionamento dei jumps è molto semplice da illustrarsi, ma un po' lungo
da spiegare a parole. Lo trovi sul Lodish e sull'Alberts spiegato nel dettaglio
Da questa illustrazione potresti già capirne il principio. |
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LTR di HIV
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