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volpesfuggente
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Inserito il - 23 dicembre 2010 : 10:11:52
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Salve a tutti, sto studiando alcuni aspetti del sistema immunitario e purtroppo non riesco a trovare alcune informazioni specifiche.
L'argomento di interesse è quello legato alla specializzazione dei Linfociti T Helper naive (già attivi) in linfociti Th2. Da quello che ho capito, la specializzazione viene indotta dai macrofagi, i quali rilasciando IL-4, "ordinano" ai Th di specializzarsi in Th2. A loro volta i Th2 possono rilasciare ulteriore IL-4.
PRIMA DOMANDA: qual'è la soglia di attivazione (quante IL-4 devono essere ricevute) affinché inizi la specializzazione in Th2? I tempi per portare a termine l'operazione?
SECONDA DOMANDA: Il Th2 appena formato, rilasciando ulteriori IL-4, può indurre la specializzazione di altri Th che si trovano nelle prossimità?
Grazie a tutti.
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Caffey
Utente Attivo
Città: Perugia
1496 Messaggi |
Inserito il - 23 dicembre 2010 : 10:56:41
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Alla prima domanda non saprei rispondere. Per quanto riguarda la seconda la risposta è sì: ha sia azione autocrina che paracrina. |
[...] Hunc igitur terrorem animi tenebrasque necessest non radii solis neque lucida tela diei discutiant, sed naturae species ratioque. [...]
Titus Lucretius Carus |
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volpesfuggente
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Inserito il - 23 dicembre 2010 : 11:29:59
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Citazione:
Per quanto riguarda la seconda la risposta è sì: ha sia azione autocrina che paracrina.
Perfetto! E' già tanto riuscire ad avere una conferma su questo.
A questo punto chiedo conferma anche dell'ipotesi di partenza, cioè:
Il Th2 appena differenziato, dopo aver ricevuto IL-4, siamo sicuri che automaticamente la rilasci a sua volta? Gli effetti di un'ulteriore ricezione di IL-4 sul Th2 che effetti può avere? (quindi il caso autocrino...) Che fa, la ignora? Credo che sia evidente che non possa differenziarsi ulteriormente, è già un Th2.
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Lucaleo
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Inserito il - 23 dicembre 2010 : 12:57:02
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correggetemi se sbaglio (la cosa interessa anche a me): io sapevo che i macrofagi sono una fonte trascurabile di IL-4, piuttosto questi vengono attivati in maniera alternativa rispetto all'attivazione da IFN-gamma andando a produrre maggiori fattori fribrotizzanti come il TGF-beta. Piuttosto sapevo che la fonte principale di IL-4, oltre ai Th2 già attivati, era costituita dagli NK-T e dai Basofili. Tra l'altro per il differenziamento verso il Th2, il linfocita Th0 deve essere essenzialmente posto in due condizioni: -assenza di IL-12 -presenza di IL-4 Si pensa che la prima condizione sia quella fondamentale e che l'Il-4 per il differenziamento provenga proprio dagli NK-T e dai basofili. Secondo me, ma è solo una mia idea, il programma di differenziamento dei Th0 in Th2 dovrebbe considerarsi quasi automatico: se ci si pensa in assenza di IL-12 e IFN-gamma, uno dei principali fattori di trascrizione attivo nei linfociti proliferanti è GATA3 e l'attività di quest'ultimo è appunto intensificata dall'azione di IL-4. Come se il subset CD4+ fosse sempre pronto a reagire primariamente a infezioni di tipo parassitario-elmintico, piuttosto che di tipo intracellulare , le quali portano ad un priming ben più caratterizzato. Ma è solo un idea spero non troppo strampalata.. |
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volpesfuggente
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Inserito il - 23 dicembre 2010 : 13:04:50
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In effetti hai ragione, sono io che non sono stato sufficientemente preciso. Non sono i macrofagi, ma i basofili a secernere IL-4.
Quindi tu sostieni che in realtà la differenziazione avviene spontaneamente e la Il-4 è solo un coadiuvante del processo? (sempre in assenza di IL-12). Io mi sono basato principalmente su wikipedia http://en.wikipedia.org/wiki/Interleukin_4 che cito testualmente: Citazione: IL-4, is a cytokine that induces differentiation of naive helper T cells (Th0 cells) to Th2 cells. Upon activation by IL-4, Th2 cells subsequently produce additional IL-4. The cell that initially produces IL-4, thus inducing Th0 differentiation, has not been identified, but recent studies suggest that basophils may be the effector cell[1]. It is closely related and has functions similar to Interleukin 13.
Sicuramente è una visione troppo semplicistica dei processi in atto, ma sembrerebbe proprio che la differenziazione debba essere indotta dai basofili tramite la IL-4...
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Lucaleo
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Inserito il - 23 dicembre 2010 : 14:56:51
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Allo stato attuale delle cose si sostiene che l'Il-4 è necessaria al differenziamento verso Th2, ma non si comprende bene quale sia l'importanza relativa dei due fattori inducenti, ovvero, niente Il-12 e IFN-gamma, si Il-4. Per questo pensavo ad una certa automaticità del processo di polarizzazione Th2, ma, ripeto, è un idea che mi è balenata in testa quasi en passant. |
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volpesfuggente
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24 Messaggi |
Inserito il - 06 gennaio 2011 : 18:21:45
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Citazione: Messaggio inserito da Lucaleo
Allo stato attuale delle cose si sostiene che l'Il-4 è necessaria al differenziamento verso Th2, ma non si comprende bene quale sia l'importanza relativa dei due fattori inducenti, ovvero, niente Il-12 e IFN-gamma, si Il-4. Per questo pensavo ad una certa automaticità del processo di polarizzazione Th2, ma, ripeto, è un idea che mi è balenata in testa quasi en passant.
Grazie per le risposte. Ho ancora dei dubbi però:
Dagli schemi reperiti in rete e nei testi specifici relativi al network di citochine, sembra che anche i linfociti Th2 possano ricevere la IL-4. In tal caso cosa accadrebbe? Si induce un feedback positivo che porta la Th2 a rilasciare ulteriore IL-4? o fa altro? o mi sono sbagliato io e non è disposta ad eccettare segnalazioni tramite IL-4?
Se fosse valido il caso del feedback positivo, allora la cellula sarebbe portata a ricevere anche le sue stesse IL-4 (segn. autocrina), ma così facendo non si uscirebbe più dal loop, scatenando una tempesta di citochine che cresce esponenzialmente!!! (spero di sbagliarmi su questo...)
Altra domanda, il rilascio di IL-4 (ma delle citochine in generale) può avvenire verso direzioni preferenziali o avviene in modo omogeneo lungo tutta la superficie cellulare? e la ricezione? (immagino che i recettori siano disposti in modo uniforme sulla sua superficie, o no?). |
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Lucaleo
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Inserito il - 07 gennaio 2011 : 13:16:04
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Allora, per quanto riguarda il rilascio di citochine e la distribuzione dei loro recettori, posso dirti con certezza che entrambe le modalità sono possibili (secrezione su tutta la superficie/secrezione polarizzata). L'apparato citoscheletrico dei leucociti è dotato di enorme plasticità e risponde in maniera molto specifica agli stimoli provenienti dall'esterno: basta pensare a quanto avviene quando si forma la sinapsi immunologica. In quel caso, oltre alla polarizzazione delle molecole di superficie, può avvenire la secrezione polarizzata di mediatori citochinici, quasi come in una sinapsi neurale! Non vorrei sbagliarmi, ma credo che gli estesi riarrangiamenti citoscheletrici dipendano prevalentemente dal signalling integrinico (interazione LFA-1/ICAM-1). Nello specifico si può immaginare come un Th2 attivato che incontra un macrofago presentante l'antigene in MHCII, possa secernere Il-4 prevalentemente in direzione della sinapsi neoformata. Per la prima domanda, posso dire con certezza che Il-4 ha un ruolo autocrino sia nel differenziamento (Th0 secerne livelli basali di Il-4) sia nella fase effettrice, sui Th2. Riguardo il loop virtualmente infinito devi pensare secondo me un paio di cose: 1)il loop smette di autoalimentarsi gradualmente quando viene eliminata la noxa, 2)tutti i processi immunitari innati e adattativi possiedono dei meccanismi di spegnimento "attivi", e non si esauriscono solo passivamente. L'attivazione di questi meccanismi a volte coincide con la stimolazione dei meccanismi di attivazione, a volte segue secondariamente l'attivazione di questi ultimi. Pensa ad esempio al ruolo di TGF-beta, Il-10, ai Treg (forse anche con meccanismi di contatto di natura ignota), al ruolo sistemico del cortisolo,a quello locale delle terminazioni parasimpatiche con il rilascio di Ach (una specie di riflesso dell'infiammazione) e ancora al ruolo di mediatori lipidici come le lipossine, all'esistenza di recettori decoy per le citochine, alla produzione di antagonisti inerti delle stesse e chissà quanto altro ancora... Questo giusto per dire che il repertorio di meccanismi di spegnimento di varia natura è ampio. Poi se ci pensi non è l'unico loop del genere che si osserva: pensa al contraltare, le risposte Th1. Il-12 stimola Th1 a produrre IFN-gamma, che attiva i macrofagi, che producono Il-12, che stimola la produzione di IFN-gamma, che stimola ecc ecc.... |
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