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antibiologo
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11 Messaggi

Inserito il - 05 gennaio 2011 : 17:16:30  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di antibiologo Invia a antibiologo un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Lo so, è una richiesta meschina ma ho proprio bisogno di aiuto!
Sto studiando per questo esame e non so da che parte cominciare perchè ho mollato lo studio per parecchio tempo, non riesco a capire le cose, ho una fifa matta di non passarlo...
Qualcuno mi darebbe una mano con i quesiti di vecchi temi d'esame che non riesco a risolvere?

Caffey
Utente Attivo

ZEBOV

Città: Perugia


1496 Messaggi

Inserito il - 05 gennaio 2011 : 17:38:13  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di Caffey Invia a Caffey un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Ciao. Intanto posta i tuoi quesiti possibilmente con un ragionamento e con i tuoi dubbi a riguardo. Se qualcuno passa ed è in grado di farlo, ti aiuterà senz'altro!

In bocca al lupo per il tuo esame!

[...] Hunc igitur terrorem animi tenebrasque necessest
non radii solis neque lucida tela diei
discutiant, sed naturae species ratioque. [...]

Titus Lucretius Carus
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antibiologo
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11 Messaggi

Inserito il - 05 gennaio 2011 : 18:08:25  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di antibiologo Invia a antibiologo un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Crepi!

Diciamo che l'esame è strutturato in questa maniera:
-struttura dei batteri, archei, differenze con gli eucarioti
-metabolismo (ed è qua che casca l'asino, cioè io)
-genetica batterica
-controllo della crescita


la cosa che mi riesce più difficile è capire il meccanismo con cui rispondere a un certo tipo di domanda. In sostanza viene detto: vuoi isolare questo tipo di batterio (ad es. Bacillus). Come lo isoli? In che terreno di coltura lo fai crescere? Come isoli cloni puri? E cose di questo genere. Il punto è che mi risulta difficile immaginare di riuscire a imparare tutte le caratteristiche dei tantissimi generi... Ci son dei trucchi, delle specie di tavole dicotomiche per fare questa cosa?
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cidsmoke
Utente Junior



534 Messaggi

Inserito il - 05 gennaio 2011 : 18:26:51  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di cidsmoke Invia a cidsmoke un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Ciao anche io mi trovo a dover affrontare il duro esame di Microbiologia, ma non temere..alla fine non è COSI' tosto..

Dunque..i terrreni di coltura vanno imparati a memoria, non si può fare altrimenti.
Comincia però a capire bene la differenza tra gram + e gram -.Altre cose importanti sono: il batterio è mobile?E' un batterio particolare(tipo Mycobacterium o Micoplasma),quali sono i fattori di virulenza?
Devi impostare lo studio basandoti su caratteristiche comuni: studia tutti gli stafilococchi, tutti gli streptococchi ecc..
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antibiologo
Nuovo Arrivato



11 Messaggi

Inserito il - 05 gennaio 2011 : 18:35:37  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di antibiologo Invia a antibiologo un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Questa cosa della mobilità per quel che riguarda la selezione di ceppi non la sapevo. Come mai serve saperlo?
Diciamo che mi pare di capire che il metodo che si vuole venga utilizzato è di preparare un terreno specifico, selezionando in sostanza per il metabolismo. Per caso sai se ci sono delle tabelle che permettano di individuare i vari gruppi tassonomici divisi per tipo di metabolismo?

Tu dove lo stai facendo l'esame? Se vuoi possiam scambiarci qualche dritta! :)
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antibiologo
Nuovo Arrivato



11 Messaggi

Inserito il - 05 gennaio 2011 : 18:39:49  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di antibiologo Invia a antibiologo un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
oh, ecco qualcosa sui terreni di coltura: http://rsagraria.altervista.org/esercitazioni%20micro/01%20-%20Microbiologia%20Laboratorio.pdf a pagina 9. Ma è veramente poco...
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Giuliano652
Moderatore

profilo

Prov.: Brescia


6941 Messaggi

Inserito il - 05 gennaio 2011 : 18:46:17  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di Giuliano652 Invia a Giuliano652 un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Nella directory dei link di molecularlab c'è un link che spiega la microbiologia di laboratorio:
http://www.molecularlab.it/openlink.asp?to=http://www.splammo.net/JLbactsite.html&lid=1895

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cidsmoke
Utente Junior



534 Messaggi

Inserito il - 05 gennaio 2011 : 19:24:42  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di cidsmoke Invia a cidsmoke un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Certo!il terreno è sviluppato permettendo una crescita ottimale per il batterio che si vuole andare a cercare..

Es: il batterio Staphilococcus aureus cresce molto bene in presenza di cloruro di sodio(è un batterio alofilo,cioè amante del sale)per cui si usa il terreno MSA(malt salt agar)

Questo terreno è particolarmente adatto perchè l'alta concentrazione di sale che contine evita anche di far crescere altri batteri, risultato: saremo quasi sicuri che se sul terreno vedremo delle colonie saranno del nostro caro "amichetto".

Ma un terreno può essere sviluppato anche per permettere una ottimale visibilità del batterio, ad esempio per la formazione di un composto colorato.

Io l'esame lo sto facendo al corso di laurea in Tecniche di laboratorio, ma non è incentrato sul metabolismo, bensì sulla diagnostica!
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antibiologo
Nuovo Arrivato



11 Messaggi

Inserito il - 05 gennaio 2011 : 19:59:51  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di antibiologo Invia a antibiologo un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Allora provo a fare un esempio usando il materiale che mi avete suggerito (grazie!).

Mettiamo che debba isolare dei Cianobatteri.

-dove recupero il campione naturale di partenza?
Da quel che leggo si possono trovare in tanti substrati diversi, essendo piuttosto tolleranti. Ipotizziamo che posso andare a cercarli in acque stagnanti, nella zona superficiale perchè sono fototrofi ossigenici (quindi necessitano di ossigeno per la fotosintesi).

-in quale terreno di crescita e con quali condizioni colturali posso favorire la crescita di Cianobatteri?
Qua è già più dura.
Diciamo che:
°non hanno bisogno di vitamine o particolari microelementi
°usano NH3 o NO3- come fonte di azoto
°fanno fotosintesi quindi serve CO2, ma alcuni possono anche assimilare (fotoassimilazione) Glucosio o Acetato per ottenere il C

Per quel che riguarda le condizioni, diciamo che quasi sicuramente servono luce e ossigeno, quindi glieli forniamo

-come posso isolare dei cloni puri?
non ne ho la più pallida idea!!! forse con uno striscio su piastra d'agar? però mi suona male

-ti aspetti che ci siano altri tipi di microrganismi nell'isolato o saranno sicuramente e solamente cianobatteri?
delle alghe, forse? o anche dei cloroplasti?

cosa potresti fare per definire o confermare l'assegnazione tassonomica?



Non so. Mi sembra parecchio complicato, e le mie risposte son sicuramente incomplete. Voi che ne dite, c'è qualcosa di giusto?
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cidsmoke
Utente Junior



534 Messaggi

Inserito il - 06 gennaio 2011 : 11:51:16  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di cidsmoke Invia a cidsmoke un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Non sono un esperto di cianobatteri ma in linea generale mi sembra giusto!
Con l'agar selezioni una COLONIA pura, non un clone..un colne di cellule vuol dire che hanno tutti la stessa identica origine da un'unica cellula..non credo che una semina su piastra permetta una cosa del genere...
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antibiologo
Nuovo Arrivato



11 Messaggi

Inserito il - 07 gennaio 2011 : 18:03:23  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di antibiologo Invia a antibiologo un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Ma se io faccio uno striscio molto diluito non riesco a isolare singole cellule, da cui poi si formeranno colonie?
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cidsmoke
Utente Junior



534 Messaggi

Inserito il - 07 gennaio 2011 : 18:06:28  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di cidsmoke Invia a cidsmoke un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Be..credo che in quel caso si possa definire clone..
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Giuliano652
Moderatore

profilo

Prov.: Brescia


6941 Messaggi

Inserito il - 07 gennaio 2011 : 18:11:02  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di Giuliano652 Invia a Giuliano652 un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
ogni colonia è formata da cloni della stessa cellula, quindi se è possibile separare le colonie con uno striscio di batteri abbastanza diluito, è possibile separare i vari cloni

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antibiologo
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11 Messaggi

Inserito il - 07 gennaio 2011 : 18:16:47  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di antibiologo Invia a antibiologo un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
quindi, Giuliano, mi confermi che quel metodo può funzionare?

e invece per quel che riguarda l'assegnazione tassonomica, domanda che non ho proprio capito?
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antibiologo
Nuovo Arrivato



11 Messaggi

Inserito il - 07 gennaio 2011 : 18:18:39  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di antibiologo Invia a antibiologo un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
altra cosa: come posso studiare il metabolismo batterico? sto cercando di farmi uno schema mentale per incasellare i vari generi, ma mi riesce difficile.


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cidsmoke
Utente Junior



534 Messaggi

Inserito il - 08 gennaio 2011 : 10:08:07  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di cidsmoke Invia a cidsmoke un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
I metabolismi andrebbero il più possibile capiti,più che imparati a memoria..

Però quando mi trovo a dover imparare a memoria una grande mole di cose uso questo stratagemma:

Incollo sulle pareti della mia camera dei fogli su cui scrivo schematicamente quello che devo sapere!
Ogni mattian appena alzato li leggi, e li leggi periodicamente nell'arco della giornata.

Fidati, a forza di averli sott'occhio li saprai!
A me è servito per l'esame di Botanica(per impararea a memoria i 20 cicli vitali!)e di Biochimica(per imparare a memoria le vie del metabolismo)!
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antibiologo
Nuovo Arrivato



11 Messaggi

Inserito il - 08 gennaio 2011 : 17:04:42  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di antibiologo Invia a antibiologo un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Sì, diciamo che mi ci sto mettendo di buzzo buono per capirli. Non l'ho mai fatto e l'ho sempre sentito come una pecca, ma è ora di recuperare. Tra l'altro non mi pare sia impossibile.


Posso farvi una domanda sempre sui terreni di coltura?

Ipotizziamo di avere questo tipo di terreno:
K2HPO4
KH2PO4
(NH4)2HPO4
MgSO4
FeSO4
MnSO4
H2O

A. esistono organismi capaci di CRESCERE in un terreno di questo tipo?
Se NO, cosa manca?
Se SI', in quali condizioni?
di quali caratteristiche metaboliche devono essere dotati?

Io risponderei che sì: noto la mancanza di una fonte di carbonio, ma se il carbonio fosse fornito come CO2, quindi carbonio inorganico, tramite aerazione, esistono organismi in grado di sopravvivere. Sono organismi capaci di ridurre CO2 a composti organici, e perciò autotrofi. Potrebbero farlo sia batteri fotosintetici, che batteri che usino respirazione anaerobica che batteri che compiano il ciclo dell'acido citrico inverso.


Può essere corretta una risposta del genere?


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cidsmoke
Utente Junior



534 Messaggi

Inserito il - 08 gennaio 2011 : 17:44:58  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di cidsmoke Invia a cidsmoke un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Cavolo..a naso sembrerebbe di si..
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antibiologo
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11 Messaggi

Inserito il - 12 gennaio 2011 : 17:24:01  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di antibiologo Invia a antibiologo un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
grazie!

ho alcuni dubbi atroci, non riesco a cavarci niente... vi posto le domande.

un batterio che ricava energia dall'ossidazione del nitrito è:
a. anaerobio obbligato NO
b. denitrificante NO
c. nitrificante Sì
d. chemiolitotrofo BOH
e. azoto fissatore BOH
f. c, d ed e
g. b e d


Ho una coltura in cui il glucosio è l'unica sost. organica presente. Dopo l'inoculo con un ceppo batterico puro divido la coltura in due beute, che vengono incubate una in presenza e una in assenza di ossigeno. Osservo che viene consumato lo stesso ossigeno e vengono prodotte le stesse quantità di biomassa. Le possibilità:
a. il batterio è un anaerobio aerotollerante
b. è un anaerobio facoltativo
c. è un aerobio obbligato NO
d. è un chemiolitotrofo NO
e. sia a che b sono possibili
f. tutte le ipotesi sono sbagliate, non si può ottenere un risultato del genere

io in questa metterei la e.



Gli Archei Halobacterium (alofilo estremo) e Sulfolobus (termoacidofilo) possono essere coltivati in presenza di penicillina perchè:
a. hanno ribosomi 80s
b. non hanno mureina nella parete cellulare
c. vivono in ambienti estremi che inattivano gli antibiotici
d. non è vero che sono resistenti

io in questa metterei la b.


Un operone batterico è regolato negativamente. Ciò significa che
a. la sua trascrizione è inibita da un repressore
b. la sua trascrizione richiede una proteina attivatrice
c. l'operone è un sistema reprimibile
d. l'operone è un sistema inducibile
e. a e c
f. b e d

io metterei la f.



Questa mi crea angosce esistenziali:
Il codice genetico di E. coli
a. è costituito da 5 mln di nucleotidi
b. è costituito da 5mld di nucleotidi
c. è costituito da 64 codoni
d. è uguale a quello di H. sapiens
e. non è ancora stato decifrato
f. c e d
g a ed e

Io metterei la a, ma anche la d è giusta... o no?
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antibiologo
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11 Messaggi

Inserito il - 16 gennaio 2011 : 10:49:20  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di antibiologo Invia a antibiologo un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
niente? sigh
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