perchè la pressione capillare raggiunge il proprio massimo quando le arteriole si dilatano e diminuisce quando si contraggono? non ci arrivo proprio..forse si parla della pressione transmurale? perchè passa un maggior volume di sangue e quindi la Ptm è maggiore..ma, a parte che questo discorso non mi torna poi tanto.. ma allora quando misuro la pressione di cosa parlo in sostanza?? ho le idee veramente confuse. Help!
Quale pressione intendi quando dici misurare? Ad ogni modo la pressione capillare è maggiore se si dilatano le arteriole proprio per quello che hai detto tu. Sostanzialmente risentono maggiormente della pressione arteriosa; il sangue trova una minore resistenza e quindi aumenta il suo flusso aumentando anche la pressione idrostatica!
[...] Hunc igitur terrorem animi tenebrasque necessest non radii solis neque lucida tela diei discutiant, sed naturae species ratioque. [...]
ok..aumentando il raggio r la resistenza R diminuisce e la P aumenta; questo lo vedo fondamentalmente dalla legge d Hagen Poiseuille.(Ma volendo anche dall'equazione di continuità e poi da bernoulli). il fatto è che siccome emodinamica mi confonde, studiando la parte del microcircolo, del sist arterioso e venoso cerco di applicare le leggi che ho studiato. Quindi mi sono resa conto che esiste una pressione di flusso (cioè un gradiente di P responsabile dello scorrere del sangue)e una pressione transmurale. La pressione che misuro (con le micropipette, con il metodo auscultatorio) è la transmurale fondamentalmente? credo di si. e poi..la pressione di flusso io credo che sia la differenza tra le pressioni transmurali in punti diversi del sistema circolatorio..è vero? e allora laplace che mi dice? che nei punti del sistema in cui c'è maggiore Ptm, la tensione necessaria a controbilanciarla è maggiore, e ciò è possibile in funzione dello spessore e del diametro del vaso..giusto?
ah..resistenza e pressione sono sempre inversamente proporzionali?
Ovvio che ci sia una componente transmurale e una di flusso. Quella che misuri è la pressione transmurale ovviamente. La pressione di flusso non è altro che la differenza tra la pressione periferica e la pressione centrale: pensa al ritorno venoso! Laplace dice proprio quello: che se la pressione è maggiore in un vaso grande è necessaria una tensione maggiore per controbilanciarla (e lo spessore maggiore facilita questa cosa). Posso darti un consiglio personale: cerca di non fissarti troppo con le formule! E' tutto logico... Basta ragionare e immaginare la cosa!
[...] Hunc igitur terrorem animi tenebrasque necessest non radii solis neque lucida tela diei discutiant, sed naturae species ratioque. [...]