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bree
Utente Junior
186 Messaggi |
Inserito il - 04 febbraio 2011 : 11:22:37
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dunque, ho capito che l aumento della resistenza dell'arteriola efferente ha un effetto bifasico sulla VGF. un forte aumento della resistenza aumenta la pressione oncotica glomerulare e quindi diminuzione della VGF; questo accade perchè la pressione oncotica glomerulare supera la pressione idrostatica glomerulare. quello che non ho capito è il perchè..forse perchè l'aumento della pressione oncotica non è lineare? nel senso che più aumenta la frazione di filtrazione più aumenta la pressione oncotica perchè rimangono più proteine nel capillare glomerulare che a loro volta legano più sostanze a basso pm che normalmente passerebbero e che ora quindi contribuiscono alla pressione oncotica..è giusto??
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wcipri
Utente Junior
125 Messaggi |
Inserito il - 05 febbraio 2011 : 22:44:27
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Sto studiando fisiologia proprio in questi giorni. Senti, a dir la verità non sapevo del fatto che la costrizione dell'arteriola efferente ha un effetto bifasico sulla VFG. Sul mio libro (il Silverthorn) dice soltanto che in tal caso la VFG aumenta e non parla di altri effetti. Quello che però fai notare è formalmente corretto, quindi anche secondo me ad un certo punto la concentrazione di proteine dovrebbe aumentare e con essa aumentare anche la pressione di riassorbimento dato dal gradiente di pressione oncotica.
Non ho però ben capito il legame delle proteine con sostanze a basso peso molecolare. Quelle secondo me filtrano e basta, al max dopo vengono riassorbite. In generale, nel glomerulo dovresti avere semplicemente un "ristagno" di sangue al quale togli molta acqua per filtrazione, le proteine aumentano di concentrazione e l'acqua viene richiamata indietro. Cmq sarei curioso di avere una conferma...l'esame è lunedì!! Azz! |
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Caffey
Utente Attivo
Città: Perugia
1496 Messaggi |
Inserito il - 06 febbraio 2011 : 12:20:15
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Io sarei più d'accordo con wcipri. Semplicemente la filtrazione aumenta così tanto che le proteine si concentrano in modo straordinario, tanto da rendere la pressione oncotica maggiore della pressione idorstatica. Questo fa invertire la somma delle forze di starling che diventa leggermente a favore del riassorbimento anche a livello glomerulare cosicché nella seconda parte dei capillari glomerulari invece di avere una filtrazione abbiamo un fenomeno di riassorbimento. La filtrazione, quindi, si riduce se l'Arteriola Efferente è troppo vasocostretta rispetto ad una condizione di minore vasocostrizione ma è comunque maggiore rispetto ad una condizione di base. Ti posto un grafico che potrebbe aiutare a capire.
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[...] Hunc igitur terrorem animi tenebrasque necessest non radii solis neque lucida tela diei discutiant, sed naturae species ratioque. [...]
Titus Lucretius Carus |
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bree
Utente Junior
186 Messaggi |
Inserito il - 07 febbraio 2011 : 12:54:01
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grazie! |
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bree
Utente Junior
186 Messaggi |
Inserito il - 08 febbraio 2011 : 11:56:47
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ci ho pensato un attimo e..in realtà non mi torna una cosa: "Questo fa invertire la somma delle forze di starling che diventa leggermente a favore del riassorbimento anche a livello glomerulare cosicché nella seconda parte dei capillari glomerulari invece di avere una filtrazione abbiamo un fenomeno di riassorbimento." questo significa che anche qui abbiamo il riassorbimento?? lo so che è quello che ho scritto anch io ma, ora che sto cercando di farmi un quadro più generale mi sembra dei avere capito che qui non c'è mai riassorbimento..insomma, diminuzione della VFG significa che a causa dello squilibrio minore tra pressione oncotica e idrostatica passa meno sangue nel tempo, ma non che il flusso si inverte! non è così?? quindi forse la vasocostrizione efferente si potrebbe spiegare così, no? |
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Caffey
Utente Attivo
Città: Perugia
1496 Messaggi |
Inserito il - 08 febbraio 2011 : 12:13:19
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Si, scusa. Rileggendo la mia frase capisco che mi sono espresso un po' male! Tuttavia nell'ultima parte del capillare glomerulare c'è una tale pressione oncotica che in effetti può esserci una pressione netta leggermente a favore del riassorbimento ma è una finezza e in effetti non ha molto senso perché quello che bisogna considerare è l'evento totale. La cosa importante è capire che rispetto ad una condizione di minore costrizione, quando l'arteriola efferente è molto vasocostretta la forza netta è più a favore del riassorbimento (sarebbe meglio dire che la pressione netta di filtrazione è minore).
Se però consideriamo l'evento netto non c'è comunque riassorbimento altrimenti non si avrebbe filtrazione, diminuisce solo la GFR come dici tu.
Scusami se sono stato poco chiaro . In realtà dubito di aver chiarito molto con questo post ma tu chiedi, chiedi e chiedi che prima o poi metto a posto il cervello e a forza di provare riesco a scrivere una cosa semplice e chiara! |
[...] Hunc igitur terrorem animi tenebrasque necessest non radii solis neque lucida tela diei discutiant, sed naturae species ratioque. [...]
Titus Lucretius Carus |
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