Ragazzi è urgente, ho l'esame di biologia molecolare martedì e non riesco a capire una cosa. Spero di spiegarmi a dovere.
Per creare un ricombinante omologo inserisco nelle cellule ES una cassetta di resistenza alla neomicina e a fianco una cassetta di sensibilità alla timidina chinasi. Per individuare i ricombinanti metto le cellule in un terreno di colture ricco in neomicina e successivamente le metto in un terreno con l'antivirale contro la timidina chinasi per individuare invece i ricombinanti omologhi e distinguerli dai ricombinanti non omologhi. E fin qui credo di aver capito. La mia domanda è questa: perché necessito di eseguire PCR e Southern Blotting (come ha detto il professore) per individuare i ricombinanti, se ho già fatto una procedura di selezione con neomicina e antivirale? non dovrei già distinguerle nella petri quando muoiono a causa della presenza dei due farmaci??
Per avere la conferma a livello molecolare della clonalità, (almeno con il southern) e della stabilità del clone transgenico in coltura (almeno per PCR), che non sono per niente scontate dal momento in ci allievi la pressione di selezione da parte dei farmaci.
Volere libera : questa é la vera dottrina della volontà e della libertà (F.W. Nietzsche)
Tra l'altro dubito che la selezione per gancyclovir abbia un'efficienza del 100% nell'eliminare le cellule TK-positive. All'inverso, è noto che le cellule in adesione possono passarsi la TK via gap junction quindi non è sempre ben netto il confine tra clone omologo e non. Anche per questo la verifica molecolare è richiesta.
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