non è semplice da spiegare però ci provo. l'instabilità genomica è la perdita di parte dell'informazione genetica,ossia del DNA. per perdita intendo proprio la perdita di nucleotidi durante la replicazione del DNA. ad esempio laTelomerasi consente la replicazione dell'ultimo pezzo del DNA che altrimenti non potresti replicare. se la telomerasi nn ci fosse perdersti gli ultimi nucleotidi del filamento di DNA ad ogni replicazione o trascrizione,quindi con l'andare avanti delle replicazioni perderesti sempre più ucleotidi e informazione. quindi potresti diri che hai un genoma instabile! infatti se la telomerasi funziona male,non hai l'allungamento dei telomeri e questo comporta instabilità cromosomica. ho cercato di dirtelo nel modo più semplice,se nn sono stata chiara dimmi che provo a dirtelo con altre parole.
Un modo per intendere "l' instabilià genomica" è la predisposizione di un genoma a subire altri insulti e quindi al progredire della patologia tumorale. Mi spiego meglio. Una condizione di BASSA instabilità potrebbe essere quella dove sia coinvolta un solo il danno ad uno specifico gene: tale gene sarà coinvolto in un network regolatorio/funzionale se tale gene e geni connessi non sono coinvolti in processi di duplicazione correzione di errori del DNA ecc. quella condizione potrebbe rimanere stabile. Immagina ora una situazione dove l'anomalia coinvolge più geni (traslocazione, delezione duplicaz..ecc) in questo caso la probabilità che siano coinvolti geni che garantiscono l'integrità e la stabilità del DNA diventa più alta. Cioè diventa più alta la possibilità che altri danni si instaurino perchè sfuggono ai sitemi di controllo...