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bree
Utente Junior
186 Messaggi |
Inserito il - 18 febbraio 2011 : 11:21:51
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per la componente elastica, credo io. cioè, inspirando "tiro" il tessuto polmonare che, come qualsiasi cosa elastica, vuole tornare alla sua lunghezza di riposo (una molla, un laccetto per i capelli..) giusto?
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Caffey
Utente Attivo
Città: Perugia
1496 Messaggi |
Inserito il - 18 febbraio 2011 : 11:31:55
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Esattamente! |
[...] Hunc igitur terrorem animi tenebrasque necessest non radii solis neque lucida tela diei discutiant, sed naturae species ratioque. [...]
Titus Lucretius Carus |
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bree
Utente Junior
186 Messaggi |
Inserito il - 18 febbraio 2011 : 11:36:00
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quindi..perchè non lo fa?? 1) per la pressione intrapleurica negativa 2)linfatico 3)perchè il surfactante riduce la tendenza dell'alveolo a collassare..è giusto?
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Caffey
Utente Attivo
Città: Perugia
1496 Messaggi |
Inserito il - 18 febbraio 2011 : 11:40:14
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Fondamentalmente per la pressione intrapleurica. Il linfatico partecipa a mantenere la pressione intrapleurica negativa e quindi lo includerei nella prima ragione.
Il surfattante ha poco a che fare con il collasso polmonare, tant'è che puoi avere tutto il surfattante che ti pare ma se perfori il torace uno pneumotorace non te lo toglie nessuno. Il surfattante serve anche ad evitare il collasso ma durante la normale espirazione.
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Titus Lucretius Carus |
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bree
Utente Junior
186 Messaggi |
Inserito il - 18 febbraio 2011 : 11:43:50
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quindi (scusa se insisto, so che c'è già un'altra discussione e me la sto studiando ma voglio essere sicura)il surfactante cosa fa? mi tiene aperti gli alveoli durante l'espirazione evitando che questi-rivestiti di aria- collassino a caura delle variazioni di pressione..è giusto? |
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Caffey
Utente Attivo
Città: Perugia
1496 Messaggi |
Inserito il - 18 febbraio 2011 : 12:04:09
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Ti riferisci a questa: http://www.molecularlab.it/forum/topic.asp?TOPIC_ID=20482
In effetti il surfattante è anche coinvolto nel processo che dici tu. Ovvero, la riduzione della tensione superficiale evita anche che quando si espira gli alveoli collassino visto che la quantità di aria (e quindi la pressione) al loro interno diminuisce. Però non trascurare l'aspetto trattato nell'altra conversazione, ovvero il fatto che la diminuzione della tensione superficiale permette una più facile dilatazione del polmone! E' un aspetto fondamentale e la maggior parte dei professori si concentrano più su questo fenomeno che sull'altro!
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[...] Hunc igitur terrorem animi tenebrasque necessest non radii solis neque lucida tela diei discutiant, sed naturae species ratioque. [...]
Titus Lucretius Carus |
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bree
Utente Junior
186 Messaggi |
Inserito il - 18 febbraio 2011 : 16:16:32
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ehm..ma l'acqua che genera la tensione superficiale..che acqua è???il sangue? perchè la barriera è così sottile che è come se non ci fosse??? |
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bree
Utente Junior
186 Messaggi |
Inserito il - 18 febbraio 2011 : 16:19:37
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ok ok...ho sbagliato..ciò gli attimi della stupidaggine: dunque, è la condensa, il vapore acqueo, giusto? perchè l aria degli alveoli è zepa di acqu che forma un pò di vapore. il surfactante si interpone tra questo vapore e l'aria non condensata? |
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Caffey
Utente Attivo
Città: Perugia
1496 Messaggi |
Inserito il - 18 febbraio 2011 : 16:23:31
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Si, esatto. E' acqua che deriva dall'aria, dal plasma... E il surfattante si inserisce nell'interfaccia tra H2O e aria inspirata. |
[...] Hunc igitur terrorem animi tenebrasque necessest non radii solis neque lucida tela diei discutiant, sed naturae species ratioque. [...]
Titus Lucretius Carus |
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bree
Utente Junior
186 Messaggi |
Inserito il - 18 febbraio 2011 : 16:32:35
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grazie mille!! |
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antonio88
Nuovo Arrivato
56 Messaggi |
Inserito il - 27 febbraio 2011 : 10:22:31
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il surfactante riduce la tensione superficiale del liquido degli alveoli, e aumenta la distensibilità del polmone riducendo come conseguenza il lavoro che devono compiere i muscoli inspiratori (quanto energicamente si devono contrarre) la tensione superficiale è la principale forza che si oppone alla distensione dei polmoni (l altra forza è il tessuto elastico del parenchima). se riempi un polmone pieno di acqua la tensione superficiale non c è, e l unica forza che si oppone alla distensibilità dei polmoni è il tessuto elastico che riempie gli sapzi liberi tra le ramificazioni dei bronchi e dei vasi che penetrano nel polmone. infatti se non ci fosse la tensione superficiale del liquido, i polmoni avrebbero una distensibilità ancora piu elevata e i muscoli inpiratori per consentire l espansione dei polmoni in una inspirazione traquilla si dovrebbe contrarre espandendo la gabbia toracica e genereare una pressioneintrapelurica di -3mmgh. al contrario con la tensione superficiale la pressione intrapeluirca deve essere di - 8 mmgh, e quindi i muscoli inspiratori si contraggono piu energicamente.
infatti i neonati che nascono prematuramente possono avere il rischio della sindrome da stress respiratorio: il surfactante si inizia a produrre a partire dal 7 mese, chi nasce al settimo mese non ha una quantità di surfactante sufficiente per ridurre la tensione superficiale del liquido che riveste gli alveoli. con la conseguenza che la tensione superficiale è elevata e la distensibilità del polmone è bassa, e i muscoli inspiratori si devono contrarre molto energicamente per consentire una espansione dei polmoni sufficiente per consenitire un ingresso d aria sufficiente per le esigenze dell organismo. c è il rischio che i muscoli inspiratori a causa di queste contrazioni molto energiche si vanno ad affaticarsi e il flusso d aria ch entra nei polmoni non è piu sufficiente per le richieste dell organismo e il neonato può morire. |
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