perchè la pressione dell'atrio sinistro anche dopo la sua contrazione non si alza molto? cioè rimane più o meno dai 5 ai 12 mm di Hg, mentre per esempio la contrazione del ventricolo porta ad una pressione di circa 120mm di Hg. so che è cmq sufficiente per permettere al sangue di fluire nel ventricolo, che quando è rilasciato a una pressione che scende fino a 0 mm di Hg. non capisco questa bassa pressione dopo la contrazione. ditemi se sbaglio qualche ragionamento!
Non c'è niente da capire: La muscolatura dell'atrio è scarsa rispetto al ventricolo e non si sviluppa perché non serve quindiè in grado di sviluppare una tensione minore.
[...] Hunc igitur terrorem animi tenebrasque necessest non radii solis neque lucida tela diei discutiant, sed naturae species ratioque. [...]
Avere una forte contrazione significa spendere più energia. Il corpo umano che è una macchina (quasi) perfetta non spreca energia se non ce n'è effettivamente bisogno. Quando il sangue torna all'atrio sinistro, la valvola atrio-ventricolare sinistra è APERTA per cui il sangue va giù al ventricolo sottostante grazie già alla forza di gravità. Ora è ampiamente giustificata la bassa pressione generata dall'altrio...quella è sufficiente a spingere quell'altro pò di sangue rimasto nell'atrio, giù nel ventricolo. Sarebbe una inutilità pura avere una pressione forte come quella che genera il ventricolo sinistro (che deve faticare parecchio a spingere il sangue a tutto il corpo superando le resistenze periferiche) per spingere solo il 20% del sangue ventricolare. L'80% infatti è quello che ci entra passivamente grazie al fatto che la valvola atrio-ventricolare è aperta.