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Ale_90
Utente Junior
296 Messaggi |
 Inserito il - 22 febbraio 2011 : 15:27:03
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(Spero di non aver sbagliato categoria)
Qualcuno sa spiegarmi cosa sta succedendo? Un'azienda che, a norma di legge, indica che uno degli ingredienti di un prodotto proviene da soia geneticamente modificata, subisce pressioni per ritirare un prodotto legalmente vendibile? E che di questa campagna venga anche dato spazio su un quotidiano come "Il Sole 24 ore?"
Ma è mai possibile che questo paese sia sempre uguale?
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chick80
Moderatore
Città: Edinburgh
11491 Messaggi |
Inserito il - 22 febbraio 2011 : 17:23:42
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Non capisci niente! Tutto questo serve a dare al consumatore la possibilità che siano gli altri a scegliere per lui!!! 
Scherzi a parte, sinceramente non sono più al corrente di quale sia l'attuale situazione della possibilità di vendere OGM in Italia. Fino a poco tempo fa non era legale (ovviamente a causa delle nostre solite legge incostituzionali, che ci vuoi fare, ci piace così!).
Stavo leggiucchiando quello che dice Wikipedia a riguardo: http://it.wikipedia.org/wiki/Normativa_sugli_OGM#La_situazione_normativa_in_Italia ma non mi è chiarissimo alla fin della fiera quale sia la legge attualmente in corso.
Qualcuno può illuminarci a riguardo? |
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n/a
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1123 Messaggi |
Inserito il - 23 febbraio 2011 : 10:14:32
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A parte che non è UN ingrediente ma è l'UNICO ingrediente, essendo un olio di soia..
Da quello che so è illegale coltivare OGM in Italia ma non è illegale venderli, se c'è l'etichetta che lo dice.
Il problema sollevato da Greenpeace è un altro: se tutti gli altri prodotti dell'azienda sono OGM free (come dichiarato dall'azienda stessa) come è possibile garantire che non ci siano contaminazioni tra la produzione OGM e quella OGM free?
Si usano due impianti di produzione, raddoppiando i costi?
Per un prodotto che, a detta di nuovo dell'azienda stessa, non ha grandi vantaggi economici rispetto al suo concorrente OGM free?
Mah...
Comunque è pieno di prodotti OGM, in particolare di soia..Ma sta dentro ad altri almeno 10/15 ingredienti nel prodotto finito. Forse questo fa un po' più "paura" essendo l'unico ingrediente. |
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Ale_90
Utente Junior
296 Messaggi |
Inserito il - 23 febbraio 2011 : 10:42:51
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| Beh, esiste solo un modo per scoprirlo, no? Ci saranno dei laboratori analisi in Puglia, portino campioni dei vari prodotti Dentamaro e verifichino se vi è stata o meno una contaminazione; se vengono prodotti dati che vanno in tale senso, dovrebbero essere le istituzioni a chiedere spiegazioni, non un'associazione che ha sfruttato nuovamente l'ignoranza della massa in materia biotecnologie per scagliarsi contro gli Organismi Geneticamente Modificati. Sul Blog del tizio che ha scritto su "Il Sole 24 ore" sono ben pochi ad aver colto il problema che hai sollevato tu, Pincopallina, mentre la maggioranza proclama il suo disprezzo per l'OGM. |
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n/a
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1123 Messaggi |
Inserito il - 23 febbraio 2011 : 11:00:20
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Beh Greenpeace non è una semplice associazione ma una ONG.
Io spero si occupi di cose ben più serie (come ha sempre fatto) della caccia dei prodotti nei supermercati e lasci ai cittadini la responsabilità di scegliere tra OGM e OGM free.
(Io personalmente quell'olio non lo comprerei  ) |
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Ale_90
Utente Junior
296 Messaggi |
Inserito il - 23 febbraio 2011 : 11:47:30
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Hai ragione, ognuno deve essere libero di scegliere tra OGM e OGM-free. Però trovo che su un argomento così delicato e controverso, uscite simili non facilitino sicuramente un evoluzione civile e democratica della discussione. Non puoi gettare sul tavolo le solite quattro cose, urlando l'equazione "OGM = male assoluto" e terrorizzando le persone con fantomatiche trasmissioni di geni tra piante ed esseri umani, rischio di contrarre tumori e compagnia bella, perchè è in questo substrato culturale che Greenpeace trae appoggio alle sue campagne no-OGM. Salvo poi ignorare l'impatto enorme che hanno avuto gli organismi geneticamente modificati nella produzione di sostanze farmacologiche, come l'insulina.
Da un'organizzazione non governativa ci si aspetta maggiore responsabilità e coerenza, non ti pare? |
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n/a
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1123 Messaggi |
Inserito il - 23 febbraio 2011 : 12:19:29
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Certo, ma credo che GreenPeace abbia fatto anche dell'altro oltre a gettare continuamente discredito sugli OGM..Ad esempio sulla legislatura europea sulle etichette dei cibi OGM o sui mangimi OGM degli animali.
Trovo ad esempio vergognoso che non ci sia indicato in etichetta cosa mangiano questi animali, sempre per il principio che sta nell'intelligenza del consumatore decidere se mangiare o non mangiare OGM.
Attualmente solo quando c'è la dicitura BIO (e anche li ci sarebbe da aprire un'enorme parentesi  ) si è abbastanza certi che non sono stati usati mangimi OGM, ma tutti gli altri??
Ah comunque tornando al discorso iniziale, secondo l'attuale normativa si può chiudere un occhio sugli OGM presenti in un prodotto OGM free fino allo 0,9% se certifichi che è successo "accidentalmente"..
Poi in teoria non dovresti trovare traccia di proteine (e quindi OGM) in un olio e quindi teoricamente non potresti neanche controllare, ma potrei sbagliarmi. |
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Lucaleo
Nuovo Arrivato
100 Messaggi |
Inserito il - 23 febbraio 2011 : 12:32:00
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Il Sole 24 Ore mi ha sinceramente stupito. In genere si è sempre distinto dagli altri quotidiani generalisti perché ha sempre ospitato voci che analizzano razionalmente e scientificamente la questione OGM (mi viene in mente Gilberto Corbellini).
Riguardo GreenPeace c'è poco da dire: io li considero alla stregua di estremisti. Alcune loro iniziative sono condivisibili, ma altre rasentano, anzi eguagliano, lo SQUADRISMO più becero.
(Io non comprerei quell'olio solo perché prediligo quello extravergine d'oliva per un infinità di motivi, non perché c'è dentro la soia OGM. Anzi spesso sono felice di mangiare prodotti "ingegnerizzati", non necessariamente OGM). |
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n/a
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1123 Messaggi |
Inserito il - 23 febbraio 2011 : 12:40:20
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| Anche per friggere? Occhio al punto di fumo però |
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Ale_90
Utente Junior
296 Messaggi |
Inserito il - 23 febbraio 2011 : 12:40:28
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Quindi va ancora a finire che questo olio spremuto da soia OGM è tale e quale all'olio non spremuto da soia OGM? Sarebbe sicuramente il giusto epilogo per una faccenda semi-grottesca.
Giusta osservazione Pincopallina, dato che la maggior parte del mais transgenico introdotto in Italia è sotto forma di mangime animale, il quale va ad alimentare mucche e maiali responsabili di due prodotti a caso, il parmigiano ed il prosciutto, grande vanto della nostra industria agroalimentare, nonchè prodotti fieramente IGP, DOC, DOCG e tutto il resto...Come mai il prode ex-ministro dell'agricoltura Zaia non l'ha mai accennato, tra un McItaly e l'altro? |
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n/a
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1123 Messaggi |
Inserito il - 23 febbraio 2011 : 12:46:17
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Essendo vegetariana non mi sono mai interessata troppo alla vicenda..
Anzi, se qualcuno sa qualcosa lo dica pure |
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Lucaleo
Nuovo Arrivato
100 Messaggi |
Inserito il - 23 febbraio 2011 : 13:08:20
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| diciamo che friggo molto poco in genere XD |
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