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Faby.mt
Nuovo Arrivato
Prov.: Palermo
20 Messaggi |
Inserito il - 13 ottobre 2006 : 16:42:41
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Sondaggio:
Che struttura proteica presenta un enzima?
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Faby |
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dallolio_gm
Moderatore
Prov.: Bo!
Città: Barcelona/Bologna
2445 Messaggi |
Inserito il - 13 ottobre 2006 : 16:57:13
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mmm, un po' di confusione. Visto che non c'e' Chick, provo a risponderti io al posto suo..
Allora, la struttura Primaria di una proteina e' la sua sequenza.
Quella secondaria e' data da particolari ripiegamenti di questa sequenza, che possono prendere forme come l'Alpha Elica, il Beta Foglietto, Il Coil disordinato e poche altre strutture simili, in cui cambiano alcuni angoli di rotazione (vedi Ramachandran).
La struttura Terziaria e' data dal modo in cui queste strutture secondarie si organizzano fra di loro: per esempio, due Alpha eliche che si possono attorcigliare fra di loro fino a comporre strutture come domini globulari etc.
La Quaternaria, invece, viene dal modo in cui queste strutture terziare si dispongono fra di loro, per esempio un dominio SH3 (o uno globulare, per tornare all'esempio di prima) che entra in contatto con il corrispondente dominio recettore, il quale puo' appartenere sia alla stessa catena polipeptidica, che ad un altra. Quindi un enzima presenta sempre almeno una struttura terziaria (come tutte le proteine in vivo), e se e' formato da piu' domini o da piu' catene polipeptiche, come avviene praticamente sempre, anche una quaternaria.
Ho detto qualche sciocchezza? |
Il mio blog di bioinformatics (inglese): BioinfoBlog Sono un po' lento a rispondere, posso tardare anche qualche giorno... ma abbiate fede! :-) |
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Ra1D
Utente Junior
Prov.: Bergamo
Città: Treviglio
174 Messaggi |
Inserito il - 13 ottobre 2006 : 19:28:36
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Bravo dallolio_gm, nessuna sciocchezza
Direi che normalmente un enzima presenta struttura terziaria o quaternaria, poichè per definizione un enzima è una proteina che svolge una funzione. Esiste una correlazione funzione <--> struttura, infatti denaturando la proteina solitamente perde il ruolo che essa aveva. Quindi un enzima che perdesse la sua struttura terziaria o quaternaria, potrebbe mantenere qualche pseudo struttura secondaria, come alfa eliche o foglietti beta, ma perderebbe quasi certamente la sua funzione, e quindi non sarebbe più un enzima. |
...e vicinissimo al mio sapere si accampa la tenebra della mia ignoranza... |
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Faby.mt
Nuovo Arrivato
Prov.: Palermo
20 Messaggi |
Inserito il - 13 ottobre 2006 : 19:54:47
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grazie raga...qst è una domanda che ho trovato nel compito e mi ha messo un pò crisi quindi volevo sapere se era giusta la mia risposta
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Faby |
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Patrizio
Moderatore
Città: Barcellona
1914 Messaggi |
Inserito il - 13 ottobre 2006 : 21:53:40
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Cmq io ho anche sentito parlare di una struttura quinaria di una proteina,non me lo sono inventato c'e' scritto sul Rosati di citologia!!! che ora non ho a portata di mano |
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Gabriele
Utente
Prov.: Pisa
Città: Pisa
615 Messaggi |
Inserito il - 14 ottobre 2006 : 00:43:10
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La struttura quinaria è una cosa diversa,non legata direttamente alla conformazione della proteina. |
"Chi rinuncia alla libertà per la sicurezza, non merita né la libertà né la sicurezza. E finirà col perdere entrambe." |
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Patrizio
Moderatore
Città: Barcellona
1914 Messaggi |
Inserito il - 14 ottobre 2006 : 15:30:00
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hai ragione Gabriele,se conosci la spiegazione piu' dettagliata scrivila ,magari potrebbe interessare a qualcuno,io sinceramente la prima e anche l ultima volta che ne ho sentito parlare è stato 5 anni fa..circa |
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Gabriele
Utente
Prov.: Pisa
Città: Pisa
615 Messaggi |
Inserito il - 14 ottobre 2006 : 16:12:26
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Da quel che ne ho capito,per struttura quinaria di una proteina, va inteso il grado di conservazione della struttura tridimensionale attraverso i vari stadi dell'evoluzione e le diverse specie.Per chiarirsi,enzimi di specie diverse svolgenti le medesime funzioni,mostrano strutture molto simili,specialmente riguardo i domini funzionali. Questa conservazione è dovuta ai vincoli funzionali imposti alla proteina dalle varie reazioni e relazioni cui è sottoposta. Il riconoscimento sterico con i substrati,l'interazione con altre proteine o acidi nucleici etc,possono avvenire correttamente solo se la proteina presenta certe paticolarità spaziali,particolarità derivanti da specifici vincoli chimico-fisici.Essendo tali vincoli "universali",è chiaro che ,una volta giunti a una proteina adatta allo scopo,la sua struttura verrà mantenuta grosso modo inalterata nel corso dell'evoluzione.Questa "perduranza" delle strutture proteiche fondamentali sarebbe la struttura quinaria. Non so se sono stato chiaro. |
"Chi rinuncia alla libertà per la sicurezza, non merita né la libertà né la sicurezza. E finirà col perdere entrambe." |
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