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 Risposta umorale: produzione di anticorpi
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antonio88
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56 Messaggi

Inserito il - 31 maggio 2011 : 00:11:07  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di antonio88 Invia a antonio88 un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Ciao a tutti,
non riesco a capire come avviene la produzione degli anticorpi: allora una batterio ad esempio giunge ad un tessuto e crea un danno tessutale: il nostro organismo risponde al danno con la risposta infiammatoria che è una difesa aspecifica.
se il microrganismo sopravvive alla risposta infiammatoria, a questo punto si innesca la risposta immunitaria specifica (quella umorale).

ma come fanno i linfociti b a produrre lo specifico anticorpo che va a legarsi poi con l antigene della cellula del microorganismo??

sul libro di fisiologia c è scritto : "allorchè una sostanza avente potere antigenico, raggiunge i linfonidi scatena la sintesi di un anticorpo"
Questa sostanza è per caso il microrganismo che raggiunge i linfonodi e poi i linfociti B producono gli anticorpi?? é possibile che il suo antigene per qualche motivo sia giunto ai linfonodi??

Poi so che gli anticorpi attraverso il flusso sanguigno raggiungono il microrganismo al livello del tessuto danneggiato, si legano al suo antigene (come un enzima si lega al suo substrato). L anticorpo ha la funzione di marcare il microrganismo come cellula estranea, in modo tale che poi arrivano le proteine del complemento che identificano la cellula come estranea e distruggono quella e non le cellule del nostro corpo che non sono state marcate.

La mia domanda è dunque capire come avviene la produzione della anticorpo specifico per l antigene del microrganismo?

ciao a tutti grazie in anticipo

_ARY_
Nuovo Arrivato

_ARY_

Prov.: mi
Città: milano


81 Messaggi

Inserito il - 31 maggio 2011 : 21:45:17  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di _ARY_ Invia a _ARY_ un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
ciao,
quando hai un "invasione" delle line di difesa da parte di un agente estraneo che di norma è chiamato antigene, si scatena (come dici giustamente tu) la risposta infiammatoria. questa risposta è aspecifica ma è sempre necessaria perchè la risposta specifica quindi l'attacco da parte degli anticorpi piùttosto che dei linfociti T killer richiede alcuni giorni.

per quanto riguarda nello specifico la risposta umorale,ossia la sintesi di anticorpi contro quello specifico antigene avviene così:
l'antigene(battere X) è in giro nel corpo,infatti o è nel sangue o nel circolo linfatico, in questi siti incontra i macrofagi che lo fagocitano. Una volta fagocitato i macrofaci lo degradano in pezzi sempre più piccoli e poi espongono alcuni pezzi(chiamati epitopi antigenici) sui loro recettori cellulari. Per questo sono chiamate cellule presentanti l'antigene APC, immagina proprio il recettore del macrofago "tappato" da un pezzo di battere, a questo punto il macrofago va nei linfonodi e presenta questi pezzi di patogeno ai linfociti B. i linfociti B che riconoscono il pezzetto di battere maturano diventando plasmacellule e poi infine produrranno anticorpi specifici per quel patogeno.
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antonio88
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56 Messaggi

Inserito il - 01 giugno 2011 : 10:08:30  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di antonio88 Invia a antonio88 un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
ciao ary ti ringrazio tanto per la risposta che è stata spiegata molto bene.
ti posso chiedere un altra cosa: anche nella difesa cellulo-mediata avviene in questo modo? che le cellule infette espongono gli epitopi antigenici, arrivano i linfociti T che si legano ad essi, e poi si dividono, ma anziche produrre gli anticorpi producono cellule T che attaccano direttamente le cellule infette?
ma i linfociti T si dividono sempre nei linfonodi?

grazie ancora, non faccio medicina ma scienze motorie, e ho a breve un esame di igiene
grazie ciao
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galva89
Nuovo Arrivato



29 Messaggi

Inserito il - 06 giugno 2011 : 20:30:33  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di galva89 Invia a galva89 un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Innanzitutto esistono due classi di linfociti T che hanno funzioni diverse. I citotossici e gli Helper. Tu stai facendo riferimento ai citotossici. Il riconoscimento dell'antigene da parte del recettore dei linfociti T avviene in modo diverso dai linfociti B. I linfociti T rispondono a brevi peptidi, solo se legati da molecole dette MHC. Queste sono come dei "vassoi" che presentano l'antigene al linfociti T.
Tu stai facendo riferimento ai linfociti citotossici che riconoscono solo le cellule che presentano MHC di classe I. E lo fanno grazie ad un co-recettore indispensabile : CD8. I citotossici maturi riconoscono le cellule infette che espondo il peptide sulle MHC di classe I, le legano attraverso recettori specifici, e rilasciano sulla membrana del target citotossine, che inducono apoptosi ( processo di morte cellulare programmata).
Per quant riguarda la proliferazione. I linfociti T naive ( vergini, che non hanno mai incontrato il loro antigene) circolano nel sangue, e giungono negli organi linfoidi, dove provano a riconoscere il loro specifico antigene. Nelle fasi primarie di un infezione, le cellule dendritiche ( cellule fagocitiche) fagocitano i patogeni, li processano, e espongono attraverso l'MHC di classe I il peptide . Qui i linfociti immaturi che riconoscono il loro antigene, cessano di migrare, e iniziano la proliferazione. Questo processo impiega qualche giorno prima di essere portato a termine, ciò giustifica i tempi pià lunghi della risposta immunitaria acquisita. Dopo un periodo di intensa proliferazione, lasciano il tessuto linfoide per giungere al sito di infezione. Ciò è possibile grazie ad un gradiente di chemochine prodotto dai macrofagi.
Spero di essere stato chiaro !
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