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Genaux1989
Utente
715 Messaggi |
 Inserito il - 11 settembre 2011 : 18:17:58
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Avrei una richiesta, se qualcuno riesce a soddisfarla entro stasera mi fa un gran favore.
Avrei bisogno di tre schemi molto semplificati circa
- ASSE IPOTALAMO-IPOFISI-TIROIDE
- ASSE IPOTALAMO-IPOFISI-SURRENE
- ASSE IPOTALAMOIPOFISARIO E REGOLAZIONE DELLA PROLATTINA
Tra un po' ho un esame e in testa ho una confusione tale da non raccapezzarmici più, quindi grazie mille a chi avrà la pazienza di descrivermi in modo schematico (ma completo) i tre punti richiesti
Grazie ancora
Genaux
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Caffey
Utente Attivo
Città: Perugia
1496 Messaggi |
Inserito il - 12 settembre 2011 : 10:23:03
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Per quanto riguarda i primi due ho questi due schemi che sono fatti benissimo, completi e chiari:
Asse Ipotalamo-Ipofisi-Tiroide:
16,61 KB
Asse Ipotalamo-Ipofisi-Surrene:
20,98 KB
Per quanto riguarda la produzione di prolattina non ho niente di schematico perché è abbastanza complesso e non si conosce ancora tutto.
L'ipotalamo produce una sostanza della PIH (Prolactin Inhibitory Hormone) che inibisce la secrezione di prolattina e che non è altro che dopamina. La prolattina agisce a livello delle ghiandole mammarie e stimola produzione di latte.
Dopo di ciò la questione si fa più complessa perché la lattazione non avviene solo grazie alla prolattina: diciamo che la prolattina è la più importante per quanto riguarda la produzione di latte, non la sua fuoriuscita.
In generale i livelli di prolattina durante la gravidanza salgono molto grazie ad una riduzione dei livelli di PIH ma non c'è produzione di latte perché questa è inibita dagli estrogeni e progestinici placentari.
Nel momento in cui si distacca la placenta viene a mancare l'inibizione alla produzione di latte.
In realtà, come ho detto sopra, ci sarebbero tante altre cose da dire. Meccanismi di feedback, altre sostanze che la regolano ma non avrebbe senso perché diventerebbe la ripetizione di un libro scritto!
Per questo ti suggerisco di leggere la pagina di wikipedia in italiano sulla prolattina, in particolare la sezione che riguarda la regolazione della secrezione. |
[...] Hunc igitur terrorem animi tenebrasque necessest
non radii solis neque lucida tela diei
discutiant, sed naturae species ratioque. [...]
Titus Lucretius Carus |
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chick80
Moderatore
Città: Edinburgh
11491 Messaggi |
Inserito il - 12 settembre 2011 : 13:08:22
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| Sono presissimo al momento, ma più tardi se vuoi ti scrivo la spiegazione per la prolattina visto che è quello che studio io ;) |
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Genaux1989
Utente
715 Messaggi |
Inserito il - 12 settembre 2011 : 13:39:57
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Caffey grazie mille!!
Chick, se riesci entro le 23 di stasera mi fai un grandissimo favore!!
Grazie davvero a entrambi!! :)
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chick80
Moderatore
Città: Edinburgh
11491 Messaggi |
Inserito il - 12 settembre 2011 : 18:51:11
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Ti rispondo per la prolattina.
La prolattina (PRL) è un ormone prodotto nell'adenoipofisi da cellule chiamate lattotrofi. Come dice il nome, la funzione principale (o comunque la più conosciuta) della prolattina è quella di stimolare la produzione di latte durante l'allattamento. Il suo ruolo non si limita tuttavia solo a questo, sono stati infatti descritte più di 300 diverse funzioni, sia riguardanti l'apparato riproduttivo che non. Ad es. l'iperprolattinemia (fisiologica nel caso dell'allattamento o patologica ad es. nel caso di alcuni adenomi ipofisari) porta ad infertilità, stimola il comportamento materno ed ha un ruolo orexogenico.
Al di fuori degli aspetti riproduttivi, la PRL ad es. è implicata nella regolazione dell'omeostasi idrica a livello di reni, vescica e intestino, in processi di metamorfosi/muta (in rettili ed anfibi), nella rigenerazione epatica, nell'infiammazione etc etc.
Gli altri cinque ormoni prodotti dall'adenoipofisi (LH, FSH, GH e TSH, ACTH) hanno tutti bisogno di uno stimolo ipotalamico per essere prodotti/secreti: LH ed FSH sono prodotti in risposta al GnRH, GH in risposta al GHRH, TSH in risposta a TRH, e ACTH in risposta al CRF. La PRL, invece, viene prodotta spontaneamente ed in maniera pulsatile dai lattotrofi, ed è invece sotto controllo inibitorio da parte della dopamina (DA) prodotta da 3 gruppi di neuroni ipotalamici, collettivamente chiamati neuroni NEDA (NEuroendocrine DopAminergic). Il gruppo che principalmente contribuisce all'inibizione dei lattotrofi sono i neuroni TIDA (TuberoInfundibular DopAminergic), situati nel nucleo arcuato e che mandano i loro assoni a livello dell'eminenza mediana, dove secernono la DA direttamente nei capillari del sistema portale. In alcune specie (di sicuro nel ratto, molto probabilmente non nel topo, non sono sicurissimo per l'uomo) il TRH può anche stimolare la secrezione di PRL, tanto che era stato proposto come "prolactin releasing factor", ma il nome (e l'idea) non ha veramente preso piede.
I ritmi di secrezione della PRL dipendono fortemente dallo stato riproduttivo: durante la gravidanza, ad es., si hanno picchi semi-circadiani (quindi 2 al giorno) di PRL, mentre durante l'allattamento una serie di complesse modificazioni biochimiche porta alla diminuzione dei livelli di DA a livello ipotalamico ed al conseguente innalzamento dei livelli di PRL. Questo porta ad un'iperprolattinemia fisiologica, alla quale si sovrappongono picchi al momento dell'allattamento (probabilmente a causa di un attivazione da parte dell'ossitocina, un ormone prodotto dalla neuroipofisi in seguito alla stimolazione da parte dei piccoli che allattano).
Come giustamente diceva Caffey, la cosa è molto complessa, se hai qualche domanda più specifica fammi pure sapere.
BONUS: immagine di una sezione coronale di cervello di topo dove puoi vedere i corpi cellulari dei neuroni TIDA ed i loro terminali a livello della parte esterna dell'eminenza mediana (in basso). Il buco in mezzo è il terzo ventricolo.
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Lucaleo
Nuovo Arrivato
100 Messaggi |
Inserito il - 28 settembre 2011 : 02:19:24
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Citazione:
Messaggio inserito da chick80
In alcune specie (di sicuro nel ratto, molto probabilmente non nel topo, non sono sicurissimo per l'uomo) il TRH può anche stimolare la secrezione di PRL, tanto che era stato proposto come "prolactin releasing factor", ma il nome (e l'idea) non ha veramente preso piede.
Confermo che per l'uomo il TSH ha un ruolo stimolante il rilascio di PRL. In casi di ipotiroidismo primario infatti, associato all'innalzamento dei livelli di TSH si riscontra un'iperprolattinemia che può generare alterazioni di rilievo clinico. |
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