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0barra1
Utente Senior
Città: Paris, VIIème arrondissement
3847 Messaggi |
Inserito il - 14 ottobre 2011 : 23:05:30
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Ciao, qualche giorno durante un seminario ci è stato esposto un interessante caso inerente il trattamento farmacologico del medulloblastoma, un lavoro portato avanti da Genentech (forse in collaborazione con l'Institut Curie, ma non ci giurerei). In soldoni, ad un paziente adulto ormai allo stato terminale è stato somministrato un derivato della ciclopamina per tentare di bloccare il signaling abnorme della Sonic-Hedgehog pathway. Una Pet Scan condotta settimane dopo ha mostrato una completa, o quasi, remissione del tumore e metastasi associate, tuttavia poco tempo dopo, veramente poco,il cancro ha ripreso piede nell'intero organismo, decretando la morte del paziente. Ora, penseremmo che si sia trattato del classico processo di mutazione seguita da selezione della mutazione conferente una fitness superiore, in questo caso antibiotico-resistenza. Tuttavia in uno studio condotto su un modello animale, si è assistito nuovamente all'insorgenza dell'antibiotico-resistenza, indotta grazie alla medesima mutazione (mi pare si trattasse di una mutazione puntiforme, sicuramente modificava il target del farmaco comunque) vista nello sfortunato paziente.
Insomma, per farla breve, è stata presa in considerazione l'ipotesi che il farmaco stesso induca la mutazione attraverso cui si verifica la resistenza. E questo mi ha lasciato alquanto perplesso. O meglio, curioso...
Conoscete casi analoghi? Come può un farmaco che agisce a livello della membrana (su di un recettore), influenzare il DNA? Un farmaco può indurre una mutazione SPECIFICA?
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So, forget Jesus. The stars died so that you could be here today. A Universe From Nothing, Lawrence Krauss
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Moloney
Nuovo Arrivato
111 Messaggi |
Inserito il - 15 ottobre 2011 : 11:24:31
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Sinceramente pare più un caso di pressione farmacologica selettiva. Ma spiega: la mutazione PRIMA non c'era sicuramente e DOPO il farmaco è apparsa? Come è stata cercata questa mutazione? Che profondità ha la tecnica? Queste domande sono ovviamente tutte mirate verso la pressione farmacologica, perchè mi viene più facile da credere che la mutazione fosse dapprima presente anche solo in un subset cellulare... |
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zerhos
Utente Junior
Prov.: Pisa
Città: Pisa
421 Messaggi |
Inserito il - 15 ottobre 2011 : 15:21:51
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Citazione: Messaggio inserito da Moloney
Sinceramente pare più un caso di pressione farmacologica selettiva. Ma spiega: la mutazione PRIMA non c'era sicuramente e DOPO il farmaco è apparsa? Come è stata cercata questa mutazione? Che profondità ha la tecnica? Queste domande sono ovviamente tutte mirate verso la pressione farmacologica, perchè mi viene più facile da credere che la mutazione fosse dapprima presente anche solo in un subset cellulare...
Sono pienamente d' accordo, cmq io la vedo come una cosa non del tutto brutta, nel senso conosciuta la mutazione, sarà possibile creare un farmaco ad hoc per questo subset cellulare e somministrarlo assieme a quello principale........la faccio troppo facile :D! |
"l'unica differenza tra me e un pazzo è che io non sono pazzo!" Salvador.Dalì
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0barra1
Utente Senior
Città: Paris, VIIème arrondissement
3847 Messaggi |
Inserito il - 17 ottobre 2011 : 18:09:57
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Scusate, sono in viaggio e non ho gran tempo di replicare, appena potrò riprenderò l'argomento. Alle domande di Moloney non so dare risposta perché tutto ciò che so/ricordo è scritto nel mio topic. |
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Martin.diagnostica
Utente Attivo
1582 Messaggi |
Inserito il - 17 ottobre 2011 : 22:41:29
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A me sembra il tipico esempio di pressione selettiva. Magari quella mutazione è un "hotspot" |
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