Ciao a tutti, vorrei chiedere se qualcuno di voi ha esperienza con il nanodrop e mi può dire se, in base alla propria esperienza, le letture risultano affidabili. Io faccio spesso quantificazioni utilizzando la real-time partendo da concentrazioni di DNA lette al nanodrop e ogni volta ottengo dati diversi. Mi chiedo se il problema non sia la concentrazione che leggo al nanodrop. Grazie
Il metodo spettrofotometrico (che sia fatto con uno spettrofotometro classico o con il Nanodrop) non è di per sé un metodo completamente affidabile! Questo perché in realtà vai a leggere l'assorbanza a 260nm dove gli acidi nucleici hanno un picco di emissione, ma comunque anche altri contaminati (ad es. proteine) emettono a quella lunghezza d'onda. Inoltre è impossibile discriminare tra gli acidi nucleici (dsDNA, ssDNA e RNA) perché assorbono tutti alla stessa lunghezza d'onda, quindi ad es. se hai una soluzione in cui sono presenti sia DNA che RNA l'assorbanza ti darà un valore che è la somma delle due. Se vuoi fare una quantificazione più accurata devi utilizzare un metodo ad es. fluorimetrico che utilizza sostanze che si legano "specificatamente" ad ogni acido nucleico.
prova a fare delle letture multiple e calcolare la media e altri piccoli accorgimenti (pulire bene il punto di contatto con il campione, rifare i bianchi ad ogni lettura ecc.)
I valori diversi in Real time li vedi per i geni housekeeping o per il tuo gene target?
prova a fare delle letture multiple e calcolare la media e altri piccoli accorgimenti (pulire bene il punto di contatto con il campione, rifare i bianchi ad ogni lettura ecc.)
I valori diversi in Real time li vedi per i geni housekeeping o per il tuo gene target?
Per entrambi...quando costruisco una curva standard anche per il gene housekeeping il punto della curva che equivale a un certo valore non corrisponde assolutamente con il campione che voglio quantificare e che per l'housekeeping dovrebbe avere più o meno lo stesso valore...non so se mi sono spiegata...