Cervelletto

Forum

Registrati Discussioni Recenti Preferiti Utenti Cerca Regolamento RSS Statistiche

Utilità

I libri
consigliati:

Genetica del comportamento
Autori Vari

Dogma contro critica. Mondi possibili nella storia della scienza
Thomas S. Kuhn

Biologia
Autori Vari

Altri Libri

Nome Utente:	Password:
Riconoscimi automaticamente

Tutti i Forum

MolecularLab

Fisiologia

Cervelletto

Nuova Discussione

Rispondi

Aggiungi ai Preferiti

Cerca nelle discussioni

Link veloci:

Siti Scientifici

Protocolli Laboratorio

Glossario

Didattica e Principi

Multimedia

Aggiungi i tag

Quanto � utile/interessante questa discussione:

Autore

Discussione

deiopea
Nuovo Arrivato

22 Messaggi

Inserito il - 26 novembre 2011 : 09:59:51

io so che i nuclei cerebellari scaricano tonicamente, hanno un potenziale di riposo sovrasoglia. Le cellule di Purkinje della corteccia cerebellare invece sono GABAergiche e proiettano ai nuclei cerebellari, inibendo la loro scarica. A loro volta le cell. di Purkinje sono attivate da fibre muscoidi e rampicanti.
La mia domanda �: in quali situazioni le fibre muscoidi e rampicanti attivano le cell.di Purkinje, che quindi inibiscono i nuclei cerebellari?
Cio�..il cervelletto scarica sempre info verso la corteccia cerebrale e viene inibito solo in certe situazioni? Quando per esempio deve correggere un movimento sbagliato?

Pipps
Utente Junior

244 Messaggi

Inserito il - 28 novembre 2011 : 16:42:22

Quando c'� da correggere un movimento si ha un aumento della scarica dei nuclei cerebellari. Questo avviene grazie ad aumento di scarica delle fibre rampicanti che fanno sinapsi con le cellule del Purkinje. Queste sinapsi sono tra le pi� potenti del sistema nervoso e determinano un aumento massiccio della corrente di calcio ("spike complesso"). Questo ha effetto inibitorio sulle cellule di Purkinje che a loro volte hanno effetto inibitorio (tramite sinapsi GABAergiche) sui nuclei. E cmq s�, i nuclei scaricano tonicamente, l'effetto inibitorio degli interneuroni permette di creare un delicato equilibrio tale da permettere la coordinazione motoria.