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puzzuna
Nuovo Arrivato
4 Messaggi |
Inserito il - 15 febbraio 2012 : 11:08:19
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salve sono una ragazza di vicenza di 22 anni.. mi iscrivo in questo forum per avere delle risposte chiare e precise da persone che frequentano università scientifiche e che quindi hanno gia esperienza con quello che vorrei studiare io..
mi sono diplomata in un istituto tecnico sperimentale biologico della zona nel 2010 ma non avendo trovato un lavoro soddisfacente sarei seriamente interessata a frequentare l'università..è sempre stato un mio sogno laurermi ma ho un piccolo problemino di 4 anni,mia figlia appunto..per ovvi motivi sono costretta a lavorare (faccio la commessa part time)e quindi non potrei frequentare le lez<ioni.. i corso che mi interessano sono biologia ma credo abbia obbligo di frequenza(almeno a verona) e bioinformatica..quindi chiedo a voi.. è possibile riuscire a frequentare queste facoltà senza frequentare le lezioni o dite che è troppo difficile??ce chi ce l'ha fatta? intanto ringrazio
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Daria85
Utente
 

678 Messaggi |
Inserito il - 15 febbraio 2012 : 11:44:39
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più ke altro avresti il problema dei laboratori e dei tirocini che sn sempre obbligatori. cmq capire bene gli argomenti senza frequentare secondo me è molto dura...corsi che si prestano a questo tipo di approccio sn + quelle umanistiche, oppure psicologia, ke infatti molti campus permettono di seguire online.
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Genaux1989
Utente
 

715 Messaggi |
Inserito il - 15 febbraio 2012 : 15:47:19
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In realtà anche i laboratori delle facoltà umanistiche sono obbligatori. Non sapevo che a Verona ci fosse biologia! |
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0barra1
Utente Senior
   

Città: Paris, VIIème arrondissement
3847 Messaggi |
Inserito il - 15 febbraio 2012 : 15:55:38
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Come sempre la miglior soluzione è chiamare la segreteria e chiedere. Nel caso domanderei quale condotta seguono nei confronti di studenti-lavoratori. Nell'università di Trieste, per es., questa figura era riconosciuta ed i professori venivano incontro alle loro necessità.
Sempre che la segreteria risponda, of course.
PS: lavoro insoddisfacente e vorresti trovare lavoro in Italia con una laurea in bioinformatica? Non so quanto sia un'idea saggia.
PPS: benvenuta  |
So, forget Jesus. The stars died so that you could be here today. A Universe From Nothing, Lawrence Krauss
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puzzuna
Nuovo Arrivato
4 Messaggi |
Inserito il - 15 febbraio 2012 : 19:17:06
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salvee a tutti e grazie delle risposte..mi sa che ho fatto un minestrone..: 1- biologia è a padova mi sono accorta di non aver specificato 2- il mio lavoro è davvero inutile pero' necessario sopratutto in tempi come questi e sopratutto mentre lavoro(e vi sembrerà molto strano lo capisco) ho la possibilità di studiare per le sei ore che sono in negozio..non guardo molto a livello di sbocco lavorativo e so che dovrei farlo ma le materie umanistiche non mi piacciono molto..anche se cmq non le eliminero a priori volevo solo prima delle info su quelle che mi interessavano. amo le materie scientifiche ma quasi tutte hanno l'obbligo di frequenza se non addirittura tutte mentre bioinformatica, che sarebbe una cosa in linea a cio che mi interesserebbe fare, ce scritto sul sito che non ha obbligo di frequenza..effettivamente pero' non avevo tenuto conto dei laboratori. cmq come consigliato chiamero' la segreteria e chiedero' informazioni senno cerchero' nuovi orizzonti... :-)
p.s. ma se mando una mail non è piu probabile che rispondano??piu che altro ho trovato solo delle mai di alcuni prof mmm mi sa che dovro' cercare meglio.. |
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Daria85
Utente
 

678 Messaggi |
Inserito il - 16 febbraio 2012 : 10:45:00
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ti conviene telefonare\scrivere alla segreteria, se cerchi bene vedrai ke la mail e in num tel lo trovi.
cmq se sei in negozio e puoi avere internet io ti ri-consiglio calorosamente di considerare i campus che ti permettono di seguire online le lezioni! prenderesti 2 piccioni cn una fava, xkè saresti a lavoro e almeno seguiresti le lezioni, il kè ti agevolerebbe x lo studio :) e poi in psicologia c è molta biologia ;) |
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Daria85
Utente
 

678 Messaggi |
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Daria85
Utente
 

678 Messaggi |
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puzzuna
Nuovo Arrivato
4 Messaggi |
Inserito il - 16 febbraio 2012 : 11:26:37
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mmm GRAZIE MILLE daria..ora mi giro i siti.. :-)) grazie grazie grazie... |
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Giuliano652
Moderatore
   

Prov.: Brescia
6942 Messaggi |
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roberta.s
Utente Junior


Città: Parigi
564 Messaggi |
Inserito il - 16 febbraio 2012 : 12:27:15
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Ciao e benvenuta! Allora, non ho ben capito se la laurea la vuoi prendere prettamente per trovare lavoro dopo. Se è cosi, ti invito a riflettere molto bene su psicologia, in quanto ho due amiche molto care che si sono laureate in psicologia e a più di due anni dalla laurea (con cv ottimo, tra l'altro), non hanno nessuna possibilità di lavorare e stanno facendo la scuola di specializzazione, che dura in media 5 anni (siamo già a 10 anni di studio, dunque!) e ti puo' permettere, dopo, di avere accesso ai concorsi pubblici.
Davvero pensaci bene, e in bocca al lupo! |
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Genaux1989
Utente
 

715 Messaggi |
Inserito il - 16 febbraio 2012 : 13:56:28
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Citazione: Messaggio inserito da Daria85
biologia applicata neurofisiologia psicometria psicobiologia e psicologia fisiologica psicologia clinica psichiatria
che sn tutte scientifiche e basate su biologia, medicina e fisiologia!
Ho le mie personali riserve nel considerare "scientifica" la psicologia clinica...
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Giuliano652
Moderatore
   

Prov.: Brescia
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Genaux1989
Utente
 

715 Messaggi |
Inserito il - 16 febbraio 2012 : 14:25:24
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Citazione: Messaggio inserito da Giuliano652
che esperienze hai? Che testi hai letto? Hai seguito lezioni?
Oltre ad avere la raccolta di quasi tutti gli scritti di Freud, mi sono documentato sulla psicologia clinica mediante l'acquisto del testo più rinomato utilizzato dagli specializzandi in psicologia clinica e psichiatria. Ho un trattato di psicopatologia dell'età infantile, ho acquistato il DSM-IV-TR, ho svariati saggi che vanno dalla psicologia "classica" a quella della paranoia. Ho anche esperienza diretta: sono stato in prima persona da una psicologa, in età adolescenziale, per risolvere alcuni piccoli problemi concernenti tematiche relazionali in famiglia.
Se vuoi discuterne, accomodati pure. |
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Giuliano652
Moderatore
   

Prov.: Brescia
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Genaux1989
Utente
 

715 Messaggi |
Inserito il - 17 febbraio 2012 : 02:16:49
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Citazione: Messaggio inserito da Giuliano652
Freud non è scienza, io ne so poco attualmente ma approfondirò (di riflesso) nei prossimi mesi. L'esperienza diretta conta poco: era un'analista? Una terapeuta? Che tipo di terapia faceva? Purtroppo in psicologia c'è il mare magnum delle più strampalate idee ma è pieno anche di cose interessanti e validate scientificamente, se parliamo di analisi è una cosa, se parliamo di cognitivo comportamentale un'altra, se parliamo di gestalt un'altra ancora.
Ne riparleremo quando ne saprò qualcosa in più anche io, magari ti do ragione.
Freud non è scienza, ma è psicoanalisi, e non puoi parlare di psicologia senza ficcarci dentro almeno un paio di nozioni derivate dalla psicoanalisi. Ma i più belli, sempre restando in tema, sono gli psicoanalisti freudiani: ipotizzando che le teorie del neurologo viennese fossero state dimostrate (cosa che non sono in realtà mai state), sarebbero senz'altro andate bene nella loro realtà e nel contesto nel quale venivano applicate. Pretendere di estendere al ventunesimo secolo delle teorie psicologiche partorite cento anni fa è abbastanza fuori luogo, dal mio punto di vista, e anche da quello di psicoanalisti che non seguono Freud (preferiscono psicoanalisti cronologicamente più vicini a noi, fermo restando che neanche questi hanno mai portato una dimostrazione delle loro teorie).
Ma questa è psicoanalisi. Veniamo alla psicologia, e andiamo con ordine. Definisci tante cose della psicologia interessanti (nessuno lo mette in dubbio) e "validate" (qui dei dubbi li ho, e sono forti). Parlando di cose scientificamente dimostrate in ambito psicologico, possiamo forse limitarci alla veridicità (insomma...) dei test neuropsicologici e ad alcuni aspetti salienti delle scienze dell'apprendimento. Per il resto, avrei da ridire praticamente su tutto. La chiara evidenza del fallimento delle terapie psicologiche (siccome mi riferivo, più che ad altro, alla psicologia clinica) si delinea quando prendiamo in esame i disturbi della personalità. Il caso più eclatante è quello del disturbo antisociale di personalità: nonostante alcuni studi insistano sulle possibilità di apportare modifiche al comportamento antisociale mediante terapia cognitivo-comportamentale, sfido a trovare uno psicologo clinico o uno psichiatra che dica che questo tipo di terapia ha efficacia nel trattare la psicopatia. E, sempre nel contesto della psicopatia, i fallimenti della psicologia clinica e della psichiatria (psicodinamica e non) si registrano su ogni fronte, partendo dalle terapie psicologiche per giungere alla terapia psicofarmacologica.
Se poi passiamo dalla psicologia clinica alla psichiatria orientata puramente in senso psicofarmacologico, registriamo numerosi altri fallimenti. Sempre nel disturbo antisociale abbiamo il picco dell'assoluta assenza di evidenze di efficacia di qualsivoglia trattamento con psicofarmaci; diversamente, con gli altri disturbi della personalità esistono diverse indicazioni. Ogni disturbo include, nei suoi sintomi (e questo lo si vede bene nel DSM), i sintomi di altri disturbi. Non si tratta mai di un disturbo netto e diversificato dagli altri: il paziente paranoide presenta tratti antisociali; il paziente ansioso presenta tratti paranoidi; il narcisista può presentare tutti i tipi di sintomi, inclusi quelli antisociali; il paziente borderline li presenta praticamente tutti, e via così. Ma per parlare di questo ci sono gli specialisti in farmacologia, che senz'altro hanno le idee più chiare delle mie (parlando in via confidenziale con uno di loro, ho potuto trovare conferma dei miei sospetti sugli psicofarmaci). E ce ne sono di persone letteralmente rovinate dai neurolettici e dalle benzodiazepine... sì, se si tratta di pubblicare uno studio in cui si dice che il farmaco X risolve l'ansia o la depressione è ok. Bisogna vedere cosa succede dopo, a lungo andare... e quale altra turba psichica prende il posto dell'ansia o della depressione. A meno che non sia lo stesso psicofarmaco a peggiorare i sintomi (vedi depauperamento della terminazione sinaptica a seguito di uso prolungato di certuni tipi di psicofarmaci) o a non combinare assolutamente niente.
Ecco, se è difficile basare una terapia sull'uso di psicofarmaci (già l'idea di psicofarmaci che "risolverebbero" problemi mentali è eloquente), se per uno psichiatra è così difficile stabilire se nel caso di depressione siano meglio il litio o gli SSRI, immagina come può essere complicato stabilire quale tipo di percorso psicologico è meglio intraprendere nel caso di uno dei tanti (ma altrettanto somiglianti!) disturbi della personalità.
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Giuliano652
Moderatore
   

Prov.: Brescia
6942 Messaggi |
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Genaux1989
Utente
 

715 Messaggi |
Inserito il - 17 febbraio 2012 : 15:44:50
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Citazione: Messaggio inserito da Giuliano652 tu gli dai almeno la possibilità di essere stata valida tempo fa quando, secondo me, è stata sempre e comunque una fesseria.
Devo essermi spiegato male. Non do alcun valore alla psicoanalisi, neanche a quella freudiana e neanche proiettata all'inizio del secolo scorso; intendevo piuttosto dire che, SE ANCHE FOSSE CONSIDERABILE VALIDA dal punto di vista scientifico, sicuramente non potrebbe esserlo oggi, visto che il contesto socio-culturale in cui le idee fondanti della psicoanalisi sono state concepite non c'è più, quindi mi troverei d'accordo con quegli analisti che non si rifanno più al pensiero freudiano. Ovviamente, non essendo nei fatti mai stata valida (almeno secondo me), il punto non sussiste. |
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M111
Utente
 

Prov.: Lucca
Città: Guamo
838 Messaggi |
Inserito il - 17 febbraio 2012 : 15:55:57
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Ciao puzzuna, perdonami, mi sono un po' perso, non ho ben capito se tu sia indecisa circa la scelta o meno dello studio universitario nelle due discipline sopra menzionate oppure se tu stia valutando anche altri percorsi, una sorta di mazzo di possibili carte tra cui pescare e da spendere rapidamente nello sbocco lavorativo.
Nel secondo caso, il tuo istituto tecnico com'era, commerciale, geometri, industriale?
Perdonami ma non ho capito molto bene.
Ti faccio la domanda perchè conosco varie persone che hanno avuto l'idea di prendersi un secondo diploma di istituto tecnico, nello specifico i primi due che cito sopra, e in relativamente poco tempo hanno migliorato la loro posizione lavorativa. Ovviamente però negli ultimi tempi molte cose sono cambiate, quindi la mia è solo un'idea buttata la, auguri per tutto! |
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puzzuna
Nuovo Arrivato
4 Messaggi |
Inserito il - 20 febbraio 2012 : 10:30:52
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m 111 il mio era un'istituto tecnico sperimentale biologico.. diciamo che come difficoltà era alla pari di un liceo scientifico ma io cmq ho un diploma tecnico..(non so se ho sparato una cavolata ma a me dicevano cosi i prof).. la mia ambizione in realtà era provare con bioinformatica ma non sono molto sicura perchè come gia psecificato non posso frequentare le lezioni e mi dicono non siano molto semplici..anche se sono convinta che un po di impegno si riesce a fare tutto..pero' non sono informata sulla vita universitaria quindi booo mi affido a quello che dicono gli altri... psicologia non mi interessa molto ho valutato tutto il weekend l'ipotesi del corso online ma sinceramente non mi attira.. mi mangio le mani ora se all'epoca avessi scelto un'istituto di geometri ora avrei un lavoro assicurato..ma oh a me piaceva la scienza e l'idea era di laurearsi in farmacia..ma i piani non sono andati nel verso giusto..quindi ora mi adatto a tutto.. |
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M111
Utente
 

Prov.: Lucca
Città: Guamo
838 Messaggi |
Inserito il - 20 febbraio 2012 : 10:49:49
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Adattarsi per adattarsi io mi andrei a informare anche sul percorso per prendersi un secondo diploma, esempio ragioneria. Io sono ragioniere e il 90% dei miei compagni di classe ora lavora in uffici per aziende o commercialisti e mi paiono contenti, forse non serve la laurea per migliorare la propria condizione lavorativa. Ti ho detto ragioneria perchè secondo me è spendibile ancora più rapidamente di geometri, appena diplomato fui chiamato da numerose aziende della lucchesia. Io penso che tu non debba rifare matematica ,italiano etc, ma solo le materie di indirizzo, chessò, economia aziendale, politica, diritto. Se vuoi puoi prendere appuntamento con il preside di un istituto e parlarci, può essere un percorso alternativo.
La biologia è meravigliosa, ma, il percorso non è brevissimo. Tanti Auguri! |
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