Ciao a tutti!Avrei bisogno di una delucidazione circa il metodo ELISA. Sia col metodo diretto che con l'indiretto ottengo alla fine una reazione enzimatica colorata e l'intensità della colorazione è direttamente proporzionale alla quantità di antigene (per il metodo diretto) o anticorpo (per il metodo indiretto) presente nel campione. Quindi per misurare l'intensità della colorazione misuro l'assorbanza della sostanza, ma poi come risalgo alla concentrazione? Mi verrebbe da dire che mediante una retta di taratura allestita precedentemente vado vedere a quale concentrazione corrisponde tale valore di assorbanza...ma è giusto??? Grazie a chi vorrà darmi una mano.. :)
E'esattamente come dici!non fa una grinza..!Questo naturalmente se fai un metodo quantitativo,ma spesso e volentieri si usano anche metodi solo qualitativi,del tipo c'è..o non c'è!
Grazie mille almeno ho la certezza di non dire qualche scemenza!! Posso chiederti un'altra cosa? lo stesso principio può essere applicato ad esempio per la determinazione fotometrica dell'emoglobina? Mi spiego meglio, la reazione è quella di ossidazione dell'Hb a metaemoglobina:
Hb + K3[Fe(CN)6] --> metaemoglobina
Ora la quantità di metaHb formatasi è proporzionale alla quantità di Hb, quindi misuro l'assorbanza della metaemoglobina. Dopodichè cosa faccio?Guardo su una retta di taratura a quel valore di assorbanza che concentrazione corrisponde?
Si..è valido anche in questo caso.. In questo caso creerai una retta di taratura con emoglobina a diversa concentrazione e una volat fatta puoi ricavarti la concentrazione della tua soluzione!