So che vettori di lentivirus integrasi diffettivi (IDLV) diminuisco di molto gli eventi di integrazione casuale nel genoma ospite, tuttavia è noto che non eliminano del tutto il rischio di tali eventi indesiderati. In un articolo che ho letto è stato dimostrato che questi eventi rari di integrazione possono essere dovuti a ricombinazione casuale di fondo e non tanto a retromutazione del gene mutato per l'integrasi. Un altro articolo proponeva un lavoro di gene targenting usando baculovirus invece di IDLV per evitare il problema dell'integrazione dei retrovirus. Il mio dubbio è: se l'integrazione di IDLV è dovuto a eventi causali di ricombinazione di fondo non mediato dall'integrasi, allora anche il vettore baculovirus può subire questi eventi di ricombinazione casuale; allora perchè un sistema basato su vettori di baculovirus dovrebbe essere più sicuro di quello IDLV?
Infatti non mi pare sia affatto dimostrato che l'integrazione casuale degli IDLV possa comportare dei "rischi" dal punto di vista mutagenico o genotossico. Hai trovato referenze a riguardo?
Gli IDLV si inseriscono causalmente allo stesso modo in cui puo' farlo un plasmide o un episoma, con la differenza che alcuni genomi virali episomali sono naturalmente destinati a rimanere in una forma extracromosomica (e.g. gli adenovirus), magari perchè cromatinizzano in un certo modo. Gli LTR-circles formati dai lentivirus sono naturalmente destinati a integrarsi, ma negli IDLV non possono farlo in maniera catalizzata (e quindi guidata) perchè il sito attivo dell'integrasi è mutato. Non possiamo escludere che abbiano comunque una intrinseca propensione a dirigersi verso i cromosomi, visto il loro "natural destino". Tuttavia non ricordo sia mai stato dimostrato.
Volere libera : questa é la vera dottrina della volontà e della libertà (F.W. Nietzsche)
Perdonate la domanda banale: ma i fenomeni di ricombinazione casuale a cosa sono dovuti? A DSB (double strand breaks) che vengono riparati per ricombinazione omologa tra il DNA genomico e il vettore? Questo dubbio mi ricollega ad un'altra domanda: nel gene targeting, cosa rende possibile la ricombinazione omologa tra il vettore e il DNA genomico? Si deve attendere un evento di ricombinazione casuale? o c'è un modo per far avvenire la ricombinazione senza dover aspettare eventi casuali?