Fil23
Utente Junior
Prov.: estero
Città: London
238 Messaggi |
Inserito il - 18 dicembre 2006 : 16:08:30
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Ciao, bella domanda...i motivi sono molti, volendo generalizzare si esprimono proteine ingegnerizzate per poterle studiare (in sequenza, in funzione e nella struttura) e per poterle usare a fini medici-commerciali (vaccini, medinali, kit diagnostici, ecc). Per fare questi studi si necessita di molto materiale e si deve avere la possibilità di fare mutazioni sul materiale in studio. Ovviamente il materiale non può essere estratto dal produttore originale (anche se certe volte non sene può fare a meno)...si preferisce, quindi, esprimere le proteine in vettori batterici xkè maneggiare una coltura batterica è più semplice (è + semplice l'ingegnerizzazione, è più semplice la crescita cellulare, è più semplice il recupero del prodotto e la purificazione, ecc), per motivi economici, perchè ci sono ceppi modificati appositamente per la produzione proteica (hanno una resa di produzione che è massima). Non è detto che il batterio sia il miglior mezzo di produzione...ti faccio 1 esempio, se la proteina che vuoi esprimere è glicosilata non potrai usare un batterio, perchè i procarioti non glicosilano le proteine, dovrai quindi usare un eucariote, un lievito per esempio. Come vedi cerchi sempre di usare sistemi modello che ti diano il massimo di resa col minimo di tempo e di denaro. Il sistema di espressione migliore dipende dalla proteina che vuoi esprimere. |
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