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 Rene: VFG e pressione oncotica
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deiopea
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22 Messaggi

Inserito il - 27 aprile 2012 : 11:55:21  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di deiopea Invia a deiopea un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Nei miei appunti c'è scritto che all'aumentare della velocità di flusso sanguigno al rene, si ultrafiltra di MENO, quindi esce meno acqua e la variazione di pressione oncotica tra capo afferente ed efferente è minore..

Se si abbassa la pressione arteriosa si riduce il flusso ematico, il sistema filtra di PIU' e la P oncotica sale.

Ma se il flusso è basso e la P oncotica sale prima P idrostatica e oncotica si eguagliano prima..non filtro di MENO??
Aiuto che confusione!

Anto192
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4 Messaggi

Inserito il - 03 maggio 2012 : 17:51:49  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di Anto192 Invia a Anto192 un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Ti sei perso un passaggio molto importante sulla diminuzione del flusso : la contrazione dell'arteriola afferente determina una diminuzione sia del flusso sia della pressione idrostatica e quindi della VGF e come dici tu si filtra di meno e quindi la pressione oncotica non subisce grosse variazioni! Se la contrazione avvien nell'arteriola efferente abbiamo una diminuzione del flusso ma un aumento della pressione idrostatica quindi si filtra di più anche se ad un certo punto la pressione oncotica aumenta notevolmente a tal punto da eguagliarla a causa dell'aumentata filtrazione( infatti le proteine non filtrano e la grossa perdita di acqua e soluti determina la loro concentrazione). Detto in altre parole più filtri più velocemente sale la pressione oncotica e quindi all'inizio dei capillari avrai grossi volumi di acqua che si portano verso la capsula di bowman e poi si ferma la filtrazione a causa della pressione oncotica . Quest'ultima viene utilizzata per l'assorbimebento di acqua e soluti che avviene al livello del tubulo dei nefroni
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Anto192
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4 Messaggi

Inserito il - 03 maggio 2012 : 17:53:22  Mostra Profilo  Visita l'Homepage di Anto192 Invia a Anto192 un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Ti sei perso un passaggio molto importante sulla diminuzione del flusso : la contrazione dell'arteriola afferente determina una diminuzione sia del flusso sia della pressione idrostatica e quindi della VGF e come dici tu si filtra di meno e quindi la pressione oncotica non subisce grosse variazioni! Se la contrazione avvien nell'arteriola efferente abbiamo una diminuzione del flusso ma un aumento della pressione idrostatica quindi si filtra di più anche se ad un certo punto la pressione oncotica aumenta notevolmente a tal punto da eguagliarla a causa dell'aumentata filtrazione( infatti le proteine non filtrano e la grossa perdita di acqua e soluti determina la loro concentrazione). Detto in altre parole più filtri più velocemente sale la pressione oncotica e quindi all'inizio dei capillari avrai grossi volumi di acqua che si portano verso la capsula di bowman e poi si ferma la filtrazione a causa della pressione oncotica . Quest'ultima viene utilizzata per l'assorbimebento di acqua e soluti che avviene al livello del tubulo dei nefroni
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