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vaneve
Nuovo Arrivato
45 Messaggi |
 Inserito il - 06 luglio 2012 : 16:19:30
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Ciao a tutti, ho bisogno di un consiglio e secondo me confrontarmi con chi è sulla mia stessa barca può aiutarmi.
A marzo finirò il Dottorato in biochimica e tantissimi dubbi mi assalgono . Un giorno penso che mi dottoro e mollo tutto, il giorno dopo penso che non voglio mollare, quello dopo ancora di prendere un'altra laurea, quello dopo di fare un master...
Il problema è che il prof. con cui lavoro (tanto bravo intellettualmente, ma non chiedetegli di prodigarsi per cercare due lire...) mi ha gentilmente fatto capire che soldi non ce ne sono e restare qui a fare quello che mi piace è praticamente impossibile. In effetti lui è stato chiaro fin dall'inizio, quindi colpa mia, non posso neanche dirgli niente...il fatto è che speravo che le cose sarebbero cambiate, e invece...
Leggendo qua e là su Pubmed, mi sono imbattuta in pubblicazioni molto interessanti di una mia prof. dell'Università, con cui ho fatto un esame di microbiologia.
Premetto che io di virus e infezioni so solo quello che ho studiato: mi sono occupata di cose totalmente diverse durante la tesi di laurea e il dottorato.
Secondo voi, potrei provare a parlare con questa prof, per vedere se eventualmente fosse possibile lavorare con lei una volta finito il dottorato?
Pensate che sia possibile riciclarsi nella ricerca, oppure, io che mi sono occupata di clonaggi e studio di recettori, potrò fare solo quello?
Posso provare a parlare con lei senza essere "indirizzata" da nessuno?
E' meglio aspettare di finire il dottorato?
Oppure mi metto l'anima in pace e mi cerco un lavoro diverso?
Scusate se mi sono dilungata, ma mi sento davvero in balìa degli eventi...avete presente quei momenti in cui vi sembra di avere sbagliato tutto ? Ecco, ora mi sento così e spero che mi risponderete e consiglierete in tanti!
Ciao a tutti e grazie!
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chick80
Moderatore
Città: Edinburgh
11491 Messaggi |
Inserito il - 06 luglio 2012 : 16:52:21
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Citazione:
Secondo voi, potrei provare a parlare con questa prof, per vedere se eventualmente fosse possibile lavorare con lei una volta finito il dottorato?
Non solo puoi provare, devi! Al peggio ti dice che non è interessata... e in caso contrario comunque non è che saresti obbligata a restare, quindi non perdi assolutamente nulla ad andare a parlare con questa persona.
Citazione:
Pensate che sia possibile riciclarsi nella ricerca, oppure, io che mi sono occupata di clonaggi e studio di recettori, potrò fare solo quello?
Possibilissimo, anzi direi assolutamente nella norma.
Citazione:
Posso provare a parlare con lei senza essere "indirizzata" da nessuno?
In generale direi di sì, non so se in Italia questa sia un'eresia... ma, ripeto, non ci perdi nulla a provare a parlarci. E' un essere umano, non morde (di solito).
Citazione:
E' meglio aspettare di finire il dottorato?
No, è meglio muoversi da ora, così finito il dottorato saprai già cosa fare e non ti ritroverai a dover accettare la prima cosa che trovi. |
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ValeCGC
Utente
746 Messaggi |
Inserito il - 07 luglio 2012 : 00:53:40
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inizia a cercare posti per post doc....perchè se vuoi stare in università, che sappia io, devi cercare concorsi..per assegni di ricerca, a meno di non voler restare gratis. per questo sono un po' perplessa sul chiedere all'altra prof. cmq tentare non nuoce.
dovresti espatriare.... |
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chick80
Moderatore
Città: Edinburgh
11491 Messaggi |
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0barra1
Utente Senior
Città: Paris, VIIème arrondissement
3847 Messaggi |
Inserito il - 07 luglio 2012 : 13:50:02
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Sono convinto che le risposte di chick già le conoscevi in cuor tuo.
Ma avere una conferma dà sempre coraggio.
Figurati che il sottoscritto, prossimo al concorso di dottorato, si sta già blandamente guardando attorno per il post-doc, quindi non è mai troppo presto! Non voglio di certo accontentarmi tra tre anni di quello che passa il convento, come si trattasse di una vacanza last minute.
Dove mi trovo, vige la regola per cui non si possa praticamente mai proseguire il proprio PhD come un post-doc nello stesso laboratorio. Anzi, dimostrare una certa flessibilità nel passaggio da uno all'altro, è cosa molto apprezzata per un eventuale ritorno alla base da lì a qualche anno. Le skill che hai sviluppato ti torneranno sicuramente utili in altre unità di ricerca.
Certo, non vedo molto eccitante continuare a lavorare nella stessa università o città, ma questo dipende molto dal carattere della persona, dalla sua disponibilità a cambiare e dai legami affettivi che la legano, quindi sarebbe una certa recalcitranza a cambiare è più che comprensibile. |
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Martin.diagnostica
Utente Attivo
1582 Messaggi |
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0barra1
Utente Senior
Città: Paris, VIIème arrondissement
3847 Messaggi |
Inserito il - 07 luglio 2012 : 15:52:29
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| Lo conoscevo |
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chick80
Moderatore
Città: Edinburgh
11491 Messaggi |
Inserito il - 08 luglio 2012 : 19:12:36
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Sì, Martin, lo conosco benissimo quell'articolo e ti posso anche mostrare di molto peggio... tuttavia io sto dicendo che - se lei vuole fare un postdoc - allora si deve cominciare a muovere.
Se poi non vuole andare avanti con la ricerca allora la storia è diversa, però quella è una cosa che deve sapere lei, non possiamo certo dirglielo noi se lei ha la passione per la ricerca oppure no! |
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Martin.diagnostica
Utente Attivo
1582 Messaggi |
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vaneve
Nuovo Arrivato
45 Messaggi |
Inserito il - 10 luglio 2012 : 16:31:21
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Innazi tutto grazie a tutti per le vostre risposte! Avevo davvero bisogno di conforto!
E' vero, le risposte di chick80 le conoscevo bene dentro di me, ma avevo bisogno di sentirmelo dire...
So che dovrei andare all'estero, ma purtroppo ho dei problemi familiari che (almeno per ora) non mi permettono assolutamente di allontanarmi troppo. Spero che la situazione cambi presto, e allora me ne andrò.
Forse è giusto che ci sia un obbligo di cambiare sede dopo per il post-doc. Purtroppo si sa che in Italia si preferisce portare avanti lo studente dalla tesi in poi...ovvio...così non si deve perdere tempo ad istruire qualcun altro.
La situazione è difficile, come sappiamo tutti, ma per il momento non mi voglio scoraggiare! Voglio provarci a fare questo lavoro, almeno finché non sarò costretta a cambiare, ma potrò comunque dire che ce l'ho messa tutta!
Continuerò a guardarmi intorno e proverò a parlare con la suddetta prof. Tentare non nuoce, come mi avete giustamente detto voi!
Grazie davvero a tutti per i consigli e il sostegno morale !! |
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doddoreddu
Nuovo Arrivato
Città: Sassari
54 Messaggi |
Inserito il - 17 luglio 2012 : 16:59:34
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Ciao a tutti.. leggendo le Vs discussioni vorrei farvi invece una domanda che da un paio di giorni mi sta assillando in continuazione... sino a ieri ero convintissimo di voler fare il dottorato (mi son laureato ad aprile in CTF); ogni giorno controllavo posizioni aperte, bandi, laboratori, ecc... ora sto preparando l'orale per l'ammissione alla S.S. in farmacia ospedaliera, ma nel caso andasse male ecco che ritorna la misteriosa domanda: cosa faccio allora???? Studio per l'anno prossimo e nel frattempo mi cerco qualcosina, oppure intraprendo la strada del dottorato?? Mai avrei pensato di trovarmi in questa situazione, più che altro mi sta spaventando il post dottorato.. proprio come vaneve.
Si accettano consigli.. grazie a tutti!!
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Ultimo anno di Dottorato...e poi?
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Inserito il - 08 luglio 2012 : 22:42:38
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